mercoledì 11 dicembre 2019

Blogtour: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon. Recensione + Focus su Il Cimitero dei Libri Dimenticati

Ciao a tutti amici lettori.
Come sta andando la caccia ai regali?
Io di solito faccio sempre le corse all'ultimo momento, ma quest'anno sono molto contenta perchè sono riuscita a muovermi in tempo e quindi direi che sono a un buon punto anche se mi manca ancora qualcosa.
Restando sempre in tema regali avete visto la bellissima edizione illustrata che ha pubblicato Mondadori de L'ombra del vento?
Se no, avete fatto malissimo, ma non vi preoccupate oggi nel blog si parla proprio di quello con un blogtour particolare.




Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e a Rosaria di Aria's Wild per la grafica.

Mi raccomando di seguire tutte le tappe interessanti di questo tour perché come vedete da calendario, non ci occuperemo soltanto di una recensione ma di un approfimento particolare per rendere giustizia al meglio questo libro.
Ho letto questa storia tantissimo tempo fa, ma rileggerla illustrata e dando onore a un libro così interessante è stato davvero bello.

Trama
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città.A quindici anni dalla prima pubblicazione, Carlos Ruiz Zafòn scrive una nuova prefazione al libro. Un'edizione celebrativa, impreziosita dalle fotografie suggestive di Frances Català - Roca.

Lo stile di quest'autore è particolare e molto suggestivo. Voce narrante e protagonista indiscusso è Daniel che in questo storia scopriamo ragazzino e che suo malgrado verrà coinvolto in un'avventura meravigliosa, ma nello stesso tempo sfiancante.

Ho letto anche i libri successivi a questa storia e posso dire che questo è il migliore perché riesce a trasportarci con magia e facilità nel mondo meraviglioso dei libri senza nessuna fatica.
Attraverso Daniel conosciamo la potenza e l'amore verso i nostri amici di carta: i libri. Con la sua storia, il lettore si trova catapultato in un mondo che vorrebbe tenere per sè e viverlo eppure Daniel non sempre è contento. La sua natura curiosa lo porta a non fermarsi davanti agli interrogativi senza risposta, lui vuole sapere, lui vuole scoprire cosa si cela dietro quei misteri svelati e allora comincia per lui un'avventura entusiasmante ma dai contorni pericolosi.


Nel corso del suo viaggio verso la verità, conoscerà persone nuove di cui dovrà capire se fidarsi o no, metterà in discussione la sua famiglia ma anche se stesso e soprattutto scoprirà di possedere una forza che non conosceva, un coraggio che si mostrerà al momento opportuno per ottenere ciò che cercava.
Daniel ci insegna quanto la perseveranza a volte sia importante, ci illustra l'importanza di non accontentarsi se si è insoddisfatti e ci ricorda l'amore incondizionato verso la lettura.
A vederlo un libro è soltanto un gruppo di fogli stampati con un inchiostro nero, non incute certo paura, ma cosa succede se invece l'interno di quel libro nasconde una storia celata dietro quella scritta?
Cosa accede se la storia raccontata in quel libro nasconde un'altra ancora più interessante e pronta soltanto per essere scoperta?
Daniel non riesce a restare senza risposte, lui pretende di sapere la verità perché quel libro è diventato per lui quasi un'ossessione, desidera capire perchè è capitato proprio tra le sue mani e in effetti una motivazione esiste soltanto che è molto più complessa di quello che si aspettava e sinceramente anch'io ne sono rimasta sopresa.
Una storia ricca di colpi di scena, di mistero e di complessità che mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine. Decisamente una di quelle storie che ti sorprendono in modo positivo e che quindi meritano di essere lette.

Valutazione 4/5


Daniel trova il libro nel Cimitero dei Libri Dimenticati e detto così sembra un posto bruttissimo vero? Già la parola cimitero fa pensare a un luogo per niente bello da vedere, invece il nome testimonia soltanto una realtà vera tra noi lettori.
Quante volte ci capita di comprare dei libri e lasciarli nella libreria senza avere la possibilità di leggerli perché presi da letture più recenti? Ebbene, quei libri sono dimenticati.
Oppure può succedere che un libro visto su uno scaffale attiri subito la nostra attenzione, però poi ne vediamo un altro più interessante e quello viene lasciato da parte. Libro dimenticato.
O ancora, vi è mai capitato di non avere più alcun interesse su un libro che magari sosta nel vostro lettore e-reader da tempo indefinito? Eppure quando l'abbiamo comprato era così interessante, ora è diventato un libro dimenticato.
E potrei farvi ancora mille esempi di quanti libri nel corso del tempo si dimenticano chi per un motivo, chi per un altro. Cosa succederebbe se esistesse un posto in cui tutti questi libri si raggruppassero?
Se davvero ci fosse sarebbe esattamente questo: il Cimitero dei Libri Dimenticati.
Quando Daniel lo visita per la prima volta è soltanto un bambino, ma si sente attirato da tanta bellezza e nel momento in cui suo padre gli chiede di scegliere un libro da prendere Daniel si sente attirato a uno in particolare senza sapere perché.
Di solito siamo noi a scegliere il libro, ma alcune volta è proprio il libro che sceglie noi, che ci attira come una calamita e noi non possiamo fare altro che prenderlo e portarlo a casa. E' quello che succede a Daniel, da quella piccola decisione di prendere il libro ne derivano le sue avventure ma non è bellissimo che una storia tutta nuova si crea soltanto nella scelta di prendere un libro?
Io la trovo bellissima, originale e di sicuro entusiasmante per chi ama la lettura perchè soltanto persone come me e voi possono capire.
Il Cimitero dei Libri Dimenticati è un luogo particolare, a volte anche spaventoso, ma di certo è un posto che mi piacerebbe tantissimo visitare.
Voi cosa ne pensate?
Siete incuriositi da questo luogo? E da questo libro?
Vi aspetto nei commenti, sono curiosa di sapere cosa ne pensate in proposito.





4 commenti:

  1. Ciao Susy, non ho mai letto il romanzo, ma m'ispira molto, soprattutto dopo aver letto numerosissimi pareri positivi! Per il prossimo anno penso che soddisferò la mia curiosità, ho pure una copia in libreria ;-)

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    1. Ciao Ariel.
      Se ce l'hai pronto allora devi proprio leggerlo, poi fammi sapere ;)

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  2. Io l'ho letto e l'ho trovato un po' troppo cupo e truce per i miei gusti ma scritto bene.
    Un abbraccio
    Maria

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    1. Ciao Maria.
      Si lo stile di quest'autore è particolare, personalmente mi piace molto ma capisco che non è per tutti

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