mercoledì 30 gennaio 2019

Blogtour Tappa Recensione: I primi secondi di un abbraccio di Katy Regan

Ciao a tutti amici lettori.
Siamo a metà settimana e il mese sta per finire, preferisco quando il mese nuovo comincia a inizio settimana mi sembra poi tutto più lineare ma direi che per febbraio dobbiamo accontentarci.
Chiudiamo gennaio in bellezza perchè oggi post doppio su I miei magici mondi.
Di solito, lo sapete, preferisco non postare due volte lo stesso giorno, ma oggi dovrò fare un'eccezione perchè si parla di due appuntamenti impossibili da evitare.
Ci rileggiamo più tardi con l'inizio di una nuova Rubrica in collaborazione con altre blogger.
Adesso invece vi parlo della mia partecipazione al Blogtour del libro I primi secondi di un abbraccio.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Ely per la creazione della grafica. 

Oggi mi occuperò della recensione di questo libro che, vi anticipo, mi ha davvero conquistata.

Trama

Zac ha dieci anni e vive con sua madre Juliet, perchè suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere anora innaorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione Trovare Papà: è deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire...
Alcune letture sai fin dall'inizio che ti conquisteranno. Alcune storie sai già, appena le cominci, che ti riempiranno di emozioni positive perchè fin dalle prime pagine ti conquistano. E' quello che mi è successo con I primi secondi di un abbraccio. Questa storia mi ha coinvolto fin dalle prime righe e sono davvero felice di averlo letto.


Già la trama mi aveva conquistata, perchè quando si tratta di racconti con i bambini il mio interesse cresce alle stelle ormai lo sapete. Ogni volta che l'argomento o il protagonista è un bambino, sicuramente la storia già so che mi piace, ma non avevo di certo previsto che questa lettura mi coinvolgesse così tanto.
Sono stata travolta dalle mille emozioni a volte contrastanti che Katy Regan mi ha suscitato, perchè la storia di Zac mi ha commosso, intenerito e tanto appassionato.
Zac è un bambino di dieci anni che non ha mai conosciuto suo padre, attraverso le sue parole scopriamo quanto questo evento abbia influito sulla sua crescita sebbene sia circondato da una madre amorevole e dall'affetto incondizionato dei nonni materni.
Zac è un bambino adorabile con cui ho provato subito una fortissima empatia, per quanto cerchi di nasconderlo e si sforzi di apparire al meglio, il suo cuore soffre e anche tanto. La mancanza di un padre e l'infelicità che legge negli occhi di sua madre sono due grossi macigli da superare, anche se è circondato da belle persone che lo amano sente di non essere completo.
Questa sua incompletezza lo porta a trascurarsi e di conseguenze a essere preso di mira da alcuni compagni poco intelligenti, ma lui reagisce stoicamente senza lamentarsi mai almeno finchè non trova la forza di affrontare le cose. Nel momento in cui ha una missione ben precisa, sente di essere cambiato profondamente, è infatti sicurissimo che rintracciare suo padre metterà ogni cosa al suo posto.

Amo il modo che hanno i bambini di guardare il mondo, è completamente diverso dal nostro perchè secondo il loro punto di vista è tutto molto semplice, facile e lineare. E' per questo che ho adorato in particolar modo i pov di Zac perchè mi permettevano di vedere la vita attraverso i suoi occhi e tutto è risultato più bello, magico. La sua decisione di trovare il suo papà è legittima, ma dimostra anche una grande insicurezza che, molto probabilmente hanno tutti i bambini abbandonati. Di certo non immaginava che la sua missione segreta scatenasse tanti effetti a catena, sicuramente non sospettava che la sua ricerca portasse alla luce segreti sepolti da anni nella sua famiglia.
Inutile aggiungere quanto Zac mi abbia conquistata, è impossibile non provare tenerezza per questo bambino che sta disperatamente cercando un mondo per essere se stesso senza essere giudicato o condannato da chi non lo comprende veramente.

Lui però non è il solo protagonista della storia perchè abbiamo anche Juliet, sua mamma. Ho adorato il rapporto bellissimo che hanno i due, è qualcosa di prezioso, di così raro ed è stato un piacere leggerli. Attraverso i pensieri di Juliet vediamo come fare la mamma single non sia una passeggiata, eppure l'amore sconfinato che prova verso suo figlio è così immenso che la porta a compiere scelte coraggiose che vanno anche contro il suo modo di pensare. Juliet, ci fa capire che l'amore di una mamma non ha limiti, farebbe qualsiasi cosa per il suo bambino e lo dimostra ampiamente. Tutto quest'amore Zac lo avverte, lo sente ogni giorno e per lui è importante perchè gli dà la forza di affrontare le giornate e il mondo intero. L'amore di una mamma è qualcosa di fondamentale nella crescita dei bambini, ma in particolar modo per Zac che è cresciuto solo con lei.


La scrittura dell'autrice mi è piaciuta moltissimo, scorrevole e ricca di dettagli mi ha fatto pensare di essere parte di quella storia. Mi ha anche stupito il colpo di scena finale che non mi aspettavo perchè ha messo in discussione l'intera storia portandomi a pensare che niente di quello che avevo pensato fosse vero, sono andata fuori strada e invece Katy Regan è stata bravissima a capovolgere tutti gli equilibri. Trovo inoltre che sia stata brava a raccontare temi importanti e delicati come il bullismo, l'obesità, il lutto. Mi è piaciuto come sia riuscita a creare una storia apparentemente semplice che però porta molto alla riflessione.
E cosa dire della fine? Perfetta sotto tutti i punti di vista, è esattamente il genere di fine che ti aspetti da una storia che ti ha conquistata perchè il detto "tutto bene, quel che finisce bene" qui funziona alla perfezione.
Come credo avete capito, perchè stavolta mi sono dilungata un pò più del solito, questa storia mi è piaciuta molto. Consiglio a chiunque di leggere questa storia, non lasciatevi ingannare dall'idea che un bambino sia il protagonista e che quindi sia per ragazzini, è il contrario. Questo libro è per tutti e ci fa capire tante cose come dovrebbero essere affrontate, ci mostra come la vita ogni giorno è dura e spietata sia per gli adulti soli, sia per i bambini, ci fa capire che tutti possiamo commettere errori ma soprattutto ci mostra come dare fiducia a qualcuno a volte sia la cosa giusta da fare.
I primi secondi di un abbraccio è una storia che mi ha regalato tanto e spero riesca a dare tanto anche a voi.

Valutazione 5/5



Adesso vi lascio il calendario dove potete proseguire a seguire tutte le tappe.




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