martedì 17 ottobre 2017

Recensione: La piccola libreria di Venezia di Cinzia Giorgio

Ciao a tutti amici lettori.
Siamo ormai a metà ottobre ma le temperature, almeno dalle mie parti, non sembrano affatte quelle dei soliti anni perchè il freddo sembra proprio che tarda a venire. Di solito in questo periodo si cammina già con maglioni pesanti e sciarpe, invece io sono ancora a mezze maniche ed è davvero strano. Dalle vostre parti invece: com'è il tempo?
Oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto in anteprima grazie alla Newton che mi ha inviato una copia digitale e che ringrazio.
Il libro sarà disponibile infatti il 19 ottobre quindi tra pochissimo.

Trama 

Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. E' per questo che, delusa dalla fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. "Per Anselmo, il mio grande amore", recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com'è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato ...
Avevo già letto un altro libro di quest'autrice La collezionista di libri proibiti (cliccare sul titolo per la recensione) ed ero curiosa di questo nuovo libro.
Comincio subito col dire che questa storia si può leggere tranquillamente anche senza aver letto l'altra perchè, per quanto ci sono dei collegamenti non sono così importanti da dover per forza leggere anche l'altra storia e questo per chi non ama le serie è molto importante.


La protagonista di questa storia è Margherita che nell'altro libro si era solo intravista alla fine. La sua voce narrante ci mostra come suo padre le abbia inculcato l'amore per i libri e come lei abbia deciso di farla diventare una vera e propria professione.
Sua madre non l'appoggia e non riesce a capirla fino in fondo, ma per fortua nella sua vita c'è Olimpia il vero e unico amore di suo padre ed è grazie a lei che Margherita lentamente riesce a costruire il suo sogno.
Quando pensava che la sua vita dovesse dedicarsi solo ai libri perchè ha ricevuto una bella delusione amorosa, ecco che trova questa foto dove una donna indossa lo stesso ciondolo che le ha donato suo nonno Anselmo. Spinta anche da Olimpia e dalla sua voglia di sapere, Margherita decide che vuole avere delle risposte e parte alla ricerca di questa verità che sembra nascondere la sua famiglia.
Conosce così Emma la donna della foto e sua figlia, e attraverso i loro racconti, scopre qualcosa del suo passato che non conosce ma non è questa la vera scoperta, perchè in realtà Margherita si rende conto di cosa voglia fare davvero della sua vita.


Una storia molto semplice che ci mostra come a volte bisogna avere delle delusioni, scontrarsi contro muri alti e solidi per raggiungere il vero obiettivo: essere felici con noi stessi.
All'inizio pensavo che l'intera storia ruotasse insieme a questo ciondolo e ci sono rimasta un pò male quando il mistero si svela in poche pagine, ma poi ho apprezzato il percorso di crescita di Margherita e la sua voglia di mettersi in gioco con il suo sogno e il suo obiettivo finale.
Lei è una ragazza generosa, dolce e riflessiva che si circonda nella lettura dei libri per trovare la pace. Con una madre assente e un padre che l'ha lasciata troppo presto, fa in modo che i libri diventano la sua ancora di salvezza. Quei libri infatti l'aiuteranno non solo a sentirsi meno sola, ma anche ad essere più forte e coraggiosa verso la vita. Un vita che le ha donato sì, tante delusioni ma le ha anche fatto incontrare persone meravigliose che rappresentano per lei adesso la sua famiglia.

Margherita ci mostra come persone inizialmente estranee, possono diventare così importanti da essere come una famiglia. Ci spiega come l'amore bussa alla porta quando nemmeno te lo aspetti e che per tenerlo stretto bisogna lottare e farsi sentire, perchè in silenzio nulla arriva e ogni azione buona nella vita poi viene ripagata.
Ho apprezzato moltissimo il rapporto che si crea tra lei e Olimpia come se l'ombra di Davide vegliasse su di loro da lontano e mi è piaciuto anche il rapporto particolare che si è creato con Emma e sua figlia. Ho poco apprezzato invece l'istant love che si è creato con Fulvio, un pò troppo veloce secondo me e che poteva essere gestito in modo diverso.
Tuttavia la storia mi è piaciuta anche grazie allo stile semplice e scorrevole dell'autrice che è riuscita nell'intento di mostrare l'importanza dei libri.
Mi è piaciuto anche le sue raccomandazioni a fine libro dove l'autrice ci mostra come a volte bisogna leggere un libro secondo l'umore. Mi trovo daccordo con lei, a volte si apprezzano i libri in modo diverso a seconda del momento ed è vero anche che spesso i libri sono la migliore medicina del mondo per tante cose.

Valutazione 4/5





20 commenti:

  1. Ciao Susy, di quest'autrice ho letto un breve romanzo della collana Youfeel ed è stata una lettura davvero piacevole, mi piace come scrive l'autrice. Anche questo romanzo sembra davvero carino e concordo sul messaggio finale :-)

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    1. Ciao Ariel,
      è la mia seconda esperienza con lei. Non sapevo avesse scritto anche YouFell mi devo informare. Si piace anche a me come scrive

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  2. Ciao Susy! Stranamente per ora il caldo resiste anche al Nord, ma da domenica sono previsti temporali...
    Il romanzo mi sembra molto piacevole!

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    1. Ciao Silvia,
      si domenica forse il tempo cambierà... mha vedremo!
      Si è stata una bella lettura

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  3. Ciao Susy! Questo libro sembra promettente e poi adoro le storie dove i libri sono in qualche modo i protagonisti. Lo segno subito!
    Anche qui al Sud fa più o meno caldo ma io giro già con robe pesanti, sono freddolosa xD

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    1. Ciao Maria,
      si adoro anch'io questo genere di storie e qui i libri protagonisti ti piaceranno :)
      Io al massimo giro con la sciarpa ma poi ancora mezze maniche ah ah

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  4. Ciao Susy! Ho nominato il tuo blog per il Blogger Recognition Award! Se vuoi, ti aspetto QUI. :)

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  5. NOn sapevo facesse parte di una serie. Non l'avrei mai pensato, se non l'avessi letto :) Mi inspirava già prima, e continua ad ispirarmi :D

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    1. Ciao Gresi,
      si sono due libri ma autoconclusivi quindi si può leggere l'uno indifferentemente dall'altro e questo mi è piaciuto un pò di più del primo

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  6. Sembra davvero bello :) mi ispira molto la raccomandazione finale che hai citato nella recensione

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    1. Ciao Claudia,
      è stata una bella lettura e le raccomandazioni finali le ho trovate molto pertinenti

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  7. Ciao Susy! Avevo letto anch'io il libro precedente dell'autrice e mi era piaciuto.
    Recupererò anche questo ma con calma... sono ancora triste per il finale del primo!! hahaha :D

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    1. Ciao Jasmine,
      Anche a me il finale dell'altro era dispiaciuto, ma questo finisce bene quindi su quel fronte non hai di che preoccuparti. A me è sicuramente piaciuto di più e non solo per il finale

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  8. Non avevo capito che la protagonista fosse la figlia di Davide, vorrei proprio leggerlo questo libro!

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    1. A te che è piaciuto molto l'altro, questo piacerà sicuramente Ely

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  9. Ho aspettato il fine settimana perché speravo che la Newton lo mettesse in promozione e così è stato.

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  10. Avevo letto il precedente di questa autrice, ma non mi aveva convinta

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