martedì 24 aprile 2018

Blogtour Il sentiero degli alberi di limone di Nadia Marks: Recensione

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi è una giornata molto importante per il blog perchè partecipo alla recensione collettiva di un libro molto intenso edito Newton che ringrazio per la copia digitale.


E' sempre un piacere partecipare a questi eventi e ringrazio Emanuela de Il mondo di sopra per avermi coinvolta e Francesca Verde per la grafica. 
Vi avevo già parlato di questo libro nella presentazione QUI e mentre venerdì (segnatevi la data mi raccomando) ci ritroveremo per parlare della mia tappa, oggi invece vi parlo nel dettaglio di questo libro.


Come avevo detto in precedenza, questo libro mi ispirava dalla prima volta che l'ho visto e tuffarmi tra le sue pagine è stato molto bello.

Trama

Anna non aveva mai neppure pensato alla possibilità che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l'ha tradita. Troppo sconvolta per un confronto, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell'Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull'isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino di un vecchio baule che per tutta la vita aveva trascurato. Ma una scoperta casuale all'interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia tenuti nascosti per oltre sessant'annim un fiume di eventi dimenticati avvenuti durante la seconda guerra mondiale. Di fronte alle verità sepolte di famiglia, le vita di padre e figlia si capovolgeranno e Anna comincerà a capire che, se vuole scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato. 
Attraverso Anna, la protagonista della storia, scopriamo cosa vuol dire amare, perchè ci sono tanti modi per dire amore. Anna li comprenderà soltanto alla fine di un lungo viaggio che la farà trovare soprattutto se stessa.

Libri come questo fanno riflettere e ci fanno capire che a volte bisogna apprezzare se stessi, amare se stessi prima di riuscire anche ad amare gli altri.
Anna sta vivendo un momento particolare della sua vita, è in una fase di stallo e non sa quale strada prendere. Quando tante convinzioni cadono come le tessere di un domino cosa ci resta da fare? Raccogliere le idee e guardare dentro se stessa è la cosa migliore da fare e lei decide di farlo seguendo suo padre in un viaggio che però l'aiuterà a scoprire molto altro.
Questo viaggio in un isola che per suo padre ha significato tanto, Anna non capirà meglio solo se stessa ma anche i suoi genitori, sua zia e un passato che non conosceva nè immaginava esistesse.
Ognuno di noi ha delle radici e molto spesso servono i racconti dei nostri parenti per conoscerli, ma cosa succede se questi racconti ci vengono tenuti segreti? Cosa succede quando, quello che immaginavi non potesse mai succedere ai membri della tua famiglia, è invece accaduto?
Con il cuore sempre più avido di informazioni, Anna ascolta con attenzione i racconti di suo padre e non può fare a meno di appassionarsi a quelle storie che la toccano nel profondo.



Come Anna, anch'io mi sono appassionata molto a quelle storie. Racconti di vita commoventi, forti e ricchi di sentimento che spiegano come l'amore ha varie forme e come a volte è difficile conviverci.
L'amore è la forza più potente del mondo e in quesa storia ancora di più, perchè ci viene mostrato come l'amore possa aiutare ad andare avanti e come alcuni sentimenti sono così radicati dentro di noi da risultare quasi parte di noi stessi.
Mi sono piaciuti molto i racconti di Alexis, il padre di Anna, perchè ha fatto in modo che sua figlia lo conoscesse meglio. La sua storia è particolare e alquanto delicata e forse qualcuno storcerà il naso nel leggerla. Io l'ho trovata un pò speciale ma anche tanto sofferta, eppure dopo tanta sofferenza c'è anche un lieto fine che infondo meritava.
E cosa dire della madre di Anna, Rosaria? Anche la sua storia è bella anche se molto forte. Rosaria mi ha suscitata molta tenerezza perchè era incastrata in una vita che nemmeno voleva, era costretta a sopportaree subire le conseguenze di azioni che nemmeno la appartenevano. Il suo angelo custode, l'eroe dalla scintillante armatura è arrivata a salvarla e per fortuna, da quel momento in poi la sua vita è cambiata.
Conoscendo cose in più suoi suoi genitori, Anna li apprezza di più e capisce anche che per se stessa non deve più accontentarsi.
Questo messaggio mi è piaciuto molto. Spesso tendiamo ad accontentarci per paura, per pigrizia o semplicemente perchè crediamo di non meritare di più. Invece dovremmo imparare ad analizzare profondamente dentro noi stessi e capire che accontentarci di qualcosa non ci rende felice, ma semplicemente ci permette di andare avanti senza essere davvero felice.
Anna mi ha insegnato che non vale la pena accontentarsi, per essere felici bisogna impegnarsi e fare in modo di inseguire i nostri sogni sempre.

Valutazione 4/5




10 commenti:

  1. Ciao Susy, come ho scritto anche a Ely, questa storia mi ispira molto e mi sembra davvero carina :-)

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  2. Anche se non è esattamente il mio genere, sembra un libro interessante e ha una copertina decisamente estiva!

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    1. Si è vero sulla copertina sono daccordo.
      E' una lettura particolare ma alla fine non mi è dispiaciuta

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  3. Assolutamente d’accordo con te Susy ❤️❤️❤️

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    1. Si su questo libro (come per altri d'altronde) ci siamo trovate proprio daccordo :)

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  4. Il messaggio di questo libro è fantastico :D Accontentarsi??? Eh no, assolutamente!

    Concordo pure sul fatto che, per amare gli altri, bisogna amare sé stessi in primis :) Altrimenti, come si può anche solo pensare di provare affetto per qualcuno?

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    1. Ecco esattamente, mi trovo daccordissimo con te.
      Ho adorato molto il messaggio di questo libro, è una delle cose che apprezzo di più di una storia che leggo: il messaggio finale

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