giovedì 18 gennaio 2018

Recensione: Tutto quello che volevo da te di Deborah Fasola

Ciao a tutti amici lettori.
Siamo praticamente a metà mese o anche un pò di più e quindi vuol dire che in questo nuovo anno sto raccogliendo tutti libri davvero piacevoli da leggere. Ne sono davvero contenta e infatti vi parlo più che volentieri di questo libro che è stato un spasso finire di leggere perchè a volte, si sente il bisogno di letture leggere che ci fanno sorridere e ci fanno rilassare un pò.

Trama

A cosa serve davvero un uomo? Nina, trent'anni, una carriera di giornalista che non decolla e una relazione con un uomo egoista che prevede solo sesso, sente la necessità di dare un senso alla propria vita. Avendo un figlio. Da perfetta newyorkese emancipata, l'inseminazione artificiale è la soluzione migliore: nessun coinvolgimento emotivo, nessun padre con cui dividere pappe e pannolini. Detto, fatto. Oddio, ma cos'ha fatto? E se il padre del suo futuro bambino è un pazzo? Giorno dopo giorno, sapere chi si nasconde dietro il nickname che le ha donato il proprio DNA diventa per Nina sempre più urgente. E quando scopre che il donatore è un famoso attore di film a luci rosse, Nina è presa dal panico. Ma in realtà non si tratta proprio di panico ... Questo Leon è tanto disinibito quanto bello e disponibile. E' quasi un peccato non aver seguito la normale procedura di accoppiamento. Ma, in fondo, tutto quello che Nina voleva da lui era un figlio. O no?
Non è il primo libro che leggo di Deborah e nuovamente penso che sia una brava autrice che mi lascia sempre col sorriso sulle labbra quando chiudo un suo libro.

In questo caso è una commedia romantica e ammetto che mi sono divertita molto a leggerla.
Voce narrante è Nina una giovane donna che è innamorata dell'amore ma non riesce a trovare un uomo che la ami come vorrebbe. E' per questo motivo che decide di essere per una volta egoista e pensare solo a stessa, decide di avere un figlio senza un uomo. Non sarà nè la prima nè l'ultima donna che pensa a qualcosa del genere soprattutto se spinta dalla voglia di maternità, Nina decide di fare questo passo perchè ha un grande cuore e sa che sarebbe capace di amare incondionatamente quella piccola parte di se per tutta la vita.
Accompagnata dalla sua migliore amica Annie, va in una clinica specializzata ma subito dopo si lascia prendere dall'ansia di aver sbagliato, di essere stata troppo impulsiva e non sa più se quello che ha scelto sia giusto o sbagliato. E' a quel punto che Annie decide di intervenire aiutandola a scoprire l'identità del suo donatore pensando che così Nina si tranquillizzi.
Quello che Nina non immagina è che scoprire l'identità del suo donatore la porterà a rocambolesce avventure che si susseguiranno a catena mettendo a dura prova i suoi sentimenti.



Una storia leggera, ironica e buffa ricca di colpi di scena ma anche di momenti comici che mi hanno strappato più di una risata.
Impossibile non affezionarsi a Nina, una giovane donna in cui è facile immedesimarsi e gioire o arrabbiarsi con lei. Il suo modo di fare così spontaneo e determinato la metterà più volte in situazioni assurde e particolari, ma restando sempre fedele a se stessa.
Mi è piaciuto anche il protagonista maschile Leon e la sua persona ci mostra come non dovremmo mai fidarci delle apparenze, mai lasciarci guidare dai pregiudizi perchè molto spesso niente è come sembra. Il detto l'apparenza inganna è vero come non mai in questa storia e per Leon rappresenta perfettamente questo detto.

Deborah è riuscita ad affrontare un argomento serio, come quello della maternità, senza far diventare tutto troppo esagerato o noioso. Ci mostra come a volte la vita possa sorprenderci anche quando tutto sembra stabilito e programmato e le cose più belle a volte sono proprio quelle: gli imprevisti.
Non possiamo programmare tutto, c'è sempre un incognita che dobbiamo affrontare, la vita non è facile nè stabilita ma possiamo fare in modo che tutto sia vissuto con semplicità e tanto amore.

Una storia che consiglio agli amanti del genere e perfettamente adatta a chi cerca qualcosa di leggero, spiritoso e che stacchi la spina da libri meno impegnativi.
Questo tipo di storie le adoro proprio per questo, riescono a farmi sorridere e donarmi serenità ed è una delle cose più belle di una lettura.

Valutazione 4/5








8 commenti:

  1. Ciao Susy! Questo romanzo dev'essere veramente simpatico... ed anche attuale! Non conosco l'autrice, ma grazie per avercela segnalata!

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    1. CIao Silvia,
      a me Dborah piace molto quindi non posso fare altro che consigliartela :)

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  2. Ciao Susy, sembra davvero una storia carina! Peccato che sia disponibile sono in versione digitale...

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    1. CIao Ariel.
      Si purtroppo la collana You Feel non è mai disponibile in cartaceo purtroppo :(
      La storia però è molto carina

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  3. Mi piacciono i romanzi simpatici, anche se mi piace leggere soltanto Kinsella come genere, ma Deborah sembra un personaggio carino e sono curiosa di darle anch'io una possibilità :)

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    1. CIao Emanuela,
      anche a me piace la Kinsella quindi ti capisco bene :)
      Deborah però è molto brava secondo me perchè mescola sempre umorismo ad argomenti seri e attuali quindi spero ti piaccia leggerla

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  4. sembra proprio quel genere di lettura che cerco ogni tanto per staccare un po', segno!

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    1. Si infatti Chiara, penso che un pò tutti i libri di Deborah siano così ^_^

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