giovedì 7 maggio 2020

Rubrica: Questa volta leggo. Recensione:La Saga dei Webster: Dita come Farfalle - Scacco Matto Vostra Grazia di Rebecca Quasi

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
La settimana di maggio è appena cominciata e la inauguro con piacere con una Rubrica che mi piace molto. Sto parlando di  Questa volta leggo.


Questa Volta Leggo è una rubrica a cadenza mensile in cui dopo un sondaggio scegliamo un argomento comune e tante blogger partecipano con una recensione per tutto il mese. La rubrica è stata creata da Chiara e Dolci.

L'argomento di questo mese è: un libro acquistato in quarantena.
In questo periodo molte autrici e tante Ce hanno messo a disposizioni letture gratuite per la gioia di noi lettrici (A tal proposito vi invito a visitare Questa Pagina per un'antologia gratuita), ma ci sono state anche tante offerte imperdibili di cui ne ho approfittato. Una di queste è proprio l'argomento del giorno.




Dita come farfalle Londra. 1818.Per Lady Caroline Webster, figlia del duca di Clarendon, è naturale sposare per convenienza James Cavendish, duca di Rothsay. E non trova nulla di anormale nemmeno nell'essere del tutto ignorata da lui dopo le nozze. Del resto, unico scopo della loro unione è il mantenimento del casato e il concepimento di un erede, obiettivo che richiede sporadica e taciturna applicazione.Il tranquillo menage precipita quando, in seguita a un aborto spontaneo, Caroline scopre che suo marito non è l'uomo freddo e posato che si è sforzato di apparire.
Scatto Matto Vostra GraziaTorquay, Devon. 1830Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albrtina, pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte della reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
Rebecca Quasi è un'autrice che volevo sempre leggere, tante recensioni entusiasti della sua penna mi hanno sempre suscitato tanta curiosità e finalmente, grazie a questa rubrica, si è presentata l'occasione per fare la sua conoscenza.

Ho approfittato dell'offerta di due libri in uno, ma comincio subito col dire che possono essere letti separatamente perché autoconclusivi.
I romanzi storici, i regency sono sempre stati libri che ho adorato. Ho divorato tantissimi libri di questo genere e non mi stancano mai, ecco perché ho scelto di iniziare a conoscere quest'autrice con queste due storie le cui trame mi hanno incuriosita subito.
Adesso capisco il motivo di tanti elogi per quest'autrice, ha uno stile davvero interessante, riesce a mettere ironia anche in un'ambientazione non attuale e in alcuni casi è inevitabile che ti strappi più di un sorriso. Se togliamo le autrici conosciute, non più in vita o comunque non di quest'epoca, possiamo dire che per quelle attuali è difficile rispecchiare perfettamente uno stile non moderno. Alcune volte si cade in errori, si notano le differenze e ci sono paragoni inevitabile, Rebecca Quasi invece ci dimostra che con uno studio approfondito e la passione si può riuscire a scrivere anche storie del genere.
Mi sono piaciute entrambe le storie, le ho trovate divertenti ma nello stesso tempo istruttive. Le protagoniste femminili non hanno vita semplice, la donna in quei periodi non era presa in alta considerazione eppure Caroline e Emma si fanno valere e dimostrano che anche il sesso debole in realtà ha le sue carte da giocare. 


Il loro modo di affrontare la vita e di approcciarsi agli altri dimostra che anche in un periodo storico dove niente era facile si poteva fare la differenza. Ho apprezzato il loro coraggio, la loro determinazione e il desiderio incessante di essere felici.
Per quanto riguarda i personaggi maschili invece, troviamo l'incapacità a capire subito quanto sia vicina per loro la felicità. Come spesso succede sono gli uomini a capire dopo ciò che le donne sanno subito, ma nel momento in cui si rendono conto di avere l'amore a portata di mano allora cambiano e diventano protagonisti di tutto rispetto su cui è impossibile dire niente di brutto.
Si dice che dietro un grande uomo ci sia una grande donna e io trovo che questo concetto sia perfetto e giusto per entrambe le storie. Gli uomini di quell'epoca avevano spesso un peso gravoso sulle spalle a causa di preconcetti e tradizioni che il tempo non ha spazzato via, loro quindi vivevano un'ottica diversa su come vivere. Seguivano uno schema che non andava mai cambiato perché così gli è stato insegnato, ma cosa succede se quello schema è stravolto da donne che invece colpiscono al cuore?
Caroline riesce a ribaltare l'esistenza di suo marito prima che lui se ne renda conto e Emma stravolge completamente la vita di Percival con il minimo sforzo.
Sfrontate o semplicemente innamorate? Io direi piuttosto perfette, sì perchè sono perfette per questi uomini che avevano proprio bisogno di loro per essere completi. A volte la felicità arriva quando meno ce l'aspettiamo e loro quattro ne sono esempi lampanti.
Mi sono piaciuti molto gli spunti riflessivi di queste due storie anche se ammetto che tutti e due i libri mi hanno lasciato un po' perplessa per la lentezza con cui sono cominciato. Ho trovato solo l'inizio davvero lento e siccome è stato uguale per entrambi, forse è una caratteristica dell'autrice iniziare così e poi riprendersi strada facendo. Nel complesso le storire mi sono piaciute, ma avrei dato un giudizio ancora più pieno se fossero stati diversi gli inizi, per fortuna si riprende e sono contenta di aver proseguito la lettura nonostante tutto altrimenti mi sarei persa due storie davvero simpatiche che ho letto con piacere.
Credo che entrambi questi libri siano perfetti per chi ama questo genere, per chi vuole passare qualche momento in spensieratezza e per chi ama sognare che il lieto fine avviene sempre e comunque.

Valutazione 4/5


Vi ricordo il calendario dove potete seguire tutte le tappe di questa bella rubrica





14 commenti:

  1. Ho letto con piacere Dita come farfalle. Mi è piaciuto molto e spero di leggere anche scacco matto

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    1. Se ti è piaciuto il primo Chicca, sono certa ti piacerà anche il secondo

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  2. Ciao Susy! Io avevo letto tempo fa un romanzo di Rebecca Quasi e, anche se lo avevo trovato carino, non ero rimasta particolarmente colpita. Però potrei darle un'altra opportunità...

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    1. Ciao Silvia. Forse dipende dal romanzo chissà, questo a me è piaciuto parecchio quindi se dovessi provarci di nuovo fammi sapere

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  3. Rebecca Quasi è un'autrice che mi manca! Quando tornerò nella "fase romance" magari le darò una possibilità perché ne sento parlare sempre molto bene.

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    1. Di ceto serve il momento adatto per leggere certe storie, perciò quando arriverà di certo te la consiglio

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  4. Adoro questa autrice, la leggo nei contemporanei, ma chissà!

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    1. Forse proprio perchè ti piace Chiara, adorerai anche questo genere chissà

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  5. Anche io voglio leggere questa autrice. CI riuscirò?

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  6. Li ho entrambi sul Kindle, sai? Aspettano solo me, in pratica XD Li metto in qualche TBR mensile nel breve periodo... ;) Devo assolutamente recuperarli perché, dalle tue parole, sembrano davvero memorabili 8)

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  7. Ho letto per la prima volta un libro di Rebecca Quasi, Le ali, recentemente e l'ho adorato; voglio assolutamente leggere altro scritto da lei e questi potrebbero proprio essere i prossimi visto che adoro i regency

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    1. Se adori i regency Erica questi libri fanno proprio per te

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