lunedì 20 marzo 2017

Recensione: Il profumo della buccia d'arancia di Veronica Consolo

Rieccoci di nuovo amici lettori.
Dopo aver scoperto la cover del primo libro di Alice Qui
Adesso voglio parlarvi di un libro di un'autrice italiana che non conoscevo e che ho gradito molto leggere.

Trama

Teresa sa cosa è importante nella sua vita: il lavoro, il lavoro e... ancora il lavoro. Ma quando tutto il suo mondo sembra crollare, grazie a uno zio eccentrico e a un "ragazzino" impertinente, troverà l'occasione di riscoprire qualcosa che aveva dimenticato: quanto può essere bella la vita, piena di colori, sapori e odori che non era in grado di avvertire. Ma sono sufficienti soli tre mesi per spingere una persona a rivalutare la propria intera esistenza? Scopritelo insieme alla caparbia protagonista del romanzo e lasciatevi stupire dalla forza dirompente dell'amore in tutte le sue forme.

A dir la verità la trama e la cover non mi hanno colpita la prima volta che li ho visti, più che altro mi ha colpito la descrizione che l'autrice mi ha dato del suo libro ed è stato quello a farmi decidere di leggere il suo libro.



Adesso sono molto felice di averlo fatto e ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere la sua storia.
Teresa è la voce narrante, una donna che appare completamente sposata col suo lavoro, non pensa ad altro tanto che farsi una vita al di fuori è impossibile. Compie orari impossibili e per quanto sia bravissima nel suo lavoro, ben presto si rende conto che non avere un attimo libro nuoce alla sua salute. E' vittima di un esaurimento nervoso e per questo le viene consigliato di prendersi una lunga vacanza.
Teresa è molto scettica, soprattutto perchè deve andare in Sicilia da suo zio Vito, un uomo alquanto particolare che non vede da anni. Non è mai stata per un giorno intero senza far niente, come può vincere la noia di un mese intero? E' assurdo pensare che una stacanovista come lei riesca a rilassarsi, a vincere i suoi attacchi di panico in un posto che non conosce con persone sconosciute.
Il suo impatto con la Sicilia non è dei migliori, zio Vito è la persona più eccentrica che conosca, va in giro con pareo rosa per le spiagge, è "amico" di molte donne sebbene non stia insieme a nessuno e gira sempre insieme a Vincenzo. Lui è un ragazzo che Teresa non sopporta fin dal primo momento, è così diverso da lei, così rilassato, non pensa al suo futuro e non ha un vero lavoro. Come può anche solo piacerle l'idea che una persona come lui, starebbe bene al suo fianco?
Ma si sa a volte quello che ci dice il cervello, è completamente diverso da quello che ci dice il cuore e quello di Teresa capisce in fretta quanto Vincenzo rappresenti la differenza per lei.

Una lettura molto scorrevole, una storia che si legge in fretta e che lancia molti messaggi positivi. Adoro quando i libri mi trasmettono dei bei messaggi. Qui l'autrice ci dimostra quanto a volte viviamo una vita davvero frenetica, senza mai un attimo libero e per quanto siamo sempre sotto pressione non ci prendiamo mai una pausa, invece è importantissimo prendersi qualche tempo per noi stessi. Teresa è l'esempio di molte donne in carriera che non riesce a trovare un pò di pace interiore e lei finalmente e inaspettatamente la trova in Sicilia dove tutto è più semplice e meno caotico.
La presenza ingombrante ma rassicurante dello zio Vito, riesce a far emergere  un lato di Teresa che nemmeno lei stessa conosceva e la vicinanza di Vicenzo le fa capire che l'amore è importante nella sua vita e che per essere felice, deve combattere per prenderlo.

Una storia che mi ha piacevolmente sorpreso, i battibecchi di Vincenzo e Teresa mi hanno sorridere in più occasioni e i paesaggi della Sicilia sono stati molto belli da leggere. Avere tutti uno zio Vito sarebbe l'ideale, una persona che cita i classici greci e che ti vuole bene senza cheidere niente in cambio donandoti solo tanto amore, è davvero il massimo.
Ho adorato questo titolo che può sembrare banale e invece rappresenta in pieno il significato della parola amore per Teresa e per Vincenzo. Due persone così diverse non si potevano trovare, eppure gli opposti si attragono e la loro storia non è nata subito, un altro aspetto che mi è piaciuto è che col tempo è diventata più profonda e più vera.
Altro personaggio molto divertente è Jessica la migliore amica di Teresa. Molto probabilmente se Teresa si fosse circondata fin dall'inizio da persone come lei invece di avere due genitori che la capivano poco, avrebbe capito prima quanto la vita debba essere vissuta e non lasciarla scivolare via senza trovare un briciolo di felicità.

Valutazione 4/5






8 commenti:

  1. Ciao Susy, che bel romanzo! Non lo conoscevo ma dalla trama sembra veramente carino, attuale e pieno di spunti di riflessione!

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  2. non avevo mai sentito parlare di questo romanzo e se non avessi letto la tua recensione forse l'avrei snobbato (cover e titolo non hanno colpito nemmeno me). Le tue parole però mi hanno incuriosita molto!

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    1. Ciao Chiara,
      Si infatti io ho cominciato a leggerlo grazie le parole dell'autrice e ora ne sono felice :)

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  3. Ciao, sono una nuova amica e nuova follower, il tuo blog è pieno di post molto interessanti, se ti va di passare nel mio cottage sarai la benvenuta....kiss!
    Serena
    Ilmiocottage.blogspot.it

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    1. Ciao Serena,
      grazie e benvenuta ^-^
      Passo volentieri da te

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  4. Ciao SUsy!
    La copertina ammetto che non mi attrae molto... così come la trama.
    Però mi sorprende il tuo voto, e questo vuol dire che merita di esser letto. Chissà.. lo metto in lista e vedremo! ;)

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    1. Ciao Jasmine,
      si infatti cover e trama traggono in inganno. Invece è stata una bella sorpresa

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