giovedì 29 marzo 2018

Recensione: Mai più innamorata di Cecile Bertod

Ciao a tutti amici lettori.
Manca poco, pochissimo a Pasqua. Il cioccolato sicuramente abbonderà perchè almeno per una volta all'anno si può vero?
La colomba invece non mi piace tanto quanto il pandoro ma almeno c'è la cioccolata😋 Sembra che non bastano mai, ma io sono golosa quindi sono di parte😜ormai lo sapete.
Prima delle feste pasquali però voglio parlarvi di un libro che mi è piaciuto molto. Ringrazio la Newton per avermi inviato una copia digitale del libro.

Trama.

Daphne è una famosissima autrice di romanzi erotici, che ha appena firmato un nuovo contratto con un anticipo da capogiro per il suo ultimo libro. Però, incassato l'assegno, perde tutta l'ispirazione. Si barrica in casa per sfuggire alle numerose e-mail del suo editore, finchè alla fine decide di ascoltare il commercialista, che le propone di tornare nel suo vecchio paesino d'origine per trascorrere qualche giorno in totale relax. Sperando di trovare la giusta concentrazione, Daphne va quindi a Banff, ma lì le cose non migliorano, tutt'altro. A renderle la vita impossibile ci pensa Edward, l'architetto che sta ristrutturando la villetta dove andrà a vivere sua sorella. Edward ha tutta l'intenzione di farla pagare a Daphne perchè è proprio per colpa di uno dei suoi romanzi se Candy l'ha lasciato a due settimane dal matrimonio. Ma Daphne scoprirà che riesce a scrivere solo quando vede Ed e non intende affatto rinunciare alla possibilità di finire il romanzo.
Non è il primo libro che leggo di Cecile, ho adorato Non mi piaci ma ti amo mentre mi ha convinta di meno con Tutto ma non il mio tailler. (cliccare sui titoli per la recensione) Con questo libro quindi ero un pò preoccupata, ma la trama mi ispirava molto e adesso sono molto felice di averlo letto.

Spesso leggo i post di Cecile su fb, è una ragazza molto simpatica, autoironica e (si lo so sono di parte) conosce bene il napoletano quindi la simpatia per lei è stata quasi naturale.
Credo che in Daphne ci sia molto di Cecile, o almeno l'idea che mi sono fatta è questa.
Daphne è un personaggio fuori dal comune e non perchè è una scrittrice che ama immergersi in altri mondi, ma soprattutto perchè ha un modo di fare sopra le righe. E' disordinata, impulsiva, pensa poco al suo aspetto fisico, i suoi pensieri volano da un argomento all'altra alla velocità della luce e non è sempre facile starle dietro.
Io l'ho semplicemente adorata! Si prende in giro, conosce i suoi limiti e infondo possiede un cuore molto generoso e lo dimostra in molte occasine. Riesce poi a mettersi in situazioni complicate e bizzarre senza il minimo sforzo ed è stato divertente leggere le sue avventure.
Ammetto di non essere entrata nell'ottica del libro subito, ci ho messo un pò a ingranare non so bene nemmeno io perchè. Però quando finalmente sono entrata in sintonia con la storia, con la protagonista e con l'intera trama è stato bellissimo perchè sono entrata nel mondo di Daphne con una facilità disarmante.
In tutte noi credo che ci sia un pezzo di Daphne e non credo che lei possa star antipatica a qualcuno, anzi proprio il suo essere fuori dalle righe la rende simpatica e spassosa.
Il segreto finale che la riguarda poi ci fa capire ancora meglio questa persona e il suo mondo e l'ho apprezzata ancora di più.


Anche Ed però è un ottimo protagonista, uno dei pochi forse in grado di tenerle testa anche se all'inizio non lo sa. Non so chi mi abbia strappato più sorrisi se Ed o Daphne, perchè anche il caro Edward si mette in certe situazioni... buffissimi entrambi anche se molto, molto diversi.
Ed è un architetto, un uomo semplice che non ama leggere i romanzi. Lui è uno di quelle persone già convinte come finirà la tua vita: sposato con la ragazza con cui è cresciuto, avere dei bambini e una bellissima casa con giardino. I suoi desideri sono semplici e di facile realizzazione, ma cosa succede quando tutto viene travolto proprio a causa dei libri che Daphne scrive?
Il suo mondo si ribalta e il povero Ed non sa cosa fare, a parte chiedere aiuto a Daphne.
Sono due persone così diverse e litigano in continuazione, non vanno daccordo su niente e sono la coppia meno improbabile che possa esistere. Eppure... eppure c'è anche altro, molto, molto altro direi ed è stato molto bello scoprirlo tra queste pagine.

La storia di Cecile è ironica, attuale e molto simpatica. In più punti mi ha fatta sorridere e ho trovato i due personaggi veri nelle loro imperfezioni. Si, perchè nessuno dei due è perfetto e adoro quando leggo queste cose, perchè me li fa sembrare meno finti, un pò come se li conoscessi.
Quando ho finito il libro, volevo un altro pò di Daphne e Ed, sarei rimasta a leggerli ancora e ancora perchè con due persone come loro è impossibile annoiarsi. Rendono ogni cosa più bella e li ho adorati davvero tanto.
Devo dire che con questo libro posso dire che la Bertod mi ha riportato alle origini, al suo primo libro che ho letto e ho adorato. Mi dispiace che sia solo il suo ultimo libro per la Newton, come lei stessa dice nei ringraziamenti, ma sono certa che sentiremo ancora parlare di lei.

Valutazione 4/5




6 commenti:

  1. Ciao Susy! Sono un po' di giorni che sento parlare di questo libro e devo ammettere che mi incuriosisce :-)

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  2. ma quanto ho riso con questo romanzo! Meraviglioso!

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  3. Ciao Susy, anch'io ho letto i primi due libri di Cecile Bertod e non nego che questo romanzo mi incuriosisce molto :-)

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