domenica 7 dicembre 2014

Recensione: Colpa delle stelle di John Green


Trama

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo grazie a un farmaco, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro.
Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di avventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo.
Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

Questo libro mi è stato regalato, ne avevo sentito parlare ma non avevo ancora avuto il coraggio di comprarlo, coraggio perchè leggendo qua e là in rete ho letto la trama e quindi era scontato che fosse triste ma adesso che l'ho finito posso assicurare che benchè sia triste è una bellissima storia.
Ma andiamo con ordine.


La protagonista principale è Hazel, il libro è raccontato in prima persona. Lei ha un cancro ai polmoni e quindi faticando a respirare ogni volta che si muove deve portare con se una bombola dell'ossigeno, porta una canula nelle narici del naso che l'aiutano a respirare ma tutto sommato conduce una vita tranquilla. Ama i libri, ha due genitori fantastici e qualche amica che le fa sentire la sua presenza.
Un giorno sua madre la sprona a partecipare a un gruppo di supporto perchè vuole che la figlia faccia amicizia e lì Hazel incontra Angustus che tutti chiamano Gus.
Lui ha una gamba sola perchè l'altra se l'è "rubata" il cancro ma questo non gli impedisce di essere allegro, spiritoso, solare e auto ironico.
Tra lui e Hazel scatta immediatamente una simpatia reciproca, scoprono di avere la stessa passione per la lettura anche se per generi diversi, si capiscono alla perfezione e non passa molto tempo perchè si rendano conto di essere pazzamente innamorati l'uno dell'altra.
Il loro però è un amore complicato ma non dalle famiglie che invece accettano benvolentiri questa unione, bensì da un nemico più forte, quello contro cui è praticamente impossibile combattere: il cancro.
Inaspettatamente lui ritorno e la vita di Hazel e Gus non sarà mai più la stessa anche se tenteranno fino alla fine di comportarsi come se tutto andasse bene.

Ora per non rovinare la sorpresa a chi non l'ha letto non aggiungo altro anche se è chiaro che la parola cancro è associata immediatamente a morte.
Per quanto sia un libro e quindi sarebbe apprezzabile leggere di un miracolo è pur vero che nella realtà purtroppo i miracoli non accadono così spesso e quindi ci insegna una verità cruda e diretta che ci porta a riflettere sull'importanza della vita.

Bellissimo il personaggio di Gus, fa sorridere in ogni occasione anche nei momenti più bui dona serenità,, da un bellissimo esempio a persone che invece stando meglio di me si comportano come se stessero affrontando chissà cosa mentre lui che lotta da anni contro questa malattia la vive alla giornata e non dimentica mai di sorridere.
Bello anche il personaggio di Hazel che anche grazie a Gus ha cominciato a risplendere di luce propria, insieme sono una coppia decisamente complementare.

Lettura scorrevole, mai banale o scontata che porta a riflettere, sorridere e piangere nello stesso tempo.
Mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio a chi abbia voglia di confrontarsi con argomenti veri come questo.

Valutazione 5/5








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4 commenti:

  1. davvero bellissimo, divertente e triste insieme, proprio un libro da leggere

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  2. Anche a me è piaciuto tantissimo sia per la storia sia per lo stile dell'autore... ho amato alcune frasi *_*

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    1. E' una di quelle storie che colpisce dritta al cuore

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