venerdì 4 giugno 2021

Review Party. Recensione: Lost Hearts di Estelle Maskame

Rieccomi amici lettori, in questo ricco venerdì oggi vi propongo anche un'uscita non recente, ma decisamente interessante che fin da subito ha stuzzicato la mia curiosità.





Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Vanessa ha paura di innamorarsi. Kai ha un passato misterioso e tanti segreti da nascondere. Una storia d'amore unica che racconta di perdono, fiducia e seconde possibilità. A diciassette anni appena, Vanessa non ne vuole già più sapere dell'amore e passa da una storiella all'altra senza impegnarsi mai. Quando decide di chiudere con la sua ultima fiamma, Harrison, non si aspetta di certo che lui diffonda un loro video privato in tutta la scuola e le rovini per sempre la reputazione. Desiderosa di fargliela pagare, la ragazza si allea con Kai, un nuovo compagno misterioso che sembra avercela con Harrison più di lei e pare disposto a tutto per rovinarlo. Tuttavia, nel corso della loro vendetta da piccoli geni del male, i due cominciano a conoscersi, a parlare di tutto - della loro vita, dei loro sogni e, nel caso di Vanessa, del dolore per la perdita della madre - e finiscono per innamorarsi. Riuscirà Vanessa a superare la paura dell'amore e a fidarsi di Kai al punto da aprirgli il suo cuore?

Storie leggere, briose e ricche di significato sono le migliori soprattutto se si alternano a letture più impegnative e ricca di intensità. Questa, con protagonisti dei ragazzi e con l'ambientazione scolastica mi ci voleva proprio. Leggerla è stato un piacere e penso sia assolutamente perfetta per chi cerca qualcosa 
di semplice ma di grande impatto.


Tutto comincia con Vanessa, la nostra protagonista, quando decide di troncorare con il suo ragazzo Noah perché le cose tra loro stanno diventando importanti. Lei non crede nei legami seri, preferisce avere storie senza impegno e se agli occhi di tutti può apparire una ragazza facile che si tuffa da un ragazzo all'altro, in realtà la motivazione per questa scelta di vita si cela dietro la situazione precaria
della propria famiglia.
Vanessa soffre in silenzio e in apparenza appare fredda e distaccata, ma in realtà ha tanto bisogno di amare ed essere amata solo che non sa se sia giusto indirizzare quell'affetto sincero verso gli altri. Harrison non reagisce bene a quel rifiuto e così, per vendicarsi, fa girare un video che doveva essere privato. Adesso tutta la scuola conosce dettagli personali e non perde occasione per diffamarla 
pubblicamente, denigrandola e lanciandole pesanti accuse.
Un'altra persona al suo posto avrebbe reagito malissimo, piangendosi addosso ma non Vanessa. La sua forza si dimostra anche in quest'occasione, sceglierà di vendicarsi del suo ex e troverà un alleato alquanto insolito: Kai. Kai è un ragazzo nuovo che fin da subito conquista le sue simpatie, con lui si sente libera di essere se stessa, unirsi per fargliela pagare ad Harrison sembra un'idea perfetta. Anche 
Kai ce l'ha a morte con il suo vecchio ragazzo e diventare complici è semplice, geniale. Almeno finchè
le cose non cominciano a degenerare, a ingigantirsi e il senso di colpa a salire a dismisura.
Che differenza c'è tra giustizia e vendetta? Quando ci si dovrebbe spingere prima di capire che si è superato il limite?
Vanessa sceglie di ascoltare la propria coscienza e questo dimostra che non è affatto la ragazza superficiale che tutti pensano, anzi lei non sono dimostra di avere più carattere di tutti ma anche di essere in grado di fermarsi quando la situazione lo richiede. Mi è piaciuto tanto il suo personaggio, grintoso e fragile allo stesso tempo mette in mostra un mix sorprendente di genuinità che colpisce subito. Non ho approvato del tutto le sue scelte, ma le ho comprese bene e per questo ne ho apprezzato la sincerità e quelle imperfezioni che la rendono speciale.




L'autrice sceglie di puntare l'attenzione su un tema importante: quello del bullismo cybernetico. Internet può essere un'arma a doppio taglio se usata male e purtroppo i giovani d'oggi ne sono a volte succubi, si dovrebbe ben misurare l'uso di tutti i social e quello che ne deriva, controllarli almeno nei limiti e far capire quando è il momento di chiudere. Certo queste sono solo parole, i fatti e farli rispettare sono un altro paio di maniche, c'è da dire che i ragazzi di oggi fin da bambini sono abituati all'uso dei cellulari, a volte sanno utilizzarli anche meglio dei nonni e lo fanno con una praticità che dovrebbe spaventare. Ecco perchè non bisogna mai lasciarli da soli con quegli aggeggi in mano, si finisce per far danni se non si sta attenti.
Vanessa ha avuto la fortuna di avere dalla sua un carattere forte e coraggioso, ma chi invece è debole e troppo docile? Ecco che cominciano i guai ecco perchè lo stare attenti è importanti.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, lineare, sicuramente perfetto per un pubblico giovane ma nello stesso tempo attento ai dettagli tanto da attirare l'attenzione anche per chi giovane lo era tempo fa. Mi è piaciuto molto perchè in fondo resta una storia semplice, divertente a volte ma anche ricca di spunti di riflessione e proprio per questa va letta.
Mi è piaciuto il finale per nulla banale, ma che regala speranza, quella sensazione magica a cui ci appelliamo e di cui non vorremmo mai farne a meno, anzi più ne abbiamo e più ci sentiamo forti e quando siamo forti niente ci può sconfiggere, nemmeno le cose brutte.

Valutazione 4/5

                           

 

2 commenti: