martedì 5 maggio 2020

Blogtour. Recensione: Cosa mi lasci di di te di Jeremy Camp

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi c'è un'uscita importante Cosa mi lasci di te di Jeremy Camp e io sono felice di partecipare al Blogtour dedicato a questa storia.



Ringrazio la Fabbri Editori per la copia omaggio e ad Aria's Wild per la grafica.

Mi raccomando di passare da tutte le tappe per conoscere meglio la storia.

Trama
Jeremy è poco più che un ragazzo quando incontra Melissa e una cosa gli è chiara fin dal primo momento: è la donna della sua vita. Tra i due sboccia un amore potentissimo, travolto troppo presto da una notizia sconvolgente che dà una svolta dolorosa alle loro esistenze. Melissa è affetta da una grave malattia che rischia di non lasciarle scampo. Malgrado questo, decidono di sposarsi e di avere fiducia fino all'ultimo. Perché, per quanto breve possa essere il tempo che vivranno uniti, i loro destini si sono incrociati e niente, nemmeno la morte, potrà tenerli lontani.

Il nome Jeremy Camp forse non vi è sconosciuto come è successo a me, ma c'è da dire a mia discolpa che la musica non è proprio il mio habitat naturale. Ecco perchè mi sono informata prima di leggere il libro e capire chi fosse davvero questa persona reale di cui si parla nella storia.

Di solito quando si leggono libri di persone realmente esiste, si tratta sempre di personaggi importanti, che hanno fatto la storia, conosciuti da tutti. Questa volta invece l'autobiografia di Jeremy Camp racconta la sua vita quando è ancora tra noi e può dichiararsi soddisfatto e appagato di quello che ha.
La sua passione per la musica l'ha aiutato in più occasioni, l'amore che trasmette con le sue canzoni provano l'animo dolce e generoso di quest'uomo davvero fuori dal comune.
Devo ammettere che è strano parlare di un personaggio del libro che però è un uomo in carne e ossa, di solito immaginiamo spesso come dovrebbe essere un protagonista, ce lo figuriamo man mano che viene descritto, ma stavolta è diverso perché quella persona di cui si parla esiste davvero e tutto assume un significato completamente diverso.
In prima persona Jeremy ci parla della sua infanzia, la sua adolescenza e il modo in cui ha conosciuto il suo primo amore: Melissa.
Fin da subito è chiaro quanto lui sia una persona speciale e questo soprattutto grazie ai suoi genitori, persone fuori dal comune diventate poi molto devote. Gli hanno trasmesso l'amore per Dio e la fede e Jeremy ha abbracciato tutto senza mai tentennare, anzi in più occasioni è stata proprio quella fiducia cieca in qualcosa di più grande che l'ha aiutato a superare le difficoltà.
In questa storia ci viene spiegato proprio come la fede, credere in Dio e pregare possa salvare l'anima e risollevare lo spirito. Jeremy ci spiega come i suoi genitori, seppur in condizioni davvero ristrette, non gli abbiano mai fatto mancare niente, lo hanno invece sempre incoraggiato a proseguire la sua strada anche se all'inizio non sapeva nemmeno lui quale fosse. La musica non è sempre stata una costante, ha cambiato spesso idea come fanno tutti i ragazzi adolscenti quando si trovano davanti a varie strade da prendere. Scegliere di intraprendere la carriera musicale è venuta dopo aver sperimentato altre cose e capito che niente lo rendeva felice e in pace come suonare.
La sua notorietà tra le varie chiese dove ha cominciato a esibirsi è iniziata proprio durante il matrimonio con la sua Melissa. La loro dolce storia sembrava perfetta, quella di una favola e le nozze hanno solo suggellato quell'amore immediato che è nato tra loro. Pensavo di vivere per sempre e invece la vita è stata dura con entrambi e tutto è cambiato.



Penso che Jeremy sia un protagonista di tutto rispetto che chiunque avrebbe voluto avere come amico, come conoscente o semplicemente come persona capace di ascoltare. Buono, generoso, altruista, lui non si tira mai indietro quando c'è bisogno del suo aiuto. E' sempre pronto a donare un sorriso, una mano a chi è in difficoltà. Forse è per la povertà in cui è vissuto che tende sempre ad aiutare i più deboli o semplicemente è nel suo carattere essere così gentile sempre.
Anche Melissa è un personaggio positivo, un angelo sceso in terra che non smette mai di sorridere, di perdere la speranza e che dona tutta se stessa chi lo ama.
Questi due personaggi, se non sapessi che sono reali, penserei che fossero troppo perfetti. In loro non c'è nessun difetto e insieme sono speciali.
Ci mostrano come la vita è imprevedibile, come ci sorprende sempre anceh quando meno ce l'aspettiamo e che non dobbiamo mai sprecarla, nemmeno quando ci sembra che vada tutto male perchè c'è sempre qualcosa per cui sorridere.
La storia è davvero intensa, le varie tappe della vita di Jeremy molto interessanti da scoprire man mano e capire come sia arrivato dov'è adesso, cosa lo ha portato a scrivere quelle canzoni che lo hanno reso famoso. Spesso ci chiediamo che storia ci sia dietro qualcuno che ormai ha imparato a stare dietro i riflettetori e Jeremy Camp ce lo ha insegnato.
Non sono abituata a leggere autobiografie se si escludono quelle di tantissimo tempo fa e quindi non ero preparata a trovare questo libro così scaglionato. Mi sarebbe piaciuto assistere all'evoluzione che subisce la sua vita con più fattori e meno racconti, personalmente non amo i discorsi indiretti troppo lunghi e i pochi dialoghi e quindi sono decisamente ridotti all'osso.
Apprezzo il riferimento alla fede e alle canzoni con i testi tradotti, ma mi sarebbe piaciuto riuscire a provare più empatia per i personaggi che sono decisamente troppo, troppo perfetti da risultare finti. Forse sono io che credevo di trovare una storia diversa e probabilmente avevo aspettative diverse, ma purtroppo non posso dire di essere stata del tutto travolta dall'intera storia. Tuttavia credo che sia un bel libro per chi ama le autobiografie, per chi vuole conoscere davvero una persona importante e che ama trovare riflessioni positive anche a fine storia.
Attraverso la sua esperienza di vita Jeremy ci insegna tante cose primo fra tutti l'importanza di essere felici, di credere in ciò che facciamo e non arrendersi mai. Lui non l'ha mai fatto nonostante le numerose difficoltà e questo l'ha reso la stupenda persona che è adesso. A volte anche dalle cose brutte possiamo ricavarne delle belle e lui ce lo insegna attraverso le sue parole, le sue canzoni e il modo che ha di vivere la vita con entusiasmo e coraggio ogni giorno.

Valutazione 3/5




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