martedì 19 luglio 2016

Recensione doppia: The Treatment e The Recovery di Suzanne Young

Ciao a tutti lettori e lettrici.
Come promesso nella precedente recensione, mi sono subito immersa nelle pagine del seguito del libro della Young. E visto che c'ero ho anche proseguito la lettura con la novella breve dedicato a Raelm-
Ho deciso di unire le due recensioni perchè ad entrambi avrei dato lo stesso voto e visto che si tratta di una novella breve mi è sembrato giusto unirla a questo libro.
Il precedente libro mi ha conquistata, mentre questo .... bhe devo dire che le mie altissime aspettative non sono state all'altezza. 
Vediamo perchè.



Trama

Come puoi fermare un'epidemia?
Sloane e James sono in fuga dopo essere a malapena sopravvissuti all'epidemia e al Programma. Ma non sono fuori pericolo. Mancano ancora enormi pezzi dei loro ricordi, e nonostante Sloane e James siano stati capaci di ritrovarsi di nuovo, il Programma non è pronto a lasciarli andare.
Fuggendo con un gruppo di ribelli agitati e turbati, Sloane e James dovranno capire di chi possono fidarsi e come sconfiggere il Programma. C'è ancora molto però che, James e Sloan non possono ricordare, la chiave per sbloccare il loro passato è il Trattamento - una pillola in grado di riportare ala memoria i ricordi dimenticati, ma a un costo molto alto. E ce n'è una sola dose.
Alla fine, quando la posta in gioco è altissima, Sloane e James riusciranno a sopravvivere alle tante menzogne e segreti che li circondano? O il Programma riuscirà a prenderli di nuovo?

Ho apprezzato tantissimo il primo libro Il programma (cliccare sul titolo per la recensione)
Per quanto non ami questo genere, il libro mi ha conquistata. Grazie alla storia d'amore di James e Sloane e al loro ritrovarsi nonostante tutto, ho adorato quel libro.

Quindi cominciare la lettura del secondo, è stato quasi immediato. Ero certa che mi sarebbe piaciuto e le mie aspettative erano altissime, appunto erano. Perchè in realtà questo libro non mi convinto come il primo.

Cominciamo esattamente dove ci siamo interrotti e quindi vediamo James e Sloane diventare due fuggitivi. Si uniscono ad altri ragazzi che scappano come loro e quindi facciamo la conoscenza di Cas e di Dallas. Quest'ultima è una ragazza dura e diretta che mi è piaciuta subito. Cas mi piaceva ma poi ha commesso un errore che non mi è piaciuto. A parte ciò l'ho trovato il gruppo giusto per proseguire la loro fuga e nascondersi dal Programma.
Insieme riescono per un pò ad evitare che qualcuno li trovi e nuovamente ritroviamo il ritmo incalzante della Young che ancora una volta è stata capace di catturare l'attenzione.
Poi però, torna sulla scena Realm e a quel punto ecco che tutto cambia.
Premetto col dire che questo personaggio, io non sono riuscita ad apprezzarlo. Semplicemente non mi piace, e per quanto abbia cercato di capirlo c'è poco da fare non mi piace per niente. Quindi quando la sua presenza, crea scompiglio e sembra quasi ci sia un triangolo amoroso ecco che tutta la mia attenzione è scemata.

Non mi piacciono i triangoli amorosi, detesto l'indecisione della ragazza di turno che tiene sul filo i due ragazzi e non credevo che Sloane potesse farlo perchè il suo amore per James l'ha riportata da lui anche se non aveva ricordi. Eppure prova qualcosa per Realm, e questo crea i primi litigi.
Per fortuna non ci si sofferma troppo, perchè succedono un mucchio di cose e poi Sloane capisce che il suo unico vero amore è James (per fortuna) ma a quel punto, devo dire che il mio entusiasmo è andato perso.

Anche se è durato poco, anche se i ricordi di Sloane non ci sono del tutto, ho trovato davvero brutto che non si valorizzasse il grande amore di Sloane e James che nel primo libro ha tenuto banco per l'intera storia. Ho amato il loro modo di ritrovarsi, di stare insieme e di ripetere le stesse azioni, i stessi gesti anche in modo inconsapevole. E adesso tutto viene messo in discussione, per qualcosa che sinceramente non condivido per niente. E' come se si volesse dare maggior spessore a un personaggio, che per me poteva anche evitare.

Non dico che la storia è brutta, anzi. La scrittura è scorrevole come nel primo e veniamo a conoscenza di tante cose, tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione. Un finale giusto e perfetto e non solo per il lieto fine, ma anche per tutto il resto dove si spera adesso ci sia un mondo migliore.
Un libro che ci mostra quanto l'uomo possa essere fragile e quanto basti poco perchè possa cadere a pezzi. La forza interiore non è la stessa per tutti, e questo comporta a conseguenze diverse a seconda della persona. Decisamente un libro che fa riflettere.

Tuttavia, non sono riuscita ad appassionarmi come il primo e questo mi è dispiaciuto parecchio perchè avevo aspettative altissime che però non sono state soddisfatte.
Ci sono stati dei momenti un pò ripetitivi, cosa che proprio non sopporto in un libro e che hanno contribuito a rendere la lettura meno appassionante.


Nella novella di Realm,  The Recovery, devo ringrazia re la De Agostini per avermi inviato una copia digitale del libro.
Vediamo come questo personaggio decida di fare ammenda e come voglia a tutti i costi dimostrare a se stesso in primis, e poi agli altri di essere profondamente cambiato.
Il supporto di James è essenziale, quei due alla fine sono diventati grandi amici. Un'amicizia che lo ammetto mi ha dato qualche perplessità, perchè Sloane rappresenterà sempre un amore non corrisposto e non capisco come possa essere amico del suo vero e unico grande amore.
Tuttavia la loro amicizia prosegue e sembra solida, anche Sloane seppur perplessa, lascia loro il proprio spazio.
Una piccola storia che si legge in fretta, che ci fa capire come tutti possono avere una seconda possibilità.
Peccato che io Raelm proprio non lo sopporto e quindi è riuscito a trasmettermi poco o niente. Probabilmente l'autrice voleva fare in modo di rivalutare questo personaggio, dargli parecchio spazio per spiegare meglio il suo comportamento. Peccato che questo suo intento con me non sia piaciuto.

Se per l'altro libro, la valutazione era stata altissima, questa volta è molto più bassa.

Valutazione 3/5













4 commenti:

  1. Buondì Susy lo sai a me questa serie e' entrata nel cuore, mi piace lo stile della young e il modo in cui mi ha totalmente catturata fra le sue pagine! Sono contenta checomunque the program ti sia piaciuto spero che leggeremo altro della young ❤️❤️❤️❤️

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    1. Lo spero anch'io Ely, perché per quanto questi due libri mi siano piaciuti di meno, ha uno stile davvero intrigante e Program l'ho proprio adorato

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  2. Ah, mi dispiace che non ti sia piaciuto Susy, ma purtroppo come ti ho già detto la penso come te. In questo secondo romanzo le cose non quadrano, non prendono... Avevo pensato che fosse dovuto a tutto il tempo che era passato tra la lettura del primo e il secondo, ma tu li hai letti tutti di fila e la pensi come me, quindi mi hai tolto un dubbio. :)

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    1. Si Alice, la pensiamo uguale ed è un gran peccato perché ho adorato tanto il primo :(

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