martedì 28 febbraio 2017

Recensione: Quando c'era la luna di Roberta Ambrogio e Sara Stoppa

Ciao a tutti amici lettori.
Il mese è ormai finito, quindi domani già entreremo in marzo... come passa il tempo vero?
Ma le letture, bhe quelle non finiscono mai.
Oggi voglio parlarvi di una storia a quattro mani di due autrice emergenti che reputo molto brave.

Trama
Un venerdì sera come tanti al Moonriver, un nuovo pub al centro di Roma, Virginia e Chiara conoscono Marco, Andrea e Luca. Siamo a marzo del 2007 e diversi sono i motivi che li hanno portati tutti quanti lì, così come ognuno di loro, infondo, ha una storia diversa dall'altra. Tra amori dirompenti, delusioni, arte e sogni, nel corso degli anni le loro vicende si intrecceranno, per renderli più forti e scoprire che la vita riserva tante sorprese, anche quando niente sembra facile. Il tutto, sotto la compagnia costante e silenziosa della luna.
Penso che scrivere a quattro mani sia difficile, la storia deve essere bene intrecciata, si devono condividere idee e trama. Inoltre il passaggio tra una scrittura e l'altra non deve essere troppo evidente, perchè lo stile deve essere scorrevole e non pesante.
Mi permetto di dire queste cose, perchè nel mio piccolo, ci ho provato anch'io con una fan fiction e trovare affinità non è facile, ma quando si viaggia con la stessa lunghezza d'onda allora diventa tutto più facile e queste due autrice per me ci sono riuscite alla grande.

La storia è molto bella, ben delineata e il "passaggio" tra un'autrice e l'altra si nota molto poco.
Ho trovato la scrittura scorrevole e coinvolgente ed è stato difficile smettere la lettura, una volta cominciata sebbene non sia proprio una storia breve.



La scrittura è in terza persona e i personaggi principali sono quattro, due coppie completamente diverse ma molto unite tra loro. Nel corso della storia e nel corso degli anni, vediamo aggiungere altri personaggi che interagiscono nella storia e che diventano più o meno importanti.
Virginia e Chiara sono due amiche per la pelle, quasi sorelle e nella stessa sera incontrano due ragazzi che cambieranno radicalmente le loro vite: Marco e Andrea.
Se per Chiara e Andrea la strada sembra spianata, per Marco e Virginia ci vorrà un pò di tempo ma alla fine entrambe le coppie riusciranno a raggiungere la felicità sperata.
Incontreranno sul loro cammino, tanti ostacoli, delusioni, bugie e allontanamenti ma alla fine l'amore riuscirà a vincere contro tutto e tutti.

Tra le due coppie quella che ho preferito di più è stata quella di Chiara e Andrea. Il loro approccio è bellissimo, il loro amore è unico, viscerale, assoluto e magicamente perfetto. Due ragazzi che sanno quello che vogliono, caparbi e appassionati. Quando hanno capito di amarsi è come se fossero diventati un pò una cosa sola e quindi separarsi per loro diventa un tormento, l'unico modo per tornare ad essere completo è quello di unirsi anche se non è facile.

Di solito nei libri che leggo, c'è sempre un personaggio perfetto che fa la differenza ma qui, credo di non averne trovato nessuno. Ognuno di loro commette errori, ognuno di loro compie delle scelte che non sono del tutto giuste eppure riesce a comprendere sempre di tornare indietro sui suoi passi e rimediare come può agli errori, anche quelli gravi. Mi è sembrato quindi che i personaggi fossero più veri senza nessuna finzione e il mio preferito è Andrea.

Molto bella l'amicizia di Virginia e Chiara, due ragazze molto diverse eppure unite da un legame unico che va oltre il legame di sangue. A un certo punto sembrava che si fossero allontanate e invece l'amicizia che le ha viste unite per tanti anni è tornata prepotente e forte più che mai. Un bell'esempio di come un'amicizia può durare oltre il tempo.

Una storia che ci mostra quanto può essere difficile un rapporto di coppia, quanto sia complicato cercare di far funzionare le cose perchè certe volte solo l'amore non basta. C'è bisogno di impegno, di fiducia, di coraggio e solo quando tutto questo si unisce all'amore vero allora si riesce a superare insieme ogni cosa.
Penso che all'inizio della storia tutti e quattro fossero un pò immaturi e quindi da persone giovani e inesperte è lecito commettere errori e poi imparare dai loro sbagli. La storia però va avanti col tempo e quindi vediamo come questi personaggi, crescono, maturano e prendono consapevolezza di loro stessi e dei loro errori. Ho apprezzato molto questi percorsi di crescita che mi ha fatto apprezzare di più i quattro personaggi.

Decisamente una storia che consiglio agli appassionati di romance dove niente è dato per scontato e dove il lieto fine è assicurato.

Ringrazio le autrice per avermi permesso di leggere il loro libro

Valutazione 4/5










4 commenti:

  1. Wow come hai detto tu scrivere un romanzo a 4 mani non è per niente facile, ma mi sembra dalla tua recensione che tu sia rimasta soddisfatta da questa lettura. La trama è molto carina :)

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    1. Si, Annamaria mi è piaciuta molto nonostante sia parecchio lunga come storia

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  2. Mi hai lasciato addosso una curiosità davvero appiccicosa 😊 Spero di avere possibilità di leggerlo anch'io 😊

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