Recensione: Con te ho trovato la luce Parte Seconda di Erika Anatolio

Ciao a tutti amici lettori.
Passato buon Halloween? Molti bambini sono venuti a bussare alla porta per ricevere dei dolcetti ed erano così carini...
In questa giornata piovosa e per fortuna di riposo vi parlo dell'ultimo libro che ho letto.
Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere il suo libro

Trama

Dopo due mesi a Edimburgo, Melanie è riuscita a integrarsi nel Club di Arti marziali. Shane, il ragazzodi cui è innamorata la ricambia, quindi non potrebbe essere più felice di così. Tuttavia, ancora il suo passato sembra irraggiungibile e il tesoro a trossaschs introvabile. Melanie, però, non si dà per vinta e, grazie agli indizi lasciati qua e là e da incredibili alleati, sa che non tutto è perduto.In questo secondo capitolo della serie, Melanie dovrà racimolare tutto il coraggio che ha per cercare di scoprire la verità. Avrà abbastanza forza, dentro di sè, per accettare la verità e perdonare chi le ha mentito per tutto questo tempo? Tra colpi di scena e panoramli scozzesi mozzafiato, Melanie condurrà il lettore dentro alla sua storia, ricca di segreti.

Quando ho letto il primo libro Con te ho trovato la luce (cliccare sul titolo per la recensione) ero curiosa di sapere come andava a finire questa storia lunga e complicata e in questo capitolo finale si è finalmente scoperto tutto.

In realtà già dall'altro libro avevo capito qualcosa, l'autrice è stata brava a mettere segnali durante la storia e quindi un pò si intuiva. Melanie però l'ha compreso lentamente anche perchè aveva tante cose a cui pensare e quando, quasi per caso, la verità è venuta fuori il mondo attorno a se è crollato.
Nello scorso libro non ho avuto la minima empatia con Melanie e mi auguravo che in questa fase successiva sarebbe stato divrso, beh in realtà non lo è stato per niente.
Purtroppo Melanie non mi ha conquistata, ho trovato esagerato il suo colpevolizzarsi per colpe che non le appartenevano, tutto ruota intorno alle sue insicurezze e alla sua paura di sbagliare. Ho cercato di comprenderla, perchè quello che affronta è difficile ma non ci sono riuscita. Mi sarebbe piaciuto vedere in lei un cambiamento interiore, una crescita personale invece per ogni passo avanti ne faceva due indietro ritrovandosi sempre al punto di partenza. Se poi si aggiunge che l'intera storia è narrata dal suo punto di vista capirete quanto sia stato difficile per me leggere la storia.

Un appunto voglio farlo sulla lunghezza delle pagine. Come l'altra volta le ho trovate troppo lunghe, piatte e monotone come se si girasse intorno senza andare avanti. Lo stile è curato, non ci sono errori o cose del genere ma semplicemente si ripete e non succede niente per pagine intere.
Come ho detto l'altra volta, questo è il primo lavoro dell'autrice e comprendo in prima persona l'impegno che serve per scrivere una storia così lunga e complicata, quindi va riconosciuta la sua voglia di sperimentare. Tuttavia secondo il mio modestissimo parere, posso dire che pagine in meno avrebbe reso meno pesante la storia. Personaggi in meno avrebbero reso meno complicato ricordare i nomi e collocarli intorno alla storia principale perchè a un certo punto c'è davvero troppo gente e diventa tutto alquanto caotico.

Ci sono però due lati positivi. Il primo è il rapporto di Melanie con la sua cagnolina.
Quanto amo il loro rapporto! Melania ama la sua Hikari e questa cagnolina coraggiosa farebbe di tutto per lei. Sono tenere, vere e reali queste emozioni che sono descritte tra padrona e cagnolina perchè ci fanno comprendere quanto gli animali siano fantastici e siano preziosi per l'uomo.
Ogni loro scena insieme è meravigliosa e si nota che l'autrice stessa è amante dei cani perchè lo si percepisce in ogni riga che li descrive insieme.

Per quanto il mistero di Melanie l'avevo già intuito, il colpo di scena finale non me l'aspettavo e questo ha fatto riacquistare punti alla storia perchè è stata una cosa che non mi aspettavo minimamente. Essere sorpresa è sempre un bene e questa è stata una vera sorpresa.

Valutazione 3/5