martedì 24 gennaio 2023

Review Party. Recensione: Liberi come la neve di Rita Nardi

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che racconta una storia intensa e profonda.


Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.


Trama

Mi chiamo Nive White e so bene cosa significhi non avere un luogo da poter chiamare casa. Questa parola mi è estranea da quando i miei genitori sono scomparsi e ho cominciato a essere sballottata da un paese all’altro. Nessuno mi ha mai accolta, nessuno mi ha mai voluta.
Per questo, quando lascio Parigi e atterro in Canada, non mi aspetto nulla. Devo resistere qualche mese, fino a quando compirò diciotto anni e sarò libera. Eppure qui c’è qualcosa di diverso, lo percepisco appena trovo una foglia rossa al mio arrivo. Anche se i boschi sono sepolti da metri di neve, mi sento in pace sotto l’ombra degli abeti. O forse sono le persone a darmi questa sensazione di calore. Come lo zio Henry, che mi ha aperto la sua casa, o Margareth, che mi cucina i pancake, o Kaya, che mi strappa un sorriso.
C’è solo una persona a cui non piaccio per nulla. Un ragazzo schivo, con occhi grigi e impetuosi come una tormenta. Si chiama Hurst e per lui sono una straniera. Un pulcino che non appartiene alle gelide foreste della tribù Navajo di cui fa parte. Eppure, anche se le sue parole mi feriscono, il suo sguardo brucia e legge la mia tristezza. Non posso negare quello che provo, ma ho paura di fidarmi, perché il passato mi ha insegnato a essere diffidente e non mettere radici.
Forse, però, la mia vita può essere diversa. Secondo una leggenda della tribù, chi trova la wapasha, la foglia rossa, è in grado di cambiare il proprio destino. Se è davvero così, vorrei trovare il coraggio di seguire l’istinto. Lo stesso che mi conduce tra le braccia di Hurst.
Mi chiamo Nive White e questa è la mia storia.

Mi è capitata per caso di notare questa giovanissima autrice su Instagram e questa cover mi è saltata all'occhio, l'arrivo a Garzanti deve essere stato per lei un grande sogno realizzato e la storia è sicuramente molto particolare.
Sono partita lasciando da parte le mie convinzoni sulle storie su wattpad soprattutto perchè ci sono delle belle eccezioni che rendono questa parte prevenuta inutile e mi sono trovata davanti una storia che non mi aspettavo e che, nello stesso tempo, ero sicura di trovare.
Mi spiego meglio.
Si nota sempre l'inizio e fine capitolo che caratterizza le storie di wattpad e qui l'ho trovato, ma non è una nota negativa, è semplicemente ritrovabile e non mi è dispiaciuta anzi, il contrario. Poi consierando che è un'opera prima davvero complimenti all'autrice e alla sua proprietà di linguaggio che non sempre si ritrova in un libro primo.
La storia è originale, mi è piaciuto tantissimo l'inserimento delle varie credenze e quando nelle note finali l'autrice spiega di essere stata un'appassionata col padre di nativi americani ho capito perchè in questa storia c'è tanto di suo. E' stato bello scoprire insieme alla protagonista qualcosa di nuovo e nello stesso tempo familiare, come Nive anch'io ero curiosa di conoscere i loro popolo, le tradizioni e il modo diverso che hanno di rapportarsi con gli altri amando la natura e quei luoghi incondizionatamente.
Penso che Rita Nardi sia stata brava a descrivere in maniera perfetta quest'ambientazione da sogno, bellissima e stupenda da sembrare vivida. Mi è piaciuto il suo modo di narrare accompagnando quasi il lettore per mano in quello che sembra un mondo a parte tutto da scoprire, da conoscere e da amare.
Ho apprezzato anche la caratterizzazione dei personaggi e i vari segreti che venivano svelati man mano, penso che Nive e Horst siano due personaggi davvero forti. Sono imperfetti e per questo ancora più apprezzabili, sono luce e ombra ma nello stesso tempo sono luce entrambi perchè si completano come la faccia della stessa medaglia e ovviamente non ho potuto non fare il tifo per loro per tutto il tempo.

                                 

Per quanto lo stile narrativo è secondo me molto buono, l'ho trovato tuttavia eccessivamente prolisso. A mio parere personale molte cose andavano tagliate perchè le pagine sono davvero tante e il libro per lungo, per quanto si legga bene e non sia mai pesante penso che si poteva arrivare molto prima a una resa finale senza girare intorno a un concetto ripetuto almeno un'infinità di volte.
Peccato perchè secondo me con pagine in meno avrebbe reso di più, non serve necessariamente aumentare le parole per descrivere le cose ma basta riuscire a farlo in modo totale già all'inizio. Ci sono alcuni parti per esempio che io avrei proprio evitato perchè non danno niente alla storia se non arriccchendola di capitoli in più totalmente inutile, ma qui naturalmente è pensiero mio soggettivo.
Mi sarebbe piaciuto avere un pov di Horst e non solo con la sorpresa finale, ma perchè secondo me avrebbe reso la storia più completa, più totale e per questo forse non riuscita a empatizzare completamente con lui. Ovviamente è un personaggio che ha sofferto, che porta un fardello sulle spalle non facile, che è stato molto sfortunato tuttavia non è solo al mondo, non ha lottato contro il mondo isolato da chiunque, ma ha accanto persone che lo vogliono davvero bene e io ho visto questa sua rabbia per una persona mai sola un po' eccessiva. Naturalmente giudicare una persona che ha sofferto così tanto è ingiusto e poco corretto, ma forse con un suo punto di vista sarebbe stato più facile capirlo tant'è vero che con Nive ci sono riuscita e lei mi è piaciuta davvero tantissimo.
Fragile e dura allo stesso tempo e sembra una strana ma lei incarna dolcezza e coraggio in un binomio che è impossibile non apprezzarla, non ammirarla per la forza che ogni volta riesce a tirare fuori. Non esita a mostrare le sue debolezze, le sue insicurezze e le sue paure e ci riesce facendo in modo di essere amata anche senza volerlo. E' un personaggio bellissimo che mi ha fatto molto pensare, riflettere e in certi versi commuovere perchè un bambino non dovrebbe crescere com'è successo a lei, dovrebbe essere circondato d'amore sempre e invece la vita alcune volte è ingiusta e crudele sotto tanti punti di vista.
Nel complesso quindi è una storia bella, corposa e molto originale dal punto di vista dell'ambientazione. Secondo me già solo per questo dovreste dargli una possibilità, l'autrice è stata dettagliata ed è riuscita a rendere interessata qualcosa di molto diverso da quello che ci circonda. Ho adorato ad esempio Jo il capotribù e quando lo leggerete capirete il motivo e sono sicura che non riuscirete a non sorridere alle sue battutine ironiche.
Una lettura diversa, particolare che racconta di seconde possibilità, di rinascita e con un titolo che secondo è perfetto esattamente come la cover che la rappresenta in modo appieno.


Valutazione 3/5

                                 

                                         

2 commenti:

  1. Anche io parto sempre prevenuta verso le storie pubblicate su Wattpad, purtroppo negli anni la piattaforma è diventata un immenso ricettacolo di trash. Tuttavia, come dici tu, ci sono delle belle eccezioni e sono felicissima che questo libro si sia rivelata una di quelle ❤️

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    1. Diciamo che non tutta l'erba di un fascio è uguale e così vale anche per certe storie

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