giovedì 20 dicembre 2018

Rubrica Questa volta leggo. Recensione: Scritto sulla neve di Jenny Anastan

Ciao a tutti amici lettori.
Ci pensate che mancano ormai pochissimi a giorni a Natale? Non mi sembra ancora vero anche se l'aria che si respira per le strade è convincente più di qualsiasi calendario. Inutile ribadire quanto adoro, adoro questo periodo dell'anno😍😍😍
Il blog però non chiude ancora per ferie, ci sono un pò di cose prima di cui voglio parlarvi. Oggi torno dopo un pò d'assenza alla Rubrica Questa volta leggo per parlarvi di una storia natalizia adatto per questo periodo.


Questa Volta Leggo è una rubrica a cadenza mensile in cui dopo un sondaggio scegliamo un argomento comune e tante blogger partecipano con una recensione per tutto il mese. La rubrica è stata creata da ChiaraDolci e Laura.

Il sondaggio vincente di questo mese riguarda un libro con neve in copertina o nel titolo.
Dopo averci riflettuto un pò ho capito di avere proprio il libro adatto, l'ultimo di Jenny Anastan di cui ringrazio Amazon per la copia staffetta omaggio.


Trama 

Elisa è figlia di un importante notaio di Trento ma la vita che il padre ha pensato per lei non è quella che vuole vivere. Quella l'aveva trovata ad Andalo, nella magia dei paesaggi innevati delle Dolomiti, dove aveva incontrato Matteo e l'amore vero. Ma proprio quando sta per sposarsi, la sua faiglia la fa rientrare a casa facendo leva sui suoi sensi di colpa. Così da tre anni vive in gabbia, ha perso le adorate montagne, ma soprattutto l'amore del suo ragazzo e l'amicizia di una donna speciale, Anna, la zia di Matteo. Un giorno però, nello studio di un notaio deve confrontarsi con due novità sconvolgenti: Anna non c'è più, portata via da un tumore, e le ha lasciato in eredità il negozio e la sua casa ad Andalo. Elisa capisce che deve seguire la volontà della zia di Matteo anche se questo significa andare contro tutto e tutti. La scelta di Anna le darà la forza di lottare per una seconda possibilità, di fronteggiare momenti bui e scoperte sconvolgenti per fare in modo che la sua vita segua la strada che era scritta inedelebilmente sulla neve.
Ho già letto due libri di quest'autrice e il suo stile mi è piaciuto molto.  Ho avuto anche il piacere di incontrarla al Rare e quindi ero piena di curiosità per questa storia.

Sono partita con aspettative molto alte convinta di trovarmi davanti una storia che mi avrebbe travolto, tuttavia non è stato proprio così.
La storia mi è piaciuta, ma non è riuscita ad appassionarmi come volevo e questo mi è dispiaciuto.
Ma andiamo con ordine.
Quello che mi è piaciuto di più è stata l'ambientazione. Andalo è un paesino che sarebbe bellissimo visitare, la pace e la serenità che regnano in questo posto è magnifica.
Altra cosa che mi è piaciuta è lo stile. La Anastan ha uno stile diretto, scorrevole e di facile impatto infatti la storia la si legge tranquillamente senza problemi ed è un pregio che non tutti gli autori hanno. Attraverso il suo stile semplice si entra a contatto con la storia come se ne facessi parte.
Ho apprezzato il messaggio positivo che la storia lancia, cioè quella di seguire sempre e comunque il proprio cuore. Facendo in questo modo, anche le scelte apparentemente più logiche perdono valore perchè il cuore ha sempre ragione.

