mercoledì 8 luglio 2020

Review Tour. Recensione: Se mi guardi esisto di Fabrizio Caramagna

Ciao a tutti amici lettori.
Luglio non è cominciato da molto ma si prospetta ricchissimo di tante, tantissime uscite librose. Stare dietro a tutto non è facile, ma ci provo perchè mi piace conoscere sempre storie nuove.
Quella di cui vi parlo oggi è particolare e attraverso un Review Tour io e altre blogger ne parleremo per vari giorni e più tardi ci rileggiamo per una delle mie autrici preferite in assoluto e se mi seguite sapete benissimo di chi parlo.
Adesso però concentriamoci sull'argomento di oggi.



Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.

A fine post trovate il calendario con i nomi dei blog da seguire per l'intero tour e mi raccomando di seguirli tutti.

Trama
"Ci sono visi che, nel tempo, prendono la forma della propria anima, delle proprie letture, dei paesaggi e delle persone conosciute. Hanno segni profondi e sottili, luci e ombre che parlano di un'interiorità intensa, di domande fatte e risposte ricevute, di armonia e inquietudine.
Sonja era quel viso".
Un padre divorziato e un'attivista coraggiosa e sognatrice. Una storia d'amore difficile ma bellissima che si rincorre ai quattro angoli del mondo. Un romanzo che scandaglia le varie fasi di un innamoramento maturo, dall'euforia del primo incontro fino al dolore più profondo della lontananza.
Perché gli appuntamento che ti fissa il destino hanno sempre a che fare con un paio di occhi e un cielo dai colori mai visti.
Perché ci sono canzoni nel cuore in attesa di essere cantate, e poesie in un barattolo vicino alla finestra che aspettano di essere liberate.
Perché un giorno trovi la persona che ami e tutto succede in modo inaspettato e sorprendente.
Perché poi passano i mesi, gli anni e arriva un giorno in cui tutto cambia.

Una sinossi particolare avete notato? Ero molto curiosa quando l'ho letta la prima volta e tutto il libro ha questa particolare poeticità di com'è descritta la storia.
Quest'autore ha una caratterista non sempre comune: quella di usare le parole e plasmarle a sua volontà riuscendo a catturare l'attenzione con poco.

Nella lingua italiana ci sono tantissimi vocabili inutilizzati, sinonimi che nemmeno conosciamo e ho avuto l'impressione che questa storia ne usasse di nuovi ma capaci benissimo nell'intento di interessare.
Voce narrante è un uomo speciale, una persona che decide di aiutare gli altri sebbene la sua vita sentimentale non vada per niente bene. Di solito dopo disastri amorosi si tende a rinchiudersi a riccio, a evitare la presenza degli altri invece lui è dedito al prossimo e ho apprezzato molto questo lato del suo carattere. Inoltre è un padre e ha un rapporto bellissimo con il suo bambino, con favole atte a trovare una morale e a ispirarlo per il futuro e una buona dose di consigli saggi e importante, cresce suo figlio nel miglior modo possibile.
Certo è un padre atipico, ma io l'ho trovato perfetto perché lui e quel bambino si compensano e hanno un legame davvero profondo.
E l'amore? Lui non è interessato, la sua vita è piena com'è, ma come spesso succede le cose arrivano per caso quando meno te l'aspetti ed ecco che sopraggiunge Sonja.



Una storia intensa, profonda che racchiude tanti sentimenti e che spinge il lettore a porsi delle domande importante, prima fra tutte: cos'è la felicità? L'abbiamo davvero raggiunta?
Si parla spesso di felicità interiore, di serenità raggiunta ma esiste davvero?
Secondo me la felicità nel vero senso della parola non esiste in modo totale, ci sono attimi di felicità e quelli bisogna assaporarli per bene perchè possono ripetersi molte volte o poche, dipende da tanti fattori. Altra questione invece è la serenità, quella a mio parere esiste e la si può trovare se si sta in pace con se stessi. Sembra una sciocchezza, ma essere in pace con il nostro io è qualcosa di fondamentale se vogliamo davvero stare bene. Soltanto in quel momento quando la serenità avrà raggiunto i nostri cuori, possiamo guardare in modo diverso gli altri e tutto ciò che ci circonda.
Sembreranno parole al vento, quasi scontate ma è la verità e consiglio a chiunque di rifletterci per bene qualche momento perchè sono certa che a quel punto mi darà ragione.
Questo libro molto breve, si legge e in fretta e regala tanta riflessione. Il motivo per cui l'ho apprezzata è proprio questa.
La scrittura a volte in prosa forse non è adatta a tutti, lo stile poetico e particolare dona spessore e dimostra quanto le parole siano importanti e abbiano molteplici significati, bisogna guardarle tutte con attenzione per avere un quadro più ampio e poter decidere cosa fare, ecco perchè non vanno sottovalutate mai.
Adatto a chi cerca qualcosa di diverso, di particolare e molto atipico.

Valutazione 3/5









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