martedì 10 ottobre 2017

Recensione: La cacciatrice di stelle di Sara Simoni

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi voglio parlarvi del secondo libro di una triologia che mi sta molto appassionando.

Trama

L'Inquisizione deve fare i conti con le gravi perdite subite durante l'attacco al castello di Crodo. Un nuovo Prefetto deve prendere il comando e Arturo, giovane e riformatore, sembra il candidato più adatto. Ma non può farlo senza l'aiuto di qualcuno che conosca la Società di Diana, che sta radunando sotto la propria bandiera tutte le streghe dinora rimaste nell'ombra. Alla ricerca della strega Viviana, ex amante di Arturo, viene mandata Miriam Falchi, l'agente speciale più fredda e calcolatrice dell'intera Inquisizione, nonchè la prima donna a farne parte. Ma Miriam ha i suoi piani e non ha mai dimenticato la morte del padre. Con l'aiuto del suo unico punto debole, il tormentato Leandro, cercherà di risvegliare una magia antica e terribile...

Dopo il primo libro La musa della notte (cliccare sul titolo per la recensione) ero molto curiosa di leggere il seguito di questa storia e ora sono molto felice di averlo fatto.

Nuovamente Sara ci trasporta in un mondo attuale ma fantasy capace di coinvolgere il lettore fin dalla prima pagina.
C'è però una differenza rispetto all'altro libro dove avevamo come protagonisti Arturo e Viviana. Qui invece abbiamo Leandro e Miriam. Questi ultimi sono stati presenti nell'altra storia ed era chiaro che avessero ancora tanto da dire, adesso riusciamo a capirli meglio e a conoscere meglio i loro pensieri e le loro azioni.
Leandro e Miriam non sono una coppia come tutte le altre, per quanto si sentano legati l'uno all'altra non riescono fino in fondo ad aprirsi e questo comporta nel loro rapporto una serie di incomprensioni che portano a scelte non sempre giuste.
Avrei preferito da entrambi una maggiore fiducia che invece ho trovato in Arturo e Viviana che qui vediamo in piccola parte, tuttavia la loro storia non poteva che essere diversa dal momento che i protagonisti sono davvero particolari e pieni di tante sfaccettature.

Ammetto che ho faticato parecchio a empatizzare con Miriam, lei è una donna fuori dal comune. Aggressiva, tenace, forte e schermata dalle emozioni del cuore non si affeziona facilmente a nessuno.
Alcune volte avrei voluto che Miriam fosse più diretta e che dicesse chiaramente cosa voleva fare, questo suo atteggiamento di tenere dentro di se le cose mi ha fatto alzare gli occhi al cielo in più di un'occasione. Tuttavia nel corso della storia scopriamo la sua storia, la sua infanzia e capiamo perchè si comporta in questo modo.

Leandro invece è un ragazzo fuori dal comune e non solo perchè si sente diviso in due ma perchè per la prima volta in vita sua si sente pronto ad amare qualcuno e quel qualcuno è Miriam. Lei è l'unica donna che desidera anche se è scontrosa, gli nasconde le cose e lo fa impazzire, sa che è quella giusta ed è sicuro che riuscirà a farla cadere ai suoi piedi prima o poi. La sua diversità lo fa sembrare un ragazzo vulnerabile, fragile ma in realtà nasconde una grande forza che lo fa compiere dei gesti a volte sconsiderati e tutto in merito a quell'amore che dice di provare, ma in realtà c'è molto, molto altro.



La narrazione è nuovamente accattivante e fluida, riesce a catturare l'attenzione e lo fa fino alla fine quando, tutto si sconvolge e quando altre verità vengono scoperte.
L'ambientazione è moderna anche se si parla di magia e di stregoneria e questa particolarità ancora una volta mi è piaciuta come è stata scritta.
Non voglio dire oltre per non rovinare la sorpresa ma sicuramente i colpi di scena sono assicurati così come la fine che nuovamente ci lascia col fiato sospeso. Adesso ho solo una gran voglia di leggere il seguito per sapere cosa succede, perchè per adesso questo finale è ancora ricco di interrogativi che spero si risolvano nell'ultimo capitolo.

Grazie all'autrice per avermi permesso di leggere il suo libro.

Valutazione 4/5







2 commenti:

  1. Ciao, Susy! Sono contenta ti sia piaciuto; presto avrò il piacere di leggerlo anch'io, e non ti nascondo sono molto curiosa :)

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