giovedì 22 marzo 2018

Recensione: Le fragilità del cuore di Susan Elizabeth Philips

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si dovrebbe respirare aria di primavera invece vento, freddo e forse anche pioggia. Sembra che l'inverno sia tornato ancora una volta. Marzo è decisamente pazzo.
In questa giornata tipicamente invernale vi parlo di un libro che forse la cover rispecchia il tempo. E' un libro non recente che contavo di leggere da quando ho finito il primo libro della SEP. Diciamo che ho messo in lista molti dei suoi libri ma questo è quello che mi è saltato all'occhio perchè la trama mi ispirava moltissimo.

Trama

Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore.
Quando ho cominciato questo libro non sapevo bene cosa aspettarmi e ammetto che con le prime pagine ho faticato un pò per entrare in sintonia con la storia. Non so dire esattamente perchè non mi ha convinto subito.
L'impressione poi è scemata man mano che proseguivo la lettura e più andavo avanti, più cominciavo ad appassionarmi e alla fine ho capito davvero perchè quest'autrice è così amata.

E' il mio secondo libro che leggo della SEP e posso dire con certezza che non sarà per niente l'ultimo.
Ha un stile narrativo particolare, dolce ma ironico, divertente ma serio e cattura l'interesse abbastanza in fretta restandolo immutato fino alla fine.
Ho apprezzato l'ambientazione, l'aria misteriosa quasi di suspance che si è aggirata per buona parte della storia. E' stato anche quello che ha attirato il mio interesse e non l'ha fatto scemare, è stata la bellezza dell'isola che viene descritta e che mi è venuta una gran voglia di visitare.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari come la dolce Livia, le buffe e simpaticissime marionette e anche i protagonisti principali.
Annie e Theo non mi sono piaciuti subito, diciamo che ho dovuto conoscerli un pò meglio prima di farmi un'idea precisa ed è strano perchè di solito non mi capita così. Di solito o scatta subito l'empatia o l'antipatia, con loro è stato diverso li ho apprezzati entrambi piano piano e alla fine mi sono piaciuti tantissimo entrambi. Questo apprezzarli pian piano me li ha fatti amare ancora di più e mi è piaciuta questa mia diversità di lettrice con i protagonisti perchè non mi era mai capitata prima.

Sono due personaggi con un passato alle spalle non facile, sono due persone forti ma in modo diverso, caparbi, generosi e con un grande cuore. Detto così sembra che tra loro sia tutto rose e fiori e che il lieto fine sia dietro l'angolo, invece no perchè ci sono molti segreti non detti, tante cose da spiegare e nuovi ricordi da creare per fare in modo che il lieto fine arrivi e il loro cammino verso la felicità non solo li ha resi più veri ma anche ancora più perfetti per stare insieme.



Come dicevo prima ho apprezzato i personaggi di contorno e la dolce Livia è la mia preferita. Una bambina che non parla suscita sempre tenerezza, ma il motivo del suo mutismo me l'ha resa ancora più speciale ai miei occhi e ho adorato il modo in cui Annie si è presa cura di lei, aiutandola, spronandola e facendola emergere dal suo guscio protettivo. Non l'ha fatto in prima persona ma attraverso personaggi a lei cari, le sue amate marionette.
Si perchè Annie è una ventriloqua ed è bravissima, le sue marionette sono ormai parte di sè e ognuna rappresenta un suo modo di essere. Questa particolarità potrebbe far pensare che Annie sia una donna debole e insicura che ha bisogno di essere circondata da pupazzi inanimati, invece si dimostra l'esatto contrario. E' forte, caparbia e riuscirà in quello che vuole con la sola forza della determinazione.
E Theo? Bhe lui è il classico protagonista come tanti, bello, tenebroso e irraggiungibile. Quest'ultima parte diciamo che è solo pensiero di Annie, perchè è alquanto evidente quanto lui invece tenga ancora a lei e come voglia aiutarla in tutti i modi.
Dopo tanti anni che non si vedono, dopo che si sono lasciati malissimo, devono ricominciare a conoscersi ed è a quel punto che scoprianno cose dell'altro che nemmeno immaginavano. Sono praticamente perfetti per stare insieme, ma come spesso succede faticano per capirlo, tuttavia quando ne sono consapevoli è bello leggere la loro felicità perchè è come se ti arriva attraverso le pagine ed è una bellissima sensazione.

Una storia davvero bella che mi ha fatto sorridere più volte, mi ha emozionata e mi ha reso difficile chiudere il libro una volta iniziato.
Ho apprezzato non solo la storia d'amore, ma anche tutto il resto e mi è piaciuto come l'autrice abbia tenuto l'attenzione anche sul suspance coinvolgendo
L'epilogo finale poi è splendido e ripeto ancora una volta - forse la centesima - quanto adori l'epilogo in ogni storia perchè ci mostra quello che succede dopo rendendo la storia ancora più completa, ancora più perfetta.

Valutazione 5/5




12 commenti:

  1. Ciao Susy, non ho letto nulla di quest'autrice, ma questo romanzo sembra davvero carino! :-)

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    1. A me è piaciuto tantissimo Ariel e ho capito perchè quest'autrice è così amata

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  2. Che bello Susy... punteggio pieno! Quest’ann Sto cercando di recuperare delle autrici che mi sono lasciata indietro in passato e la Sep è in lista ovviamente! Bella recensione come sempre ❤️

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    1. Anch'io ho conosciuto la SEP in ritardo Ely ma vedrai che ti piacerà come è piaciuta a me

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  3. Voglio leggerlo!!! ^_^ E comunque, sono contentissima che la SEP ti stia conquistando libro dopo libro ;)

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    1. Si Rosa!
      Devo recuperare un pò di suoi libri ma mi piace davvero tanto

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  4. Che bella recensione Susy!! Mi hai convinta a voler leggere Questo romanzo! Sarebbe il Secondo di questa autrice e già dalla trama mi sembra interessante! 😊

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    1. Spero che ti piaccia Jasmine come è tanto piaciuto a me!

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  5. Ciao sono una tua nuova followers, amante come te della lettura.
    Bellissima questa recensione, mi ha incuriosito molto.

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    1. Ciao!
      Grazie di esserti unita al mio angolino.
      Ho adorato questo libro e mi fa piacere si sia capito

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  6. io amo la SEP e anche questo libro mi è piaciuto. Ho amato molto i "personaggi" marionette, quel tocco strano che mi ha fatta sorridere molto

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    1. Si che belle le marionette mi sono piaciute tantissimo!!

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