lunedì 26 ottobre 2020

Review Party. Recensione: Amo la mia vita di Sophie Kinsella

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi giornata importante perchè in libreria torna lei: la regina del chick lit Sophie Kinsella.
Mi piace molto la leggerezza che quest'autrice mette nelle sue storie e penso che ogni tanto ci vogliamo proprio letture come le sue ecco perchè ho partecipato con grande entusiasmo a questo nuovo Review Party.


Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Ava vive a Londra, ha tre amiche del cuore e un compagno speciale, il suo beagle Harold, un cane molto vivace e disubbidiente che ne combina di tutti i colori. Non ha ancora trovato l'anima gemella e, dopo una lunga serie di incontri a dir poco insoddisfacenti, capisce che la ricerca di un partner online non fa per lei. Ava ha in mente mille progetti per la sua vita, le piace "ampliare i suoi orizzonti" anche se in realtà non sa quale strada prendere. Di fatto si guadagna da vivere scrivendo i bugiardini dei farmaci, è iscritta a un corso di aromaterapia e ha iniziato un suo romanzo, però non è molto ispirata. Decide perciò di partecipare a un corso di scrittura in Puglia dove conosce un uomo bello e misterioso da cui è irresistibilmente attratta. Tra i due scocca la scintilla, ma decidono di non chiedersi nulla delle loro rispettive vite, nome compreso. Alla fine di questa romantica avventura scoprono con gioia di essere entrambi diretti a Londra e cominciano a frequentarsi, ed è così che hanno inizio le sorprese... Ava avrà trovato l'uomo giusto o è solo un abbaglio? "

Lo stile della Kinsella è uguale in tutti i suoi libri: leggero, spassoso, simpatico eppure riflessivo. Un mix a cui è impossibile resistere e che regala sempre bellissime emozioni.
Voce narrante e protagonista femminile è Ava, una giovane donna che conduce una vita tranquilla e apparentemente appagante. 
Fin da subito la Kinsella affronta un tema attuale e delicato: quanto siamo soddisfatti della nostra vita? Ci accontentiamo soltanto o siamo felici sul serio?
Ovviamente esistono tantissime persone soddisfatte del proprio lavoro e della vita che conducono, ma ci sono anche altre che invece pensano di esserlo e invece non lo sono. A volte è più semplice percorrere quella via facile e già stabilita piuttosto che cominciare a porsi delle domande per capire cosa vogliamo davvero. Secondo me questo è un ottimo spunto di riflessione e mi è piaciuto come l'autrice l'abbia descritto in chiave che sembra ironica e divertente, ma che in realtà nasconde molto altro.
A un corso di scrittura - ultimo di tante cose per cui Ava nutre interesse - incontra un uomo che lei definisce subito quello della sua vita. C'è un colpo di fulmine tra loro e vivono questi momenti felici come se fossero nella loro bolla dorata, decidono di non rivelare niente delle proprie vite nemmeno i nomi per essere liberi e in pace col mondo, sembra un idillio perfetto ma quando tornano alla realtà e la bolla scoppia ecco che le cose cominciano a cambiare e non sempre in meglio.




Devo ammettere che l'istant love non l'ho apprezzato tantissimo, dichiarare amore eterno praticamente subito mi è parso alquanto surreale ma forse sono io che ormai non digerisco più questo genere di comportamenti che invece prima nei romance mi coinvolgevano di più.
Tralasciando il mio giudizio personale, Ava e Matt scopriranno di avere davvero poco in comune e creare punti di incontro non sarà per niente facile soprattutto perchè le loro vite sembrano inconciliabili.
Matt, a essere sincera, all'inizio non mi è piaciuto molto. Così rigido, di poche parole e alquanto strano ho fatto fatica ad inquadrarlo davvero per farmi un'ideia su di lui. Non sapevo cosa pensare ma era chiaro che non mi piaceva, tuttavia pagina dopo pagina l'ho compreso e devo dire che il suo personaggio così introverso mi ha stupita. Lui è uno di quelle persone che pur di accontentare gli altri vive una vita che non gli appartiene davvero e per questo mi ha fatto molta tenerezza. A volte occorre avere un coraggio non indifferente per decidere di dire basta e prendere in mano le redini della nostra vita, inseguire la strada che qualcun'altra ha scelto per te non vuol dire essere felici e se non si è sereni con noi stessi come facciamo ad esserlo con gli altri?
Ava lo aiuterà a capire dove sbaglia, ma sarà lei stessa a prendere consapevolezza di se stessa proprio grazie a quell'uomo di poche parole. Capirà che la sua vita non era del tutto perfetta, ma d'altronde chi ce l'ha?
Le nostre imperfezioni rendono la quotidianità ancora più interessante, esistono gli imprevisti e la perfezione non esiste in nessun modo. Ava imparerà dai suoi errori e riuscirà a comprendere cosa fare per trovare la serenità che tanto cerca e che finalmente trova dopo un duro sacrificio. Non l'avrei mai detto e invece lei e Matt si completano a vicenda, si aiutano a  comprendere meglio ciò che vogliono e alla fine sono una coppia che, con le loro imperfezioni, risulta perfetta per stare insieme.
Altro valore importante trasmesso in questo libro è quello dell'amicizia. Adoro il rapporto complementare che Ava ha con le sue amiche che sono per lei come una famiglia e quello di Matt con i suoi coinquilini, a volte il legame di sangue passa in secondo piano quando c'è l'affetto vero che supera qualsiasi cosa.
Tra momenti esilaranti, scene divertente e anche abbastanza surreali in perfetto stile Kinsella, il libro procede spedito verso riflessioni sincere che portano a pensare sul serio e che reputo perfette per chi ha qualche dubbio sulla proprio vita.
Mi è piaciuto molto e sicuramente lo consiglio a chi vuole qualcosa di riflessivo, ma che sappia anche far sorridere.

Valutazione 4/5

                                     

                                                   

4 commenti:

  1. Ciao Susy! La Kinsella per me è uno di quegli autori che finisce sempre in wishlist. Ha uno stile solo apparentemente leggero: tra una risata e l'altra, propone importanti riflessioni. Mi viene in mente, sempre tra i suoi, "La mia vita non proprio perfetta", che raccontava la differenza tra il mondo reale e le esistenze patinate che sbandieriamo su Instagram. Una lettura da tener presente! :-)

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    1. Ciao Silvia.
      Il libro che hai citato mi manca, devo recuperarlo ma condivido perfettamente il tuo pensiero, ecco perché mi piace sempre leggerla

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  2. Ciao Susy! Io adoro la Kinsella e anche questo titolo mi ispira tantissimo! :)

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    1. Sara se ti piace la Kinsella adorerai sicuramente questo libro, è sicuro

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