Protagonisti della storia sono Elisa e Matteo di cui ascoltiamo i pensieri attraverso i pov alternati.
Elisa e Matteo si sono lasciati nel peggiore dei modi dopo aver vissuto un'intesa e vera storia d'amore. Le loro vite sono andate avanti scegliendo di non pensare mai a quel passato che li ha visti davvero felici. Un bel giorno però quel passato torna a bussare prepotente alle loro porte e dopo molti anni si ritrovano a dover passare del tempo insieme, a convivere nello stesso posto che li ha visti innamorati, felici e incuranti degli altri.
Soltanto quando si rivedono, si rendono conto che quel sentimento per loro morto era in realtà soltanto assopito. Basta poco perchè la scintilla torni a scoccare, serve pochissimo affinchè gli anni passati siano spazzati via con facilità.
Solo quando si ritrovano a parlare, a discutere, a passare del tempo insieme capiscono che i loro cuori non hanno mai smesso di essere uniti nemmeno quando erano lontani. Questo è il vero amore. Questa è la vera felicità.
Non sarà facile superare le incomprensioni, le bugie, le verità non dette perchè a volte l'orgoglio diventa così difficile da digerire e si finisce col fare scelte impulsive che però portano solo a decisioni affrettate e mai giuste.



Elisa e Matteo sono due protagoniste non perfetti e forse per questo anche più veri. Tuttavia non sono riuscita a provare per loro quel trasporto che di solito mi suscitano storie del genere. Parere personale ovviamente, ma non posso dire di averli amati anche se sulla carta avevano tutte le qualità per esserlo.
Per quanto mi riguarda è una di quelle storie che non spicca per originalità e che sa molto di già visto,  non mi sono appassionata alla storia come credevo, ma mi è scivolato tutto addosso senza affezionarmi o provare emozioni per i protagonisti. Ecco, questo mi è dispiaciuto molto perchè la Anastan è molto brava in questo, ma stavolta con me purtroppo non ci è riuscita.
Non posso dire che è una storia da bocciare, perchè comunque si legge in fretta, è semplice, leggera e l'amore alla fine trionfa sempre. Diciamo solo che per me non era quello che mi aspettavo.

Valutazione 3/5


E adesso vi lascio il calendario per continuare a seguire le altre recensioni






22 commenti:

  1. capita a volte che il libro non appassioni, anche io quando un personaggio non riesce a conquistarmi fatico. La Anastan la conosco e mi piace ma non ho letto questo

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    1. L'autrice mi piace e certamente leggerò altro di suo, purtroppo questo libro non mi ha convinta

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  2. LA Anastan la conosco poco, ho letto solo un suo libro che mi era piaciuto. Spero di leggere presto altro di lei

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    1. Sicuramente è molto brava, questo per me è un ni

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  3. Mai letta l'autrice, spero comunque di riuscire a leggere qualcosa di suo anche se il tuo giudizio sul libro non mi mette fretta

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    1. Questo in particolare non posso consigliartelo anche se è un mio giudizio soggettivo, sicuramente altri di suo te li consiglio

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  4. a me ispirava molto saì? come sempre, bella recensione

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    1. E' una storia carina se si cerca qualcosa di leggero

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    1. Se cerchi qualcosa di leggero allora fa parte, purtroppo per me c'è stato poco feeling

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  6. Mi ispira molto l'ambientazione ma non so se lo leggerò...

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    1. L'ambientazione è descritta molto bene ed è un punto a suo favore, certo un libro non può piacere solo per quello quindi magari pensaci un pò su ;)

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  7. a me è piaciuto molto, credo tanto dipenda dalle aspettative, io venivo da letture pesantucce e questo mi ha aiutato a donato la leggerezza che mi serviva

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  8. Non conosco questa autrice ma la tua recensione è bella ed esauriente.

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  9. Autrice sentita spesso nominare, ma genere lontano dai miei interessi.
    Bacci

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    1. Se non ti piace il genere allora è giusto che passi oltre

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  10. Voglio provare a leggere qualcosa di Jenny, ma se questo romanzo ti ha lasciata un po' così, magari vado su un altro titolo :)

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    1. Per quanto mi riguarda io ti consiglio altri suoi, questo purtroppo per questo scritto bene mi è scivolato addosso

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