venerdì 11 giugno 2021

Recensione: Tre scugnizzi il giorno dopo di Silvana Perno

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Oggi vi invito tutti a Napoli perchè la storia di cui parlo è ambientata proprio nella mia città e l'ho proprio adorata.

Ringrazio la  Milena Edizioni per la copia omaggio.


Trama

Sabrina, Christian e Diego sono tre scugnizzi che hanno la fortuna di abitare nella bellissima Napoli.
Un giorno trovano un passaggio segreto, un corridoio spazio-temporale che li conduce nel passato della loro città.
Si immergono nella storia e nelle leggende di Napoli, guidati da alcuni personaggi che incontrano lungo il percorso, come Ferdinando di Borbone e le anime pezzentelle.
“Non c’è amore senza conoscenza”, e conoscere la città insegna loro ad amarla e rispettarla.
Hanno, però, trascurato un particolare: come fare a ritornare a casa?

Quando ho letto già solo il titolo sapevo che questo libro mi sarebbe piaciuto, poi la trama ha dato quell'aggiunta in più e adesso sono proprio felice di avere questo libro nella mia libreria.
Sono di parte lo so, probabilmente molto di parte, ma quando si parla di Napoli la mia attenzione è sempre altissima e se poi i libri che parlano della mia città sono così ben scritti allora la voglia di assaporarli fino in fondo è ancora più bella.
Penso che a prescindere dalla provenienza, si debbano avere più libri di questo genere, che celebrano la nostra città e che ce la fanno guardare con occhi emozionati, ma soprattutto che spingano chi non la conosce a guardarla con più attenzione.
L'autrice è stata bravissima a raccontarla in un modo magico, diretto e impatto grazie comunque alla presenza di tre bambini che sono voci narranti e chi meglio di loro può spiegare meglio la bellezza di un luogo che ama?




Ho adorato questo libro, si legge in un soffio e grazie alle perfette e bellissime illustrazioni la storia è ancora più ricca di spessore. Mi sono piaciuti tantissimo tutte le parole in dialetto che hanno reso la storia più completa, certo forse qualcuno che non conosce il dialetto storcerà il naso ma come ha spiegato l'autrice nelle note, stavolta era giusto che fosse così perchè a parlare davvero dev'essere Napoli ed è compreso anche il dialetto. Non ci sono troppe parole non tradotte, ma di certo apprezzeranno di più chi come me si sente napoletana fino in fondo.
Diego, Sabrina e Christian sono tre amici inseparabili che passarono le loro giornate sempre insieme a giocare fino a quando non decidono di partire per l'avventura e scoprono molto di più sulla città che li ha visti crescere e della quale non conoscono tutto.
A volte avvertiamo il desiderio di esplorare posti nuovi, conoscere nuove culture, vedere tante cose nuove ma quanto siamo sicuri di conoscere la nostra terra e i luoghi che ci ospitano da sempre? Non tutti possono vantare il diritto di conoscere ogni singolo monumento o posto bello da visitare e quindi, forse, prima di concentrarci su altri luoghi sarebbe opportuno guardarci intorno e scoprire di bello cos'abbiamo nella nostra città.
I nostri protagonisti, a causa anche della giovane età, non conoscono tante cose e quindi per loro l'avventura è doppia perchè capiscono l'importanza di tante cose, primo tra tutti il motivo per cui la nostra bella città è cresciuta nel corso degli anni modificandosi e diventando sempre più grande.
Con l'ingenuità, la spensieratezza e la gioia di vivere tipico dei ragazzini, i nostri protagonisti ci mostrano la bellezza delle tradizioni, la voglia di imparare e la grande meravigliosa scoperta che è conoscere quello che c'era prima di noi.
Sì, leggere questo libro è stato come fare un viaggio bellissimo attraverso posti che conosco, che ho visitato e che è sempre bello ricordare perché ogni città, ogni luogo ha un prima, ha un perchè e ricordarlo fa sempre bene, ci riempie il cuore perchè non ci fa dimenticare che siamo parte di qualcosa di più grande e che molto prima della nostra nascita c'è stato qualcuno che ha lottato, che ha combattuto per darci quello che a volte diamo anche per scontato.
La storia non è solo il nostro passato, ma ci aiuta anche a capire le motivazioni per cui siamo qui e penso che questo insegnamento sia bello da tenere presente.
Una lettura quindi che consiglio principalmente a tutti i napoletani, ai bambini che amano leggere ma anche ai grandi per una spolverata di cultura che non guasta mai.
Divertente, leggero e interessante, un libro che, come avrete capito, mi è piaciuto tanto quindi napoletani a me: leggetelo. E chi non è di Napoli? Senza nessuna discrimazione, leggetelo anche voi, magari imparate qualcosa di nuovo e sarete così coinvolti nelle belle avventure dei nostri protagonisti che avrete voglia di visitare questi luoghi da vicino, sono bellissimi ve l'assicuroe non lo dico solo perchè sono di parte.

Valutazione 4/5

                       

                                     

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