martedì 30 dicembre 2014

Recensione: La settima strega di Paola Zannoner


Trama

Meg ha quindici anni e non sospetta minimamente di essere una strega, finchè, una sera non viene salvata da un imponente orso bianco che la strappa dalle grinfie di un lupo.
L'orso in realtà è una maga che le affida un compito difficilissimo: dovrà viaggiare nel tempo e salvare le sue sei antenate streghe da un mago cattivissimo che le perseguita.
Meg farà di tutto per riuscire nell'impresa.

Una favola che mischia magia e formule magiche e tecnologia avanzata di siti web, blog e connessione in rete che rende attuale una storia non solo per ragazzini.
La storia di questo libro mi è piaciuta molto, il testo è molto scorrevole e piacevole.

Meg ha solo tredici anni eppure si trova coinvolta in un evento straordinario che riesce ad affrontare con serietà e coraggio, quello di andare indietro nel tempo e aiutare le sei streghe che l'hanno preceduta ad essere salvate.
Bello il personaggio maschile di Damon che rende la storia più spiritosa, gradevole e divertente e molto bello anche il personaggio principale quello di Meg, una teeneger dei giorni nostri alle prese con la prima cotta, i primi problemi a scuola e nello stesso tempo una vera strega con dei poteri che scopre di avere.
Bella l'idea di far sembrare Damon come un personaggio messo a casa e che invece risulta molto importanti per il fine della missione, mi è piaciuto molto com'è finito e anche il bel rapporto che si è creato tra Meg e le sue sorelle del tempo: Marga, Laetitia, Giuditta, Anna, Daisy e Charlotte.
Insieme sono una vera forza, sebbene tra le sette sia Meg quella più forte perchè più consapevole dei suoi poteri ognuna di loro ha un potere in se che le rende speciali. Grazie a Meg acquistano fiducia in loro stesse e capiscono che possono affrontare qualsiasi cosa soprattutto perchè non solo da lei ma possono dividere la loro vita insieme al loro grande amore, anche questo una figura che non manca in nessuna delle epoche in cui Meg si reca e che risulta essere più forte della magia stessa.
Un buon modo per avvicinarsi alla magia con temi semplici e attuali come quelli che ha usato la scrittrice.

Valutazione 3/5








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