giovedì 27 gennaio 2022

Review Party. Recensione: Lo scrigno della memoria di Kathryn Hugles

Ciao a tutti amici lettori
Mentre il mese di gennaio lentamente si allontana, io sono qui a parlarvi di un libro toccante, commente e molto, molto bello.



Ringrazio la Nord per la copia omaggio.


Trama

Esistono vite senza rimpianti? Forse sì, pensa Candice, durante i festeggiamenti per il centesimo compleanno di Jenny. Di tutti gli ospiti della casa di riposo, Jenny è quella cui lei si è affezionata di più, sempre serena, soddisfatta, appagata. Eppure, quella sera, di ritorno nella sua stanza, l'anziana mostra a Candice uno scrigno con dentro un fascio di vecchie lettere e un ciottolo raccolto su una spiaggia lontana. Ciò che è accaduto su quella spiaggia è un peso che da troppo grava sulla sua coscienza e, ora che la fine è vicina, Jenny ha bisogno di chiudere finalmente i conti col passato. Quindi chiede a Candice di accompagnarla in Italia, là dove tutto è iniziato, e lei accetta di buon grado: quel viaggio potrebbe essere l'occasione giusta per prendere le distanze da un'esistenza monotona, dalle difficoltà economiche e da un fidanzato fin troppo possessivo. E così, passo dopo passo, Candice si ritrova a raccogliere i frammenti di una storia scritta nella polvere della guerra, la storia di una ragazza accecata dall'amore, di un uomo idealista e irascibile, e dell'istante che ha cambiato tutto. Perché quando un legame diventa tanto stretto da risultare soffocante, è il momento di scegliere se sacrificarsi o ribellarsi, subire o reagire. E presto, seguendo le orme di Jenny, anche Candice sarà costretta a fare una scelta definitiva… 
La trama è solo la piccola punta dell'iceberg, la storia che c'è all'interno vale tutta la lettura perchè è una storia che non lascia indifferenti e che, mi ha davvero colpita.
Raccontata in due archi temporali riesce a rendere benissimo l'idea di passato e presente che a un certo punto diventa un'unica cosa grazie alla capacità dell'autrice di renderle omogenee.
Si leggono due storie nello stesso libro e sono state entusiasmante entrambe. Confesso che in questo genere di casi preferisco sempre la parte relativa al passato invece questa volta ero molto curiosa anche a quella del presente soprattutto perchè la storia di Candice col suo ragazzo mi ha fatto più volte innervosire e non poco.
Candice ha un sogno: quello di aprire un centro di bellezza tutto suo e per realizzarlo è disposta a lavorare sodo mettendo i soldi da parte. Peccato che quel gruzzolo che lei guadagnato onestamente facendosi in quattro venga amministrato dal suo ragazzo, Beau, un aspirante musicista che si appoggia molto a lei per qualsiasi cosa.
Allora, diciamolo, io ho detestato Beau nella maniera più assoluta. Ogni volta mi saliva una rabbia, tutti i suoi atteggiamenti sono assurdi e pensare che gente del genere esiste davvero mi ha dato davvero da pensare perché si parla tanto di violenza alle donne ma non esiste solo quella fisica e quindi evidente, c'è quella psicologica che forse è quella da temere perchè colpisce senza che ce ne rendiamo conto.
E' orribile pensare che la realtà sia così agghiacciante e per fortuna che Candice ha conosciuto Jenny e lei, grazie alla sua storia, è riuscita finalmente a farle aprire gli occhi.
Jenny ha cento anni un'età invidiabile, ricca e anche tanto tormentata. Ho conosciuto una persona che aveva quell'età e posso assicurare che è straordinario vedere quanto un secolo possa scivolare addosso a una persona e farla apprire diversa sotto tanti punti di vista. Comprendo il piacere di Candice di ascoltare quella donna che racconta una vita passata eppure così attuale.
Personalmente credo che le persone anziane siano la fonte più ricca di informazioni per tante, tantissime cose. Ascoltarli raccontare la loro vita passata è come leggere un libro senza pagine e la mia curiosità è sempre alle stelle mentre loro parlano e rivivono la propria storia. Quando Jenny comincia a raccontare la sua, ho percepito la stessa identica curiosità di Candice e come lei non vedevo l'ora che proseguisse per capire come fosse giunta a quel momento.



Le vicessitudini di Jenny sono ricche di ostacoli, difficoltà, ma anche costellate di menzogne che trovano la verità verso la fine. Verità svelate che mi hanno colta di sorpresa, segreti inconfessabili che non mi aspettavo ma soprattutto tanta, tantissima sofferenza prima di avere un po' di felicità.
Lo ammetto Jenny non mi è piaciuta tantissimo nel senso che ho disapprovato molti suoi comportamenti, per quanto abbia cercato di comprenderla non sono riuscita a capirla completamente. Dico sempre che non si dovrebbe giudicare se non si ha vissuto in prima persona certe situazioni, ma stavolta mi sento in diritto di farlo perchè io proprio non sono riuscita a concepire un determinato atteggiamento che mi ha lasciato perplessa per buona parte della storia. Lei ha vissuto sicuramente una vita difficile, sulla propria pelle ha visto gli effetti di una guerra assurda che uccideva persone innocente, ha visto morire persone care e cambiare altre a cui teneva, è stata testimone di terribili cambiamenti eppure è riuscita a risollevarsi ogni volta trovando, nonostante le numerose avversità, quella felicità che aveva sempre rincorso.
Ha meritato le sofferenze? No, di certo, Non è quel tipo di persona crudele che merita tutto il male, anzi penso che alcune sue scelte l'abbiano portata a conoscere altre persone meravigliose che prima non avrebbe mia potuto vedere. La vita sa essere davvero imprevedibile e questo ne è un caso lampante.
Le vite di Candice e Jenny non potevano essere più diversa eppure per un fortuito caso oppure semplicemente grazie al destino sono riuscite a trovarsi al momento giusto per aiutarsi reciprocamente e far combaciare le proprie esistenze. Tra loro è nata una bella amicizia e questa è una delle cose più belle di tutta la storia.
E' un libro intenso, a tratti commovente e tanto emozionante. Sarete così travolte dalle vicende delle due donne che non riuscirete a staccarvi dalle pagine proprio com'è successo a me, scoprire cosa succedeva alle due protagoniste ha reso la lettura ancora più coinvolgente. Lo stile scorrevole dell'autrice, attento ai dettagli, alle emozioni, ha reso poi la storia ancora più appassionante infatti non mi sono nemmeno accorta del numero di pagine che volava via velocemente.
Certamente lo consiglio a chi ama le storie divise in due archi temporali, a chi crede nel destino e a chi cerca qualcosa di emozionante, ma anche di forte a impatto emotivo perchè il mix di emozioni che proverete non è poco.


Valutazione 4/5


                                


                                     

2 commenti: