lunedì 24 febbraio 2020

Review Party. Recensione: Impara a volare di Erin Entrada Kelly

Ciao a tutti amici lettori.
In quest'ultimo periodo sto leggendo tanto, questo febbraio si sta rivelando ricchissimo di tante belle letture e ne sono molto contenta perché a volte è impossibile lasciarsi scappare via delle storie che risultano subito interessanti dopo aver letto brevemente la sinossi.
E' successo proprio così con questo libro di cui vi parlo oggi, qualcosa è scattato subito e quindi ho capito che dovevo proprio leggerlo. E' davvero bellissimo!

Oggi partecipo con piacere al Review Party di un libro carinissimo che ho adorato leggere.



Grazie a Rizzoli per la copia omaggio e a Rosaria di Aria's Wild per la grafica.

Ricordatevi di passare da tutte le blog per leggere le loro opinioni in merito a questa storia.

Trama
A dodici anni, Apple Yengko crede che tutti abbiano almeno tre Fatti Interessanti che li riguardano.Peccato che siano proprio i suoi FI a farne una reietta nella scuola media di Chapel Spring. Quando viene inserita nell'elenco delle ragazze più brutte della scuola, la sua vita cade a pezzi e l'unica via d'uscita diventa la musica. Apple è filippina e fare i conti con le proprie origini non è semplice. Le sembra che sua madre viva su un altro pianeta: non vuole sentir parlare di comrparle una chiatarra, continua a ripeterle che è viziata come le americane... Ma nella sua lotta per diventare sé stessa, c'è chi forse può aiutarla. Un insegnante, a volte, e qualche amico non proprio popolare come lei. Perché è da quel sentirsi diversi ma uniti che spesso si trova il proprio posto nel mondo.
Dolcezza, ingiustizia, commozione ecco i tre aggettivi che mi sono venuti in mente quando ho finito di leggere questa storia.


Dolcezza perchè penso che sia un libro davvero dolce, ricco di tanta tenerezza. L'autrice ci fa tornare ragazzine, a quanto tutto era difficile a scuola perché non sempre quel periodo è bello, anzi spesso può capitare che proprio i ragazzi con cui condividiamo le nostre giornate siano crudeli e spietati rendendo quel periodo scolastico difficile da sopportare se soli e senza amici.
Apple credeva di avere delle amiche sincere pronte a supportarla nei momenti bui, lei è una di quelle persone che dona tutta se stessa quando vuole bene a qualcuno ma si rende conto tardi che non tutti sono così. Scopre nella maniera più brutale la cattiveria che possono avere delle parole e com'è ovvio che sia ci sta male perché nessuno alla sua età vuole sentirsi quella diversa, vorrebbe integrarsi ma non ci riesce. Tutto le sembra remare contro, perchè la sua vita è così difficile?
Lei si sforza di essere sempre nel giusto, ma se tutti la giudicano e non riesce ad avere un confronto nemmeno con sua madre, cosa deve fare?
Sembra davvero che tutto sia perduto e poi ecco che sulla sua strada compare Evan, lui non la guarda in modo diverso perché è filippina. Non la prende in giro e la ascolta sul serio, la esorta a impugnare la sua vita ignorando quello che dicono gli altri e lentamente Apple comincia a riprendersi, a capire che nella vita non è importante ciò che pensano tutti, ma è essenziale piacere prima a noi stesse.
Nonostante sia davvero piccola, Apple ci mostra un messaggio importante che tutti dovremmo ricordare sempre. Purtroppo i pettegolezzi, le parole che fanno male capitano a chiunque soprattutto in un età così difficile e la cosa migliore da fare è affrontarle nel modo giusto.
Ho adorato Apple sebbene all'inizio possa risultare scontrosa o antipatica, l'ho compresa e ho fatto il tifo per lei per tutto il tempo.


Le ingiustizie che riceve mi hanno davvero fatta arrabbiare soprattutto perché ho pensato che sono vere, che purtroppo capitano a quelle persone outsider che non sono capite dagli altri. Oggi si seguono mode, reazioni e terminologie che non ci competono soltanto per far parte di un gruppo di persone apprezzate e ben volute dagli altri, eppure bisognerebbe fare come Evan e avere il coraggio di essere se stessi nonostante tutto.
L'altro aggettivo che mi sento di dare a questa storia è commozione ed è verso la madre una donna apparentemente antipatica, ma che invece nasconde un animo gentile e generoso.
Lei vuole soltanto il meglio per sua figlia, delle volte è difficile esternare ciò che prova perchè nella sua vita ha già perso tanto e come Apple si sente una straniera in un mondo nuovo sebbene viva in America da molto tempo ma quando finalmente riescono a comunicare è come se un raggio di sole immenso le illuminasse di un gioia profonda e indescrivibile.
Una donna forte e coraggiosa e una ragazzina in gamba sono un duo formidabile, una coppia che ho amato e che ci mostra quanto sia grande, immenso e unico il rapporto tra madre e figlia. La loro riunione è davvero commovente e mi è piaciuta tantissimo.
Lo stile di quest'autrice è  delicato e così scorrevole che la lettura è volata in un soffio e sicuramente la consiglio a chi cerca qualcosa di dolce che regala tanta tenerezza.

Valutazione 4/5




4 commenti:

  1. Ciao Susy! Come forse sai ho spesso a che fare con ragazzini ed adolescenti per lavoro e questa è una storia che vorrei proprio leggere. Nessun dubbio che mi commuoverà...

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    1. Ciao Silvia.
      E' proprio per ragazzi e forse potrebbe proprio piacerti

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  2. sembra molto interessante, mi hai incuriosita

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    1. E' tanto young non so se proprio ti potrebbe entusiasmare ma chissà mai dire mai

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