mercoledì 3 giugno 2020

Review Party. Recensioni: Il taccuino delle cose non dette di Clare Pooley

Ciao a tutti amici lettori.
Il mese di giugno è appena cominciato, ma a sembra che tutto sommato maggio sia volato sebbene le notevoli restrizioni. Ora speriamo che andrà sempre meglio d'ora in poi.
Per inaugurare il nuovo mese oggi vi parlo di un libro che ho trovato bellissimo in uscita proprio oggi.


Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda Viaggi e Libri per la grafica.

Ricordatevi di passare da tutti i blog per leggere i loro pareri.


Trama
Sei sconosciuti con una cosa in comune: la loro vita non è così perfetta come vogliono far credere...
Uno di questi è Julian, un artista eccentrico che da qualche tempo è precipitato in una profonda solitudine.Nell'accogliente caffè di Londra dove si rifugia nei momenti peggiori, decide di affidare la sua storia alle pagine di un taccuino verde che abbandona incurante su un tavolino.Ma non pensa che Monica, la giovane proprietaria del bar, lo legga e ne rimanga sconvolta.O che il suo piccolo atto di onestà possa avere un impatto così dirompente sulle vite di altre cinque persone che leggeranno il quaderno, portando con sé cambiamenti, amicizie, nuovi amori e, soprattutto, perdono.
Non molto tempo fa ho letto una storia corale che mi aveva lasciata alquanto insoddisfatta, quindi ero un po' preoccupata ad immergermi in una nuova lettura con tanti protagonista. Non sempre è una scelta azzeccata, ma a lettura ultimata posso dire di aver fatto benissimo a leggerla perché è davvero molto bella e mi è piaciuta tanto.


La cover suggestiva, quella trama e soprattutto quel titolo particolare mi hanno ispirata da subito e sono proprio contenta di aver deciso di leggere questa storia.
Contiene tantissimi messaggi positivi e spinge alla riflessione in più occasioni, anche quando è terminato mi ha lasciato una sensazione di pace e io adoro i libri che fanno pensare, che portano a vedere le cose sotto un'altra prospettiva rendendo tutto meno buio di come appare. Sono quelli che mi restano dentro più di altri.
Anche se sarà strano dirlo, il taccuino è il personaggio principale della storia e l'ho adorato. Vi chiederete come può un oggetto animato essere protagonista indusso, in realtà diventa anche autore di numerosi intrecci e questa particolarità, credetemi, è davvero bellissima.
Monica è la prima a trovarlo. Lei gestisce un bar e all'apparenza sembra una donna felice e soddisfatta, mentre invece nasconde tanta infelicità e così quando per caso legge questo taccuino che parla di Julian un pittore solo e molto triste decide di mettersi in moto per aiutarlo. E' una persona profondamente sensibile e si affezionerà presto a quell'uomo anziano un po' eccentrico. Tra loro si crea una sincera amicizia che li porterà a comportarsi come se si conoscessero da sempre, ma il taccuino non aiuta solo a creare quest'unico legame perché anche Monica decide di scrivere la sua storia lì sopra spinta da un momento di solitudine. Arriverà tra le mani di Hazard un uomo del tutto particolare, anche lui solo che si convincerà a trovare un uomo per Monica dopo averla vista da lontano. Sceglierà Riley con risvolti davvero interessanti.
Poi sarà il turno di Alice, Lizzie e Mary fino ad arrivare a...
No, non preoccupatevi con tutti questi nomi, non c'è confusione come si può immaginare anzi il tutto è talmente intrecciato e divertente che le pagine volano senza che te ne accorgi e questo grazie a uno stile scorrevole e leggero.



Non mancano i colpi di scena, le gag divertente, i segreti svelati e soprattutto gli insegnamenti. Queste persone così diverse tra loro che nemmeno si conoscevano diventano degli amici veri, tra loro si forma un legame così importante e reale da accendere la speranza nel cuore dei più increduli.
Ci mostra come la vita possa essere imprevedibile a qualsiasi età e come riesca a sorprenderci sempre. Sono trattati temi importanti e leggeri dosando bene l'una e l'altra cosa senza mai appesantire.
A volte c'è davvero bisogno di uno scossone per capire se stiamo veramente andando nella giusta direzione e quel taccuino è per tutti un motivo di cambiamento. Con la vita frenetica che conduciamo (adesso un po' meno, ma generalmente è così) non ci accorgiamo di correre troppo verso una meta che nemmeno volevamo e invece bisognerebbe fermarsi, riflettere e capire cosa si vuole fare per essere felici. Perché inseguire una corsa infinita se poi non siamo soddisfatti? E per quale motivo pensare che sia troppo tardi per fare qualcosa? C'è sempre tempo per fare quello che vogliamo, basta soltanto prendere il coraggio a due mani e gettarsi a provare.
E' importante anche il valore dell'amicizia, a quanto sia importante nella vita di tutti anche nelle persone meno giovani che si sentono sole e invece hanno proprio bisogno di qualcuno con cui parlare, sfogarsi o semplicemente passare del tempo insieme. L'amicizia è uno dei valori più importanti e bisogna tenersi stretti coloro che sono veramente tali perché sono preziosi e rari.
Ho adorato questa storia, ne ho assaporato ogni pagina e ho amato come un taccuino possa diventare fondamentale per la vita diuna persona. Leggendo le note dell'autrice poi ho compreso come questa storia sia importante per lei e come sia stata brava a realizzare qualcosa del genere che forse può sembrare banale, ma invece dona tanto.
Sarebbe interessante se questo taccuino un giorno lo trovassimo anche noi, un po' alla volta, non sarebbe una cattiva idea per cambiare la vita di qualcuno e, chissà, renderle anche migliori.

Valutazione 4/5




6 commenti:

  1. Non lo conoscevo. Sembra una lettura davvero molto bella ☺️☺️

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    1. E' davvero bella Gresi, a me è piaciuta davvero tantissimo

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  2. Ciao Susy, ho già addocchiato questo romanzo e mi ispira molto, la tua recensione, poi, mi ha incuriosita ancora di più ;-)

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    1. Ciao Ariel.
      Sono felice di averti incuriosita perchè secondo me questa storia è davvero molto bello e insegna tanto

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  3. me lo segno subito! Che bella recensione

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    1. Grazie Chiara, secondo me potrebbe proprio piacerti

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