venerdì 27 aprile 2018

Blogtour Il sentiero degli alberi di limone di Nadia Marks: Cambiamo il sentiero

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Oggi chiudiamo in bellezza la settimana e parliamo del blogtour di cui vi ho già parlato QUI  nella presentazione e  QUI   per la recensione.


Sto parlando del libro di Nadia Marks Il sentiero degli alberi di limone che, come vi ho detto nella recensione, ho trovato ricco di tanti messaggi positivi.

Anna non aveva mai neppure pensato alla possibilità che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l'ha tradita. Troppo sconvolta per un confronto, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell'Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull'isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino di un vecchio baule che per tutta la vita aveva trascurato. Ma una scoperta casuale all'interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia tenuti nascosti per oltre sessant'annim un fiume di eventi dimenticati avvenuti durante la seconda guerra mondiale. Di fronte alle verità sepolte di famiglia, le vita di padre e figlia si capovolgeranno e Anna comincerà a capire che, se vuole scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato.

Una storia particolare che alterna passato e presente e che alla fine trova la giusta direzione dopo un lungo percorso.

Questa è una storia di una riscoperta interiore dove la protagonista sceglie di capire prima di tutto se stessa per poi ruscire a rapportarsi con gli altri.
Ma cosa sarebbe successo se invece Anna avesse deciso di non partire?
La mia tappa prevede questo: cambiare le carte in tavola riflettendo su quello che sarebbe potuto succedere.
Molto spesso la vita ci pone di fronte a delle scelte che possono essere semplici o difficile, noi ogni giorno prendiamo decisioni che bene o male condizionano la nostra vita.
Può capitare che col senno di poi quelle scelte ci abbiano portato nella direzione sbagliata, può succedere che quelle scelte avremmo voluto cambiarle ma ormai è troppo tardi. Eppure succede che ci chiediamo cosa sarebbe successo se avessimo preso una strada diversa da quella già scelta.
A me è capitato molte volte di chiedermi... e se....? Perchè a volte questo se indica tante, tantissime opzioni ed è lo stesso per Anna.

La protagonista di questo libro scopre il tradimento di suo marito e tutte le sue certezze sul presente e sul futuro le appaiono adesso incerte. Come può pensare di continuare a restare accanto al marito conoscendo il suo tradimeto? E allora decide di schiarirsi le idee e di partire con suo padre.
Ma se invece facciamo un passo indietro e pensiamo che Anna decida di restare, cosa sarebbe successo?
Di certo le cose che le sono successe in Grecia non sarebbero avvenute, ma avrebbe affrontato le cose in maniera diversa. Lei è molto innamorata di suo marito, insieme hanno due figli e la loro vita scorre tranquilla e serena quindi perchè non dare il beneficio del dubbio all'uomo che ha sposato?
Lei e suo marito hanno alle spalle una conoscenza profonda perchè si conoscono da tantissimo tempo. Non hanno costruito insieme solo una famiglia, ma anche un'intera vita fatta di sacrifici e di speranze per un futuro migliore insieme.
Anna potrebbe cercare di capire il comportamento di Max e comprendere il perchè proprio a loro sia successa una cosa del genere. Si pensa sempre che certe cose brutte succedano agli altri, quindi perchè proprio a loro?
Anzichè scoprire lontano queste cose, Anna potrebbe scoprirle stando a casa e affrontando Max cercando di capire se possono risolvere i loro problemi.
Un confronto a volte aiuta, ci fa riflettere e ci aiuta a comprendere meglio le cose. Infondo lei e Max si sono amati per così tanto, com'è possibile che quell'amore sia finito? E lo è davvero?
Quando nella storia, Anna si separa da Max intraprendendo quel lungo viaggio, lo fa anche per mettere distanza tra loro, ma forse anche vivendo in case separate con Max potrebbe arrivare alla stessa conclusione. Infondo questo fulmine a ciel sereno le ha fatto capire meglio chi è davvero, le ha permesso di scoprire se stessa e alla fine era quello di cui aveva bisogno.

Volersi bene, comprendersi bene e non accontentarci di quello che abbiamo è qualcosa che dovremmo fare tutti per poter vivere bene. Anna ci è riuscita con quel viaggio che le ha permesso di scoprire le sue radice e le ha permesso di fare un viaggio interiore, sentiva il bisogno di prendersi il suo spazio e alla fine ci è riuscita.
Non è stato facile ma ce l'ha fatta, restando a casa forse sarebbe arrivata alle stesse conclusioni o forse no perchè di certo questo lo possiamo solo supporre ma mi piace pensare che Anna avrebbe trovato lo stesso la sua strada.

Se avete letto il libro mi piacerebbe sapere il vostro parere, mentre invece se non l'avete letto e vi ho incuriosita ne sono molto contenta perchè è una bella storia.

Per seguire le altre tappe le del blogtour ecco il calendario




6 commenti:

  1. Ciao Susy! In questa stagione ho proprio voglia di leggere qualche romanzo con un bello "sfondo" o "paesaggio"... Questo sembra carino!

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    1. La cover lo ammetto ha attirato anche me Silvia proprio perchè in questo periodo è bello vedere colori così estivie tutto sommato la lettura non è stata male

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