giovedì 25 maggio 2023

Rubrica: A book fort two. Recensione: Il canto di Medusa di Claire Heywood

Ciao a tutti amici lettori.
Doppio appuntamento questa settimana con la Rubrica A Book for Two dove io e Ely leggiamo lo stesso libro.


Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

Il libro che abbiamo scelto di leggere tratta un argomento che ci appassiona allo stesso modo: la mitologia.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.


Trama

Danae è fuggita a causa di una profezia: il figlio che porta in grembo provocherà un giorno la morte del padre, il re di Argo. Sola, incinta e lontana da casa, la principessa dovrà imparare a vivere in un modesto villaggio di pescatori, costruendo una nuova vita per il figlio che porta in grembo, Perseo. Medusa, reclusa nelle profondità dei boschi insieme a un gruppo di donne note come Gorgoni, da sempre evita ogni contatto con il mondo esterno. Ma la sua solitudine è destinata a terminare il giorno in cui incontra nella foresta un uomo ferito: Perseo. Quando una tempesta di sabbia minaccia di distruggere il suo popolo, una tribù nomade del deserto, Andromeda sa che gli dèi esigono un sacrificio per placare la loro ira. È pronta a tutto, ma a scombinare i suoi piani arriva il giovane Perseo. La leggenda del grande eroe è una stella in ascesa nel firmamento, ma ci sono ombre che si nascondono dietro la sua abbagliante fama. Ossessionato dalla conquista della gloria, il viaggio di Perseo porterà violenza e distruzione nella vita di tre donne.

E' sempre un piacere leggere libri che trattano di mitologia, un argomento che mi affascina da sempre e che non mi annoia mai.
Sono contenta che ultimamente stiano prendendo sempre più piega questi miti che a mio parere conservano sempre un fascino particolare.
Nonostante sappia ormai come andranno a finire le storie, nonostante sapessi questa in particolare avrebbe portato, l'ho letto ugualmente con tanta attenzione e partecipazione.
L'autrice è stata brava a raccontare la storia di Perseo da un punto di vista diverso: quello di tre donne. A mio parere il titolo è un po' furviante perchè sì c'è Medusa e il suo ruolo è importante, ma non è la storia principale di cui si parla e secondo me avrebbero dovuto cambiarlo.
Conosciamo prima di tutto Danae, una giovane donna che ama la sua famiglia e che si credeva amata allo stesso modo finché una profezia non annuncia che suo figlio sarà la rovina di suo padre. Il re impazzito da quella che si prospetta la sua morte decidere di rinchiudere la figlia affinchè non abbia contatti con l'esterno, ma le cose cambiano prima che se l'aspettasse.

                                  
Perseo nasce in circostanze particolari. Ho letto varie versione su questo argomento, ma quella che Claire Heywood decide di mostrarci è qualcosa di nuovo e fa assumere alla storia contorni più "umani" anzi divini.
Danae cerca di infondergli coraggio, amore, generosità, ma una volta adulto e scoperta la verità sulla sua nascita e su come è stata trattata sua madre cambia atteggiamento. Il suo desiderio di rivalsa, la voglia di dimostrare di essere diverso, non più un ragazzo lo farà perdere il lume della ragione e lo dimostra il modo in cui si approfitta di Medusa che verso di lui ha solo mostrato gentilezza.
Lo dimostra con Andromeda che diventa sua sposa ma verso la quale non prova quell'amore che dovrebbe avere per una moglie e persino lei teme quel marito veloce agli scatti d'ira e dall'animo tormentato.
In tutta onestà ho detestato Perseo e il modo in cui veniva raccontato, già leggendo la versione originale di Medusa si capisce quanto in realtà lei sia stata più vittima che carnefice, ma adesso Perseo ci viene mostrato non come un eroe ma come una persona rancorosa, gelosa e totalmente insoddisfatta. Decisamente non ne esce bene, non sono riuscita a comprenderlo nonostante ci abbia provato. Alla fine l'unica che riuscirà a farlo tornare sulla retta via è la persona che gli ha dato la vita. Danae mi è piaciuta molto, nonostante le varie avversità, le privazioni, le sofferenze, lei resta una persona buona che cerca soltanto di donare il grande amore che sente nel cuore.
Tra la varie figure presenti per quanto Andromeda sia comunque un personaggio forte, coraggioso e determinato, Danae è per quanto mi riguarda la migliore e fino alla fine ne esce vincitrice.
E' una storia che sicuramente adoreranno le appassionate di mitologia, ma da leggere tenendo presente che si parla di cruda realtà e lo fa senza girarci troppo intorno perchè i miti erano immortabili, bellissimi e ricchi di carisma, ma anche pieni di voglia di rivalsa, di sete di potere ricordandoci che non erano perfetti come nell'aspetto.

Valutazione 3/5

                                     

Vi consiglio di andare a visitare anche la recensione di Ely e conoscere il suo parere

                                               

Nessun commento:

Posta un commento