giovedì 30 aprile 2020

Recensione: Una storia d'amore di punti e trattini di E.C. Thayer

Ciao a tutti amici lettori.
Ieri è uscita questa commedia spassosa e brillante e io non potevo non parlarvene subito.
Ho letteralmente adorato questo libro leggero con una storia perfettamente adatta a questo periodo.

Ringrazio la Cignonero per la copia omaggio


Trama
La vita di Nattie Rogers, diciannove anni appena compiuti, scorre tranquilla e prevedibile. Divisa tra i libri, le stramberie che caratterizzano i suoi inquilini e l'impiego come telegrafista, ha davvero pochi amici con cui passare il tempo, finché, proprio sulla linea telegrafica, un operatore sconosciuto attira la sua attenzione. Si firma C., è ironico e brillante e Nattie non ha idea di chi sia né che aspetto abbia, ma non può fare a meno di parlare con lui attraverso il telegrafo.Tra conversazioni fittissime, imprevisti, malintesi e nuove amicizie, l'amore correrà su due fili destinati a intrecciarsi. Il lieto fine sembra proprio annunciato, ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo. E se C. non fosse chi dice di essere?Ci si può innamorare di qualcuno che non abbiamo visto?
Quando ho letto la trama, mi sono resa conto che questa storia doveva essere letta e sono contenta di averlo fatto. Mi ha regalato momenti di vera spensieratazza e in questo periodo era proprio quello che ci voleva.


Definirei questo libro un chick lit regency anche se non sono sicura che esista questo genere, ma penso che possa essere così grazie allo stile leggero e buffo e all'ambientazione non attuale.
Nattie è una ragazza ricca di brio che lavora come telegrafa, un impiego che sembra monotono e tranquillo finché non incontra, proprio attraverso il filo, un piacevole conversatore che si firma C.
Non sa niente di lui, nemmeno il suo nome completo e all'inizio tra loro c'è un piccolo scontro circa una parola sbagliata, ma ben presto le loro conversazioni diventano più leggere e interessante e Nettie inizia ad affezionarsi a questo sconosciuto che la fa sorridere. Diventa una piacevole quotidinanità conversare con lui attraverso il filo, il suo lavoro diventa più interessante e del tutto ricco di novità da quando C. è entrato nella sua vita e man mano quel legame si rafforza sempre di più nonostante la distanza.
Convinta di non incontrarlo mai dal vivo, Nettie dovrà ricredersi quando il caro C. si presenta alla sua porta e non era minimamente come lei aveva immaginato.
Ma sarà lui C. oppure no?

Una storia che risalta per la sua semplicità e che mi ha fatta davvero divertire per la quantità di equivoci e incomprensioni che si vanno a creare nel corso della vicenda. In particolar modo non posso che citare Quimby un personaggio tanto impacciato da risultare a volte assurdo, per quanto ogni sua scena sia al confine con l'assurdo mi ha strappato più di una risata.
E poi c'è un argomento che risulta sempre attuale: l'amicizia con qualcuno che non conosciamo e il sentimento che diventa più forte a prescindere da tutto.
Nettie e C. cominciano la loro conoscenza attraverso il telegrafo, ma questo succede con le lettere o nel mondo moderno con le chat. Posso dire di aver conosciuto io stessa tante persone con la blogosfera e per quanto alcune non le ho mai viste, le sento vicine e presenti nella mia vita come se fossero qui con me ogni giorno. Attraverso uno schermo, un foglio di carta o un telegrafo si può davvero instaurare un rapporto importante, anzi a volte proprio grazie al mancato effetto visivo si è in grado di parlare più liberamente di ogni cosa mettendo a nudo la propria anima con molta facilità.
La complicità, l'affetto sincero e la conoscenza di Nettie e C. sono qualcosa, a mio parere, di molto reale e quando si trovano di fronte l'uno all'altra per la prima volta tutto diventa strano e diverso. Dovranno imparare a conoscersi di nuovo per rendere ancora più forte quel legame che si è creato tra loro.


In un susseguirsi di equivoci e incomprensioni voliamo a un lieto fine scontato, ma non per questo meno bello visto che porta alla felicità anche altri persoanggi della storia che chiudono un cerchio di serenità collettiva. I personaggi sono perfettamente descritti con i loro pregi e difetti, donano all'atmosfera allegra tanta gioisità, mi è piaciuto particolarmente l'importanza che l'autrice dona al telegrafo e alle sue molteplici funzioni quando ancora non esisteva tanta tecnologia, sicuramente telegrafarsi comportava anche numerosi vantaggi come quello di imparare ad ascoltare i suoni e a farli diventare parole. Davvero singolare infatti il modo di comunicare di Netti e C. e no nnego che non mi dispiacerebbe conoscere come riuscire a parlarsi in quel modo, sarebbe sicuramente divertente e penso proprio che i nostri protagonisti sarebbero pronti a darmi qualche lezione.
Adatto a chi cerca qualcosa di allegro, simpatico e scritto in maniera semplice donando generosamente tanta serenità.

Valutazione 4/5




6 commenti:

  1. Ciao! Il mix di chick lit e regency dev'essere davvero super :-) Mi piacerebbe leggere questo romanzo!

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    1. Ciao Silvia.
      E' stata una bella sorpresa per me e per quanto sia semplice, mi ha divertita tanto

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  2. Prendo nota, grazie, in questo periodo abbiamo bisogno di intrattnereci con letture leggere ma intelligenti.Sono passata a conoscerti perché uscirò anch'io con un romance per Genesis Publishing e ho un blog di libri (2 cose in comune quindi)

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    1. Ciao Sandra, bentrovata e in bocca al lupo per tutto <3
      Questa storia si è carinissima e perfetta per questo periodo

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  3. Che entusiasmo! Mi hai (quasi) convinta!

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    1. Chissà che quasi quasi riesco a convincerti a leggere questo genere :K

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