venerdì 16 aprile 2021

Review Party. La nave sepolta. The Dig di John Preston

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi parliamo di misteri e vita vera grazie al Review Party in cui vi invito a seguire tutte le tappe per restare aggiornati.



Grazie alla Salani per la copia omaggio.


Trama
Inghilterra, estate 1939. Quando Edith Pretty, affascinata dalle leggende locali che parlano di un tesoro vichingo sepolto nella sua terra, decide di contattare l'archeologo autodidatta Basil Brown, non sa che sta per dare inizio a una delle più straordinarie avventure archeologiche del Novecento. Presto gli scavi riveleranno il gigantesco scheletro di un'antichissima nave funeraria appartenuta a un sovrano anglosassone, che richiamerà l'interesse degli accademici più blasonati. Uniti dalla passione per l'archeologia e da un sentimento delicato e profondo che li lega l'uno all'altra, Basil e Edith lotteranno per proteggere la loro scoperta. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e gli scavi si trasformeranno in una corsa contro il tempo, soprattutto quando dalla terra emerge qualcosa di ancor più stupefacente… Basato su fatti realmente accaduti, "La nave sepolta" è un romanzo in cui l'amore e la passione assumono aspetti tutt'altro che scontati e che, toccando il significato più profondo del matrimonio, del rapporto tra genitori e figli, della ricerca dell'identità personale, riesce a farci riflettere sul significato dell'essere umani e di condividere la Storia e, in ultima analisi, il dono stesso della vita.

Ultimamente sto notando che ci sono molti film tratti dai libri tanto è vero che le cover hanno già il sigillo Netflix che spinge al paragone istantaneo. Sinceramente preferisco sempre il libro al film e se lo vedo lo faccio sempre dopo averlo letto, non riuscirei a fare l'inverso perché alla fine salta sempre fuori qualcosa di diverso e, spesso molto spesso, migliore.
Dopo aver letto questo libro non sono del tutto convinta di voler vedere il film Netfflix, ma devo dire che sicuramente è stata una lettura interessante. 
Siamo nel 1939 un periodo alquanto difficile per le guerre e la situazione particolare che si respirava ed è proprio allora che il nostro protagonista, Basil, da inizio a una grande ricerca.
L'archelogia è una materia che mi ha sempre affascinato, scoprire cose vecchie che però hanno una storia personale e spesso importante è qualcosa che ha stuzzicato la mia curiosità molto spesso. E' stato interessante quindi leggere il modo in cui pian piano si trovavano le notizie, quelle più importanti per essere trasmesse. Questa storia però non ci mostra solo la bellezza della scoperta, quanto di quello che c'è intorno.
Se Basil è una persona fondamentalmente idealista il cui unico scopo è la scoperta del passato, attorno a lui ci sono persone invece interessate al vile denaro, al successo, a quello che potranno diventare una volta data notizia di ciò che hanno trovato. Per quanto sia realistico e vero mi ha suscitato tanta tristezza vedere come altre persone si approfittassero di quelle più buone solo per i loro interessi, il nostro Basil invece è davvero buono e lo dimostra fino alla fine. Spesso trascura anche sua moglie pur di stare accanto agli scavi, mette in pericolo la sua stessa vita pur di non abbandondare quel posto che non è solo un luogo di lavoro, quanto un angolo di pace dove si ritrova a contatto col passato e con i suoi segreti.

                                

Una storia che si legge davvero in fretta, lo stile semplice dell'autore permette al lettore di sentirsi avvolto in queste atmosfere intrise di mistero dove, all'ordine del giorno, c'è soltanto la scoperta verso il passato. Certo non a tutti possono interessare perchè spesso guardiamo al futuro e non certo indietro, ma è interessante invece chiedersi cosa c'è stato prima di noi, come siamo giunti a questo punto e se c'è qualcosa di importante che debba essere svelato  perché a volte proprio dietro le piccolezze si nascondono misteri ancora più interessanti.
Se poi si aggiunge che questa storia si basa su fatti realmente accaduti, potete immaginare quanto sia interessante l'intera storia. Secondo me potrebbe essere definita una storia nella storia dove si svelano a poco a poco nuove curiose sorprese e soprattutto in cui il nostro protagonista non è più quello principale perchè lascia spazio a ciò che scopre, a quello che viene a galla continuando a cercare.
Per mia personale e soggettiva opinione la lettura è stata sì interessante ma non al punto estremo da farmi appassionare in modo totale, credo che dipenda dal fatto che l'autore si sia soffermato molto di più sul fattore storico che di quello emotivo e che la scrittura in terza persona abbia influenzato parecchio il mio parere. Tuttavia è una storia che consiglio assolutamente agli appassionanti del genere e a tutti coloro che desiderano conoscere dettagli e retroscena sulle grandi scoperte che, seppur lontane dal nostro tempo, sono sempre attuali.

Valutazione 3/5

                                  

                                                 

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