mercoledì 20 ottobre 2021

Review Party. Recensione: La sconosciuta della Senna di Guillaume Musso

Ciao a tutti amici lettori.
Grande ritorno sul blog di un autore che leggo semrpe con piacere: Guillaume Musso.

                             


Ringrazio La Nave di Teseo per la copia omaggio.


Trama

A Parigi, in una notte nebbiosa, qualche giorno prima di Natale, una ragazza viene salvata dalle acque della Senna. È nuda, non ricorda nulla, ma è ancora viva. La donna misteriosa viene accompagnata al pronto soccorso, ma riesce a scappare e a far perdere le proprie tracce. Gli esami del DNA rivelano la sua identità: è la pianista Milena Bergman. Ma qualcosa non torna, perché la famosa musicista risulta morta in un incidente aereo più di un anno prima. È una indagine per l’ufficio affari non convenzionali della polizia di Parigi, l’occasione che Roxane, un’ispettrice messa in disparte dai suoi capi, aspettava per prendersi la rivincita che merita. Quando la sua inchiesta intreccia il destino dello scrittore Raphaël Batailley, l’ex fidanzato di Milena, i due si trovano catapultati in un enigmainquietante: è possibile essere al tempo stesso vivi e morti?

Non ho letto tutti i suoi libri, ma mi piace molto il suo stile. E' particolare, originale e forse non adatto a tutti ma io lo trovo molto poetico nel modo che ha di descrivere non solo i suoi personaggi ma le storie ricche di mistero che crea ogni volta.
Anche in questo libro ci troviamo di fronte a un vero e proprio enigma fin dalle prime pagine ovvero al ritrovamento di questa sconosciuta che scappa poco dopo e di cui si perdono le tracce.
Sembrerebbe un caso semplice quasi da archiviare, ma non è dello stesso avviso l'ispettrice Roxane che decide di indagare in prima persona con risvolti parecchio interessanti e del tutto inaspettati.
Mi è piaciuta tanto l'ambientazione di questa storia, siamo in Francia e grazie a mio fratello è un luogo che pian piano sto conoscendo anche se non così approfonditamente eppure mi sembrava di avere attorno molto familiarità che mi ha fatto bene.
Ho adorato l'intreccio narrativo che c'è in questa storia, secondo me l'autore è stato bravissimo a condurre il lettore su una strada per poi ribaltare tutto mandando in confusione ogni pensiero e facendoti domandare come fosse possibile non aver capito subito dove stavamo andando.
La presenza costante e grossa dei dialoghi ha poi permesso alla lettura di essere più scorrevole del solito e questo è un altro punto a favore da tenere in considerazione e che non sempre si trova in storie come questo dove il giallo è il fulcro dell'intera vicenda.

                                    

Il mistero ruota attorno alla sconosciuta che poi non diventa più tale, diventa tutto complicato quando si capisce che quella donna potrebbe essere la stessa pianista morta anni prima. Ma come si fa a morire due volte?
Ecco questa è una bella domanda a cui, lo ammetto, ho faticato a trovare la risposta fino a un certo punto quando l'intuizione è giusta al momento delle ricerche approfondite di Roxane.
Quanto mi è piaciuta quest'ispettrice così fuori dalle regole eppure così caparbia nella sua ricerca. Lei è una di quelle persone che, sfidando chiunque anche i suoi stessi capi, non molla l'osso fino a quando non giunge a rosicchiarlo per bene intero. La sua determinazione nel giungere a un finale degno di nota ha compromesso spesso la sua stessa vita eppure non si è mai fermata perchè fare giustizia era quello che voleva, dimostrare ai superiori che l'hanno sempre snobbata di essere nel giusto poi non ha alcun prezzo.
Penso che il lavoro dei poliziotti, soprattutto di quelli che devono risolvare casi complicati come questo sia sottovalutato perchè comunque sono persone che devono necessariamente avere un intuito eccezionale per notare ogni dettaglio, per analizzare a fondo più e volte la stessa situazione e quindi tanto di cappello a chi esercita questa professione nel migliore dei modi. Sì, certo parliamo di un libro ma se pesiamo alla vita reale non posso che apprezzare questo lavoro complicato, pericoloso eppure fonte di grande soddisfazione per chi alla fine trova finalmente la soluzione.
Se cercate quindi giallo e mistero, se volete una scrittura particolare e diversa dalle solite e se apprezzate un finale non del tutto pacifico allora non potete perdervi l'ultimo libro di Musso.
L'unica cosa che è poi il motivo per cui la mia valutazione non è altissima è che a un certo punto si è andato, secondo me, troppo per le lunghe e questo mi ha fatto un po' storcere il naso, ma a parte ciò è stata una lettura interessante e per chi ama i gialli è perfetta.

Valutazione 3/5

                                

                                                      


2 commenti:

  1. Ciao Susy, non ho letto nulla di questo autore, ma già da un po' mi incuriosisce... mi segno in wish list questo titolo ;-)

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    1. Lui ha uno stile particolare Ariel e forse potrebbe piacerti

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