venerdì 28 novembre 2014

Recensione: Léonie di Sveva Casati Modignani


Trama

In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni della omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ciascuno di loro nasconde più di un segreto. Non fa eccezione Leonie la giovane e squattrinata francese che ha sposato Guido Cantoni. E che ogni anno, per un solo giorno, abbandona tutto e tutti per rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como.

Questa scrittrice non è la tra mie preferite ma ho letto alcuni sui libri e ne ho apprezzato la scrittura, in questo libro particolarmente mi ha colpito il modo in cui è riuscita a descrivere l'intera saga familiare senza mai diventare noiosa. E' come se fossero più libri in uno solo visto che si raccontano tutte le storie della grande famiglia.


Léonie è l'ultima arrivata in casa Cantoni e attraverso di lei conosciamo tutti i personaggi di questa grande e immensa famiglia che custodisce molti segreti.
A cominciare da Bianca e la sua storia d'amore con Amilcare, il loro sembrava un amore nato solo per interesse invece si vede nel corso del tempo che innamorati l'uno dell'altra a distanza di tempo e che lui è paziente e attento con lei nonostante i suoi problemi mentali.
La presenza di Generoso che ama segretamente Bianca, non turba l'equilibro del loro matrimonio anche se Amilcare cresce quasi da soli i figli che verranno con Bianca ma non si nota in lui nessun rimpianto, un bellissimo rapporto d'amore quello dei due soprattutto da parte di Amilcare.

Poi conosciamo la storia di Renzo e Celina i suoceri di Léonie.
Innamoratissimi da bambini non si sono mai dichiarati e Celina si è impegnata con un altro ma alla vigilia delle nozze lui è morto e allora Renzo ha deciso di non buttare al vento la seconda possibilità che gli veniva offerta dalla vita  e decide di sposarla nonostante lei porti con se un segreto.
Nasce Guido e lui entra nel mondo delle rubinetterie che un tempo erano state del padre di nonna Bianca ma in realtà coltiva altri sogni, quello di scrivere. In fabbrica conosce Amaranta una ragazza di umili origini di cui si innamora e con la quale inizia una storia nonostante il parere contrario della famiglia ma le cose vanno male e Guido è distrutto dal dolore, lascia il lavoro in fabbrica dedicandosi al suo vero sogno ed è lì che incontra Léonie una francese senza parenti che lo colpisce per la sua semplicità.

Léonie lega moltissimo con tutta la famiglia nonostante i segreti che man mano conosce, prova profondo affetto per il marito che la ricambia con eguale affetto e cerca in tutti i modi di essere una moglie esemplare perchè non vorrebbe mai tornare alla vita che faceva prima.
Sua madre non le ha mai detto chi era suo padre, a modo suo le voleva bene ma Léonie non ha vissuto un'infanzia felice passando più tempo con nonna Therese che con la madre che incontrare Guido è stata la sua più grande fortuna.
E' incinta del primo figlio quando fa la conoscenza di Roger, è un medico e la tratta come se fosse la donna più bella del mondo, è molto più grande di lei e Léonie per la prima volta si sente amata.
Si sente quindi a un bivio e non sa quale strada percorrere per essere felice, se l'infatuazione per Roger o la devozione profonda che prova per Guido.
Non vi svelo quale sarà la sua scelta ma a me piacciono tantissimo i romanzi a lieto fine quindi si può presupporre quale sarà il finale.

Un bel libro che mette in discussione molti comportamenti di tutti i personaggi, è bello il modo in cui attraverso l'ultima arrivata Léonie scopriamo tutte le storie per finire con la sua che chiude il cerchio.

Valutazione 4/5










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