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mercoledì 12 giugno 2024

Recensione: Girl Goodess Queen di Bea Fitzgerald

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si torna a parlare di retelling con un libro che mi ha piacevolmente stupita.

Ringrazio Oscar Vault per la copia omaggio.


Trama
Hanno raccontato che Persefone è stata una pedina nei loro giochi politici. 
Che Ade la rapì per farne la sua sposa. 
Che sua madre, Demetra, si disperò tanto che per poco non fece appassire tutta la Terra. 
È arrivato il momento di dire come sono andate davvero le cose. Persefone non è stata trascinata nell'Oltretomba, ci si è tuffata dentro. Si è creata una via di fuga perché non aveva alcuna intenzione di sposare un dio arrogante, innamorato più di se stesso che di lei. 
Ha grandi progetti, in grado di scuotere l'Olimpo dalle fondamenta. 
Ma innamorarsi di quel cafone, arrogante e noiosissimo governatore degli Inferi non ne faceva parte. 
Non importa quanto lui possa apparire attraente nella penombra…

Penso che il mito di Ade e Persefone sia stato quello più rivisitato, la loro storia è quella che appassiona tanti lettori da sempre e penso sia anche una delle più belle.
Avevamo quindi bisogno dell'ennesimo retelling? Probabilmente no. E' stato bello leggerlo? Assolutamente sì.
La bellezza dei retelling è che ogni volta si leggono sfumature diverse, ogni volta l'autore o l'autrice è capace di raccogliere qualcosa di già conosciuto e trasformarlo in qualcosa di nuovo ed è quello che ha fatto Bea Fitzgerald dando a Persefone una grinta e un coraggio che arrivano addirittura a mettere in ombra Ade il tembile Re degli Inferi.
La voce narrante è proprio la sua, di Kore che diventa Persefone quando comincia a scatenare il caos, d'altronde chi immaginava che la figlia dei fuori potesse possedere un temperamento così diretto e che riuscisse conquistare due regni e un uomo inavvicinabile.
Non mi è dispiaciuto stavolta non avere un pov maschile perchè la voce di Persefone è quella più importante, è colei che rappresenta l'intero libro e la cui storia è quella fondamentale per spiegare una verità diversa, tuttavia un piccolo pensiero di Ade sarebbe stato divertente anche per fargli rendere conto di come questa ragazzina apparentemente ingenua sia riuscita a stravolgergli la vita e anche a migliorarla.



Con una scrittura semplice e scorrevole nonostante le pagine siano tante, ho finito questa lettura molto in fretta. Mi è piaciuta soprattutto la quantità di dialoghi presente tra i due personaggi, il bellissimo rapporto dei due che cresce piano piano fino a trasformarsi in qualcosa di più importante. Tra loro non scatta il colpo di fulmine, imparano a conoscersi, ad apprezzarsi per quello che sono e non per quello che rappresentano e riescono ad andare oltre i preconcetti che girano intorno ai loro nomi.
Si aiutano a vicenda supportandosi quasi senza rendersene conto riuscendo a costruire qualcosa di solido e indelebile che nemmeno loro credevano di creare insieme ed è bellissimo vedere l'evolversi di quel rapporto nato così per caso che diventa sempre più fondamentale.
Nella storia originale Ade rapisce Persefone, qui invece abbiamo un cambio di scena perchè è Persefone ad andare volontariamente negli Inferi per sfuggire al controllo di una madre possessiva e di un padre interessato solo a se stesso ed è stato interessante leggere questo cambiamento e fare il tifo per una grande protagonista che fin da subito ha mostrato di possedere carattere.
In realtà Persefone non ha scelto un luogo a caso, si scoprirà nel corso delle pagine cosa in realtà la lega a quelle terre e anche questo l'ho trovato molto ben descritto, in questo modo la trama diventa ancora più intrecciata e ben costruita.
Divertenti i personaggi secondari, quelli che in un certo senso fanno da contorno alla storia principale, ma che in realtà ne diventano parte integrante. Molto bello il modo in cui viene descritto il mondo sotterraneo e il contributo della nostra protagonista a renderlo un luogo migliore sotto tanti punti di vista.
Demetra è un personaggio invece che ho sempre trovato molto ambiguo e anche in questa versione non ho cambiato idea così come su molti dei compreso Zeus che pensano solo al loro tornaconto.
E' stata quindi una bella lettura originale e piena di tante sorprese nonostante la storia fosse quella che tutti conosciamo ma rovesciata in modo diverso e resa credibile anche per tanti cambiamenti, poi sappiamo che tutto ciò che ruota intorno ai grandi dei ha sempre più versioni e perchè una non potrebbe essere questa no?
Consiglio questo libro in primis a chi ama la mitologia e i retelling e anche a me adora le storie d'amore crescere piano piano.

Valutazione 4/5


                                        

                                                    


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