martedì 23 giugno 2015

Recensione: Come Audrey Hepburn di Gemma Townley



Trama

Georgie Beauchamp ha un grande sogno: trascorrere qualche giorno a Roma ed essere "rapita" da un tipo alla Gregory Peck. Il suo fidanzato, David, è tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare: innamorato, intelligente, affidabile e persino bravo in cucina. Quando il suo fascinosissimo ex, Mike, le propone un fine settimana a Roma, non se lo fa ripetere due volte, ma mentre passeggia per la Città Eterna si imbatte in David, che le aveva detto di essere a Ginevra...

Questo libro nasce dalla penna di una scrittrice che il talento ce l'ha nel sangue. Sua sorella è infatti la più conosciuta Sophie Kinsella, in questo libro Gemma Townley ci mostra al suo esordio quanto sia importante sorridere e divertirsi quando si legge qualcosa.


La protagonista è Georgie, il libro è raccontato dal suo punto di vista. Lei ama il suo ragazzo David, ma in cuor suo non ha mai dimenticato Mike che è stato un amore devastante, uno di quelli che difficilmente si dimentica e soprattutto non approva il modo in cui si sono lasciati, senza un motivo apparente.
Quando rivede Mike, dovrebbe essere molto arrabbiata con lui invece si ritrova suo malgrado ancora coinvolta dal suo fascino. A Mike basta sorriderle, farle qualche complimento e lei si ritrova la ragazza lusingata di un tempo, con Mike tutto è semplice e si lascia lentamente trascinare di nuovo nella sua rete.
E David? David rappresenta la stabilità, la sicurezza, un punto d'appoggio e anche tanta normalità e forse proprio per questa normalità si scatena in lei, la voglia di fare qualcosa di nuovo, di andare oltre le righe e sarà questo il principale motivo che la porterà a riconsiderare i suoi sentimenti per Mike che pare davvero interessato a lei.
Quello che Georgie non immagina è quanto sia diverso tutto ciò che le sembra così facile, si ritrova coinvolta suo malgrado in situazioni pericolose e anche imbarazzanti che la porteranno a fare scelte e che le faranno finalmente fare chiarezza nel suo cuore.

Simpatica commedia dove la leggerezza è la parole d'ordine.
Il classico triangolo amoroso dove però vediamo fin dall'inizio chi sia il vincitore dove David è un perfetto protagonista anche se a volte un pò troppo scrupoloso, dovrebbe essere molto iperprotettivo. Tuttavia il suo modo di essere è anche enfatizzato dalla sua ragazza che molte volte dimostra meno degli anni che ha. Georgie è infatti una giovane donna non ancora matura ma che ama la vita, una ragazza piena di gioia che cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo vuoto e che ha un pò di confusione in testa, una confusione che però il suo cuore le fa capire subito dove indirizzarla.

Belli anche i personaggi secondari, Nigel il suo collega di lavoro, sua madre e il suo compagno, tutti molto divertenti che fanno da scenario a storie dove è impossibile non sorridere.
Molte citazioni di questo libro sono a lei, alla grande Audrey Hepburn e per chi ha visto il film Vacanze romane è impossibile non lasciarsi coinvolgere dall'entusiasmo di Georgie di rivivere quei momenti in cui l'attrice si lascia trasportare sulla vespa per le vie di Roma.
Un'esperienza che Georgie vivrà allo stesso modo anche se con risvolti completamente diversi.

Una commedia che però ci insegna quanto sia importante non dire tante bugie perchè alla fine troppe bugie esplodono come bolle al sole. Una storia, inoltre, che ci porta a riflettere su quello che vogliamo davvero.
Per amore infatti non si dovrebbe fare solo ciò che fa piacere al partner come Georgie faceva con Mike, ma cominciare a fare quello che piace a noi stesse come poi farà Georgie con David e questa è una nota molto positiva in un rapporto di coppia da far riflettere.

Lo stile si accosta molto a quello della Kinsella, un libro che mi è piaciuto e che mi ha fatto sorridere passando qualche momento rilassante.

Valutazione 4/5









2 commenti:

  1. Bellissimo questo romanzo: adoro la Kinsella e perciò non ho potuto non apprezzarlo, soprattutto per la leggerezza e l'ironia. Della stessa autrice mi è piaciuta anche la trilogia di Jessica Wild :-)

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    1. Uhm Jessica Wild temo di non conoscerla... però anche a me piace molto la Kinsella e questo romanzo della sorella mi è piaciuto molto

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