venerdì 27 marzo 2020

Blogtour. Recensione: Filippo e Lucilla, la luce dei Normanni di Francesca Cani

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Marzo è appena finito e spero che aprile sia ricco di tante belle cose perché con quello che sta succedendo non si può dire che questo 2020 sia cominciato nel migliore dei modi.
Speriamo che questo momentaccio finisca presto, ma per rallegrarci parliamo un po' di libri vi va?
Oggi con piacere termina il Blogtour dedicato a un libro che mi è piaciuto moltissimo.



Grazie alla Leggereditore per la copia omaggio e a Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

Trama
Anno Domini 1069.Filippo di Lacus è l'unico erede di un feudo saccheggiato, l'ultimo rimasto in vita di un'antica famiglia e la sua spada è la sola che può reclamare vendetta. In battaglia lo chiamano il Falco, poiché egli non nutre pietà né emozioni. La forza fisica è la sua sola alleata, finché il destino lo porta a sud.Nella terra della Puglia dove regnano Roberto il Guiscardo e Sichelgaita di Salerno, Filippo incontra una giovane che con la sua luminosa presenza riesce a diradare le sue tenebre.Lucilla d'Altavilla è innocente, sincera e desidera la libertà, ma suo zio vuole per lei un marito potente e i Normanni la destinano proprio al Falco di Lacus. Lucilla che con il suo canto ammalia la corte non sa che sarà consegnata proprio a colui che il suo cuore teme e sogna in egual misura.La giovane viene data in sposa a Filippo, Lucilla è ormai sua e non può opporsi. Proprietà di un soldato che non sa provare amore, diviene signora di un castello in rovina, vittima di un complotto che ha radici profonde.Intanto gli eserciti marciano sulla polvere in cerca di un manoscritto, un leggendario ordine di cavalieri si oppone ai malvagi e Lacus è il centro del mistero. Ma sulle sponde del lago di Garda, dalle ceneri di un uomo, nasce un legame fatto di sguardi e carezze mentre la magia di un'estate rende immortale un sentimento che nemmeno le prove più aspre potranno spezzare.
Avevo già letto quest'autrice col libro Tristan e Doralice (cliccare sul titolo per la recensione) e quindi ero curiosa di leggere una seconda storia.
Di certo non immaginavo che questi personaggi fossero collegati all'altro libro e sono stata doppiamente contenta di averlo letto. I libri sono autoconclusivi e si possono leggere tranquillamente da soli, ma per chi come me aveva già letto l'altro libro troverete una bella notizia che mi ha fatto gioire e che mi ha regalato tanta serenità.


La storia non è breve, le pagine sono tante quindi preparatevi a una lettura non veloce ma in questo periodo in cui dobbiamo stare a casa - mi raccomando l'hastag #iorestoacasa è sempre presente per tutti - si può fare tranquillamente e per chi ama questo genere non ne resterà di certo deluso.
Lo stile dell'autrice, come ho già avuto modo di appurare, è diretto e molto descrittivo.
Immergermi in questa storia è stato facile e anche immediato. Alcuni personaggi storici sono realmente esistiti ed è stato interessante vederli interagire con quelli inventati in un ambientazione perfettamente realistica e descritta alla perfezione.

Una trama ben intrecciata e ricca di colpi di scena regala al lettore un bel tuffo nel passato dove niente era facile e le macchinazioni e gli intrighi erano all'ordine del giorno. Ne sa qualcosa Filippo, protagonista maschile della storia, un uomo segnato fin da ragazzino che si porta dietro un grave fardello sulle spalle. E' un persoanggio che non posso dire di aver apprezzato subito perchè i miei sentimenti verso di lui sono stati contrastanti non riuscendo a inquadrarlo alla perfezione. Tuttavia una volta scoperta la motivazione di certi suoi comportamenti, l'ho compreso benissimo e ho pensato che Lucilla fosse proprio la persona adatta per guarirlo dalle ferite dell'anima da cui non riusciva a guarire. Ho cambiato quindi opinione su di lui e mi è piaciuto molto proprio per la sua imperfezione.
Lucilla è invece una dolce, dolcissima ragazza che ha avuto la sventura di essere cresciuta da una famiglia che Filippo odia. Dovrebbe provare anche per lei quel sentimento così profondo che gli lacera il cuore, eppure quella giovane donna con tenerezza e spontaneità gli insegnare ad amare per la prima volta.
Non sarà facile per i nostri protagonisti riuscire a capirsi soprattutto a causa di Filippo che spesso preferisce isolarsi, ma Lucilla con la sua luce interiore riuscirà a guarirlo, a fargli capire che la vendetta, la sete di sangue e la paura di non riuscire a voler bene sono cose che si possono superare se accanto hai qualcuno che ti ama davvero. Nonostante lui sia un uomo temuto da tutti e più volte la protegge dai pericoli circostanti, ho trovato in Lucilla una forza interiore non indifferente. Mi è piaciuto molto il suo personaggio, nonostante le costanti delusioni lei non si abbatte lei, si rialza sempre a testa alta e offre il suo cuore con gioia a chi decide di voler bene.
Con Filippo le cose non sono state semplici eppure lei gli ha donato tutta se stessa senza pretendere nulla in cambio e alla fine è stata ricompensata. Ha conquistato quell'uomo così schivo nei sentimento e l'ha reso uno schiavo d'amore, adesso Filippo è una persona diversa e lo deve soprattutto alla donna meravigliosa che ha saputo stare al suo fianco anche quando era complicata. Un'altra forse non avrebbe resistito così a lungo ad aspettare che lui capisse, ma l'amore rende anche forti e Lucilla ha amato tanto fin dal primo momento anche se ammetterlo con se stessa era difficile.



Vendetta, segreti svelati e un mistero che riguarda un manoscritto e che coinvolge lo stesso Filippo sono soltanti alcuni dei temi centrali della storia dove l'amore ne fa da perno principale. Mi è piaciuta moltissimo questa storia, era da tanto che non mi immergevo in un romance storico e quella chicca finale in cui collega l'altro libro, come vi ho detto, mi ha regalato tanta gioia.
Questo libro ci spiega che a discapito della fama di potere, dell'odio e della paura, l'amore può sbocciare quando meno te l'aspetti e allora non devi fare altro che afferrarlo e non lasciarlo scappare più via. L'amore ha cambiato entrambi e adesso sono due persone forti, valorose e temprati, ora che hanno superato tanti ostacoli senza mai vacillare sui propri sentimenti possono davvero affrontare qualsiasi cosa: niente e nessuno li potrà sconfiggere questo è sicuramente un dato di fatto.

Valutazione 4/5


Prima di aspettare i vostri commenti, vi invito a seguire tutte le tappe per avere un quadro più completo dell'intera storia.





4 commenti:

  1. Adoro le tue recensioni Susy, penso proprio che leggerò entrambi i romanzi perché le tue parole mi hanno proprio colpita.

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    1. Ne sono contenta Catia, sono due storie che meritano tanto e sicocme gli storici ti piacciono questi sicuramente ti piaceranno moltissimo

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  2. Francesca Cani ha davvero un enorme talento per gli storici. Adoro il suo stile e anch'io di suo, prima di questo, avevo letto e apprezzato Tristan e Doralice.

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    1. Hai ragione è bravissima, si conferma un'autrice davvero in gamba e avendo letto anche tu l'altro saprai non solo della bella sorpresa ma soprattutto che si è riconfermata perfetta in questo genere.

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