martedì 31 dicembre 2019

Buon Anno

Ciao tutti amici lettori.
Questo è l'ultimo post del 2019 e ci tenevo a fare a tutti tanti, tantissimi auguri di
BUON ANNO


Spero che il 2020 sia un anno sereno, ricco e felice per tutti.

Ci rileggiamo nel 2020



lunedì 30 dicembre 2019

My Bookish 2019

Ciao a tutti amici lettori.
Manca poco, anzi direi pochissimo prima che lasciamo andare questo 2019.
Di solito in questo periodo è quasi d'obbligo tirare le somme, vedere se è andato bene o è andato male e capire cosa fare per migliorare quello successivo.
Per quanto mi riguarda è stato un anno ricco di cose belle, ma anche quelle brutte non sono mancate in fondo non sarebbe una vita "normale" se fosse soltanto piena di cose belle. Penso che una giusta equità sia in un certo senso giusta se riusciamo ad affrontarla con lo spirito giusto.
Sul fronte blog sono molto soddisfatta e per concludere benissimo l'anno ecco l'ultimo evento.

L'idea del My  Bookish 2019 è nata insieme alla mia insostituibile e amica della vita quotidiana Ely Il regno dei libri e si tratta di stilare una lista dei libri che abbiamo preferito in quest'anno dividendoli per categorie.



Ringrazio Francesca di Libri, libretti, libracci per la grafica

Decidere un solo libro per categoria non è stato semplice, non le ho citate tutte perché ci sono certi generi che proprio non leggo ma ecco la mia personale lista di quest'anno.

venerdì 27 dicembre 2019

Rubrica: Creativity Blogger Week. Un regalo inaspettato

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Passato un buon Natale?
Mangiato tanto e ricevuto tanti regali?
Il mio Natale è stato in famiglia e sono molto contenta, non posso lamentarmi. Serenità e tranquillità era proprio quello di cui avevo bisogno.
Torno nel blog però per una rubrica che adoro molto. La Creativity blogger Week.


La Rubrica è nata da un'idea di Deb Leggendo Romance che ringrazio di avermi invitata a partecipare. Si parlerà ogni mese di un argomento diverso mettendo in risalto la nostra creatività come Blogger. Grazie a Federica On Rainy Days per la grafica.

Questo mese l'argomento è: Un regalo inaspettato.
Ecco quindi la mia piccola storia.
Il mio regalo più grande.

sabato 21 dicembre 2019

Buon Natale

Ciao a tutti amici lettori.
Un saluto veloce di sabato perché il grande giorno si avvicina e volevo fare tantissimi auguri a tutti.
Spero che sia un Natale sereno e tranquillo per chiunque

Auguroni!


Ci rileggiamo dopo Santo Stefano per una rubrica speciale, mangiate tanto e leggete tantissimo mi raccomando!



venerdì 20 dicembre 2019

Blogtour. Recensione: Non siamo mai stati qui di Lara Prescott

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Manca pochissimo alle festività importante, siete pronti per i regali e per mangiare tanto?
Io ad entrambe le cose, ma prima di mettere in pausa il blog per qualche giorno, voglio parlarvi della mia ultima lettura.
Oggi infatti partecipo con piacere al Blogtour dedicato a un libro molto intenso, concludo il tour ma potete recuperare le varie tappe seguendo il calendario qui sotto.



Ringrazio la DeA Planeta Libri per la copia omaggio e Barbara Who is Charlie per la grafica

Trama
Mosca, 1949. E' notte fonda quando olga Ivinskaja viene prelevata dall'angusta cella che divide con altre prigioniere. Quello che gli uomini in nero vogliono sapere - e che Olga rifiuta ostinatamente di confessare - è se davvero il grande Pasternak stia lavorando a un'opera sovversiva in grado di gettare cattiva luce sul regime sovietico. Ma invece di mettere nero su bianco le informazioni che l'interrogatore prova a estorcerle, Irina impugna la penna per raccontare la sua storia. La storia di un amore proibito più tenace persino della prigionia. E di un romanzo, "Il dottor Zivago", più forte di ogni censura. A Washington, intanto, presso la sede centrale della CIA, la giovane Irina viene arruolata come dattilografa e presto promossa al ruolo di spia. In piena Guerra Fredda, tra i suoi obiettivi c'è quello delicatissimo, di aggirare il bando che vieta la pubblicazione di "Zivago" in Unione Sovietica, e risvegliare la sete di libertà della popolazione sfruttando l'arma più micidiale e sottovalutata che esista: il potere delle parole.

Questi libri che narrano un pezzo di storia li apprezzo sempre, ci mostrano ogni volta quanto sia difficile il nostro passato e quanto sia stato complicato vivere in un periodo particolare che ha segnato poi il nostro futuro.

giovedì 19 dicembre 2019

Recensione: Chiamami con il mio nome di Mariangela Camocardi

Ciao a tutti amici lettori.
Il giorno più bello dell'anno si sta avvicinando, in questo periodo l'aria natalizia si respira a pieni polmoni e ne sono sempre inebriata, felice e contenta.
La sentite anche voi la magia nell'aria?
E cosa dire delle canzoni? Le sento nei negozi, nei supermercati, per strada è tutta quest'allegria mi trasmette sempre tanto buon umore, c'è poco da fare.
Ma torniamo a parlare di libri, altrimenti il post diventa natalizio e vado fuori tema.
Oggi voglio parlarvi di un regency carinissimo che ho avuto il piacere di leggere.

Grazie alla Dri Editore per la copia omaggio.

Trama
Calais. Francia. 1819Deryl Ashley, visconte di Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la sua promessa sposa, scoprendo che la nave sui cui era imbarcata è colata a picco durante una violenta tempesta. Tra i pochi superstiti, fortunatamente, la sua fidanzata... o forse no? A bordo c'erano i baroni Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la cameriera personale. Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria a causa della choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure la propria identità. Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati? Un interrogativo che non cesserà di opprimerla. Un amore nascente, una domanda a cui trovare una risposta e insidie imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte, che si troverà combattuto tra l'onore e il sentimento.
E' il secondo libro che leggo di Mariangela e come la prima volta mi ha colpita il suo stile diretto e semplice. Ho collaborato con lei per l'antologia natalizia Lettere sotto l'albero (QUI il post) e ho