giovedì 21 maggio 2020

Review party. Recensione: Ogni cosa può cambiare di Jill Mansell

Ciao a tutti amici lettori.
La settimana sta quasi giungendo al termine, com'è stata la vostra?
La mia abbastanza piena e voglio concludere la settimana con una nuova uscita librosa interessante. Partecipo infatti con piacere al Review Party e vi invito a seguire il calendario alla fine per leggere i vari commenti delle blogger che oggi vi parleranno di questa storia.



Ringrazio la Leggereditore per la copia omaggio


Trama
Da un lato, se Essie non avesse scritto quella lettera– quella che solo la sua migliore amica doveva vedere –allora sarebbe ancora una vera e propria adulta: all’ombra di Paul, in una vita perfetta nel suo perfetto cottage, forse organizzando anche il loro perfetto matrimonio...D’altra parte, se i suoi veri sentimenti non avessero preso d’assalto internet per errore, non si sarebbe trasferita in una mansarda, non avrebbe mai incontrato Conor o conosciuto Lucas...E non si sarebbe mai innamorata di qualcuno di cui non avrebbe mai dovuto innamorarsi...Essie Phillips aveva tutto quello che poteva desiderare dalla vita, e allora perché si è messa nei pasticci? Non dicono che tutto quello che luccica è oro, giusto?

Non avevo mai letto niente di quest'autrice e ammetto di essere stata molto curiosa da questa trama leggera e la cover suggestiva.

A volte fa bene tuffarsi tra le pagine di qualcuno che non si conosce per scoprire qualcosa di nuovo e trovare risvolti interessanti.
Contrariamente a quello che appare dalla trama, questa è una storia corale e siamo fin da subito catapultati nella vita di tante persone che si conoscono o si apprestano a farlo. Persone diverse ma unite da un unico desiderio: essere felici.
Abbiamo Essie una ragazza che credeva di avere una vita perfetta con un fidanzato premuroso al suo fianco e un lavoro di tutto rispetto eppure un giorno per sbaglio la mail in cui si sfoga con la sua amica viene spedita a tutti e in un sol colpo perde: lavoro, casa e fidanzato e si ritrova a vivere sopra la casa di una signora eccentrica ma tanto gentile.
C'è Lucas un uomo benvoluto da tutti, simpatico e gentile che nasconde però un'insoddisfazione nella sua vita amorosa che non riesce a spiegare, Conor un bravo ragazzo che si prodiga per il bene degli altri a volte a discapito di se stesso, Scarlett una ragazza senza peli sulla lingua che farà fatica a trovare l'amore. Cosa hanno in comune queste persone? Poco e niente ma si ritrovano tutti nello stesso bar di proprietà di Lucas e man mano le loro vite si intrecciano sempre di più fino a diventare un'unica e grande famiglia allargata.


Mi è piaciuto molto l'evolversi della situazione tra i vari personaggi, il graduale e perfetto avvicinamento delle varie storie che hanno finito per intrecciarsi sempre più fino a diventare sempre più unite.
Ho apprezzato il titolo di questo libro che evidenzia benissimo quello che succede nella vita. Ho trovato riflessivo e interessante pensare che la vita non solo può cambiare da un momento all'altro, ma se riesci a guardare le cose con maggiore attenzione riesci a vedere le cose con una prospettiva diversa e anche quando ti sembrano perfette in realtà non lo sono. Questa storia ci fa capire che non dobbiamo mai accontentarci di quello che abbiamo se ci rende infelici, a che scopo proseguire una strada sicura e senza scossoni se poi dentro stiamo lentamente appassendo? Con coraggio e determinazione è importante intraprendere la strada più difficile se vogliamo ottenere la felicità. Inoltre ci fa capire quanto siano importante le decisioni che prendiamo ogni giorno e che influenzano la vita di chi ci sta intorno. Sembra banale e stupido invece credo fortemente nel fatto che quando prendiamo una scelta, anche la più insignificante genera conseguenze per tante cose e possono essere brutte o cattive, dipende dalle circostanze e sicuramente da come si sceglie di vedere le cose.
Penso che questo libro abbia tanto potenziale e riflettendoci su mi è piaciuto molto per i messaggi che ha lanciato, tuttavia la scrittura in terza persona con troppi personaggi ha pesato tantissimo per la lettura. Personalmente avrei preferito un capitolo per ogni voce narrante invece di passare da una persona all'altra con troppa velocità, forse avrebbe evitato anche di essere così estremamente lungo. Mi è capitato di leggere libri con tante pagine, ma quando comincio a controllare quanto mi manca per finirlo non è un buon segno, vuol dire che la lettura non scivola veloce come dovrebbe e questo mi è dispiaciuto perchè secondo me poteva essere gestito tutto molto meglio e con meno pagine.
Tuttavia, come sempre questa è una mia valutazione personale, credo che gli amanti delle storie corali apprezzeranno questa "famigliola" che si va a creare e le varie storie che fanno da contorno a quella più importante di tutte: ognuno ha il diritto di essere felici. Alla fine mi piace pensare che sia proprio questo il messaggio finale delle intere vicende, perchè è vero che tutti dobbiamo esserlo e se per farlo bisogna lottare un po' di più, tanto meglio in fondo le cose facili non piacciono veramente a nessuno, c'è poca soddisfazione invece quando si raggiunge con fatica, la gioia è più grande e di certo più gratificante.

Valutazione 3/5






2 commenti:

  1. Anche io ho patito un po' i troppi personaggi, però come te l'ho trovato piacevole nell'insieme

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    1. Almeno ci siamo rilassate un po' con l'adorabile Zillah che resta il mio personaggio preferito in questa storia

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