mercoledì 19 giugno 2019

Recensione: Matrimonio d'onore di Marilena Boccola

Ciao a tutti amici lettori.
Il caldo ormai è arrivato, da un parte era ora ma dall'altro così tutto insieme è davvero insopportabile. Certo verrebbe da dire che non si è mai contenti di niente, ma la verità è che mi piacerebbe fosse tutto più graduale ma purtroppo non è possibile.
Fortuna che le letture aiutano e questa settimana sul blog è davvero ricca in questo senso. Ecco perché oggi vi propongo un'altra lettura che sicuramente apprezzaranno gli amanti del genere.

Ringrazio Dri Editore per la copia omaggio.

Trama
Londra, 1813.Il tenebroso maggiore Edward Fitzwilliam, figlio cadetto del marchese di Winchester e valoroso combattente al servizio della Corona inglese, ha un unico piano; far sposare lo scapestrato nipote Thomas duca d'Arcy entro l'estate, in modo da assicurare alla sua casata una discendenza. Finita la stagione, poi, ritirarsi in solitudine nella sua tenuta nel Devonshire, lasciando per sempre fuori dalla sau vita tutte le passioni che, dopo la menomazione subita in battaglia, ritiene essergli ormai precluse. Eppure l'incontro con lady Esther Ashcroft, unica donna che a quanto pare è ancora in grado di accendergli i sensi e far palpitare di nuovo il suo cuore divenuto di pietra, fa vacillare il suo piano. Le sue resistenze vengono meno quando la necessità di salvare la reputazione della bella baronessima si mette di mezzo, costringendolo a chiedere proprio la mano della donna che avrebbe voluto con tutte le sue forze allontanare da sé. Il matrimonio d'onore che ne deriva nasce sotto i peggiori auspici. Incomprensioni, malcelata gelosia e vane opposizioni alla passione, ogni giorno più vibrante, rendono la convivenza dei due coniugi quantomeno scomoda...
Anche questa volta è stato un salto nel buio perché non ho mai letto nulla di quest'autrice, ma conoscere nuove penne che scrivono bene è sempre un piacere.

Devo ammettere che sono stata incuriosita tantissimo da un estratto che ho letto, leggendo poi la trama mi sono resa conto che questa storia poteva facilmente rientrare nelle mie corde e avevo ragione.
Adoro l'ambientazione di questi libri perché mi ricorda sempre Jane Austen, poi certe storie non passano mai di moda perché non annoiano mai.
Attraverso la terza persona, rigorosamente giusta per questo genere di storie, vediamo le vite di Edward e di Esther intrecciarsi fin dal primissimo e fugace primo incontro.
Per entrambi è un colpo di fulmine a ciel sereno, ma se Esther non fa fatica ad ammettere con se stessa questa semplice verità, per Edward è diverso. Non fa che mandarle segnali contraddittori combattendo una guerra interiore parecchio difficile da sostenere, ma alla fine cede perché quella ragazza così semplice e bellissima l'ha totalmente stregato.
Agli occhi di tutti la sua proposta di matrimonio e le nozze che seguiranno saranno solo d'onore, ma quello che è ben nascosto dietro il suo cuore mostra molto, ma molto di più.

Una storia semplice, carina e non troppo lunga che mi ha riportato indietro a quando una volta leggevo tantissimo questo genere di storie. Come dicevo sebbene più o meno tutte simili, non annoiano mai perché ci mostrano un pezzo di vita di quei tempi e ci fanno riflettere su quante cose sono cambiate da allora e quante invece sono ancora identiche.
I pregiudizi per esempio, il modo in cui ci si pone verso gli altri e i pettegolezzi che ne derivano da un comportamento sospetto. Tutto questo che c'era allora in alcuni casi c'è anche adesso ed è tristissimo vedere che anziché stare al passo coi tempi siamo rimasti lo stesso.
Certe cose però per fortuna sono cambiate, come la condizione della donna che a quei tempi aveva poca voce in capitolo per molte cose.
Esther però è stata fortunata, perché in quell'occhio del ciclone dove è capitata suo malgrado ha incontrato una persona buona come Edward e anche se non sembra, considerata il suo modo introverso di mostrarsi, è davvero una brava persona. Lui tenta solo di fare la cosa giusta anche a discapito di se stesso, il suo più grande difetto è non parlare apertamente e questo lo porterà quasi a perdere tutto, ma per fortuna grazie anche alla spinta giusta ritorna sulla retta via.
Esther è invece più impulsiva, meno riflessiva nelle azioni e nella vita di sempre. Questo non sempre l'aiuta, ma in altre dimostra anche la voglia di cambiare e di prendersi la felicità che merita.



Devo dire che i due protagonisti non mi hanno coinvolta tanto, forse perché i loro veri momenti insieme sono stati davvero pochi, quasi attimi rubati. Sono dolcissimi insieme, li ho trovati molto teneri e fin dall'inizio è apparso evidente che fossero fatti l'uno per l'altra. Proprio perché sono perfetti insieme, secondo me potevano dare molto di più se la loro storia non fosse stata così ridotta. Ovviamente questo è un mio parere, di certo altre troveranno la giusta proporzione e pagine perfette per loro, io personalmente avrei preferito di più in modo da venire travolta ancora di più dalla loro storia.
Altro appunto voglio farlo sui personaggi secondari. E' vero che leggendo le note finali dell'autrice si capisce qualcosa, però secondo me la loro storia è stata affrettata e di poche spiegazioni e questo non mi è andato giù facilmente. Anche qui qualche pagina in più non sarebbe guastata.
Per quanto questi due fattori che mi hanno fatto storcere il naso e non godere perfettamente della lettura, consiglio ugualmente questo libro per coloro che cercano qualcosa di semplice e di leggero. Per gli amanti del genere e per una storia senza troppe pretese e capace di staccare la spina da quelle troppo impegnative.

Valutazione 3/5




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