martedì 23 maggio 2017

Recensione: 4 Billie di Alessandra Dilor

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi voglio parlarvi di un libro diverso e particolare che ho avuto modo di leggere grazie alla gentilezza dell'autrice che me lo ha inviato e che ringrazio.

Trama

Quando Jess Maxwell, trentenne scurrile e intrattabile è costretto a lasciare Austin per provvedere agli affari dell'impresa familiare, (rischio il licenziamento) non immagina di arrivare a toccare il fondo ... Non si aspetta di dover curare gli interessi economici della Maxwell Corporation scontrandosi con Billie Jacox e la misteriosa scomparsa di sua madre. Soprattutto non immagina che l'attrazione può sorprenderlo nel luogo più impensabile, attraverso una ragazza completamente fuori dal comune.Non sa che la vita può di nuovo apparirgli bella e che il suo cuore rischia di tornare a battere.



Come dicevo questo libro è particolare, perchè di primo impatto può sembra che racconti una storia d'amore (anch'io l'ho pensato) ma in realtà c'è molto altro infatti le sfumature gialle sono alquanto evidenti e per questo ho detto che il libro è diverso e particolare.

Ma andiamo con ordine.
La storia è raccontata con i due punti di vista, quelli di Jess e quello di Billie anche se ci sono più pov di Jesse ed entriamo subito nel vivo della storia.
Scopriamo solo parecchie pagine dopo il motivo per cui Jesse si ritrova su una sedia a rotelle e perchè sia così arrabbiato con la vita. Quando incontra Billie non pensava nemmeno lontanamente che quella ragazza particolare e diversa dalle altre potesse colpirlo così profondamente. Anzi tra i due, il primo incontro è alquanto burrascoso, ma per una serie di circostanze si ritroveranno a passare del tempo insieme e si conosceranno più a fondo.
Bille scoprirà che dietro quella scorza dura si nasconde una bella persona e Jesse si renderà conto che dietro l'apparerenza ribelle e dura di Billie si nasconde una grande fragilità emotiva.



Il rapporto conflittuale che entrambi hanno con i propri genitori è un punto che li fa avvicinare anche se le loro situazioni sono completamente diverse e complice un'auto, si ritroveranno a scoprire attraverso piccoli particolari com'è morta la madre di Billie, fulcro importante dell'intera storia. Billie voleva molto bene a sua madre sebbene lei non sia stata una persona facile e con l'aiuto di Jesse capirà che emularla e cercare continuamente la sua approvazione non è giusto soprattutto per se stessa.
Jesse che dopo l'incidente, si è chiuso in un guscio vuoto senza riuscire a provare nulla, scoprirà in Billie la persona che lo farà riemergerse arrivando addirittura ad amare se stesso.

Trovo che la storia affronti temi delicati e attuali e offra un grande spunto di riflessione. Mi piace come i due protagonisti si siano trovati col tempo, con calma e abbiano scoperto di essere anime affine. Entrambi si sono trovati al momento giusto e hanno saputo dare all'altro l'appoggio giusto e necessario per  trovare quella tanto sperata felicità.

Jesse è un protagonista che ho odiato dal primo momento per il modo orribile in cui trattava sua madre, l'ho rivalutato soltanto dopo e nonostante non apprezzi come tratta quella donna che vuole solo il suo bene, sono arrivata un pò a capirlo. Billie invece rappresenta una personalità forte e fragile allo stesso tempo e con questa combinazione è stato difficile inquadrarla, ma quando ci sono riuscita ho pensato che fosse perfetta per Billie.

La storia non mi è dispiaciuta ma l'ho apprezzata solo verso la metà del libro mentre per la prima parte mi ha emozionato poco e coinvolta altrettanto poco. E' come se la scrittura fosse diventata fluida col passare del capitolo, scorrevole e coinvolgente man mano che leggevo solo verso la metà quindi per carburare e per farmi piacere i personaggi ce n'è voluto. Trovo gli ultimi capitoli bellissimi e l'epilogo mi ha fatto sorridere e chiudere il libro in serenità. Tuttavia non posso non notare l'intera prima parte ed è solo per questo motivo per cui la mia valutazione non sarà altissima.

Valutazione 3/5




4 commenti:

  1. ciao Susy, sei stata bravissima a dire il tuo pensiero

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  2. Ciao Susy! Conosco questa autrice, ho già letto il suo precedente libro che ho trovato bellissimo. E anche in quel caso, la lettura è stata emozionante a partire dalla seconda parte in poi. Diciamo che le sue storie crescono piano piano. Sicuramente cercherò di leggere anche questo, apprezzo molto lo stile della Dilor.
    Bella recensione, sincera e precisa!

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    1. Ciao Maria,
      sarà come dici tu, è il suo stile e per quanto mi riguarda non essendo totalmente il mio genere ho avuto qualche difficoltà.
      Se lo leggerai, poi fammi sapere cosa ne pensi ;)

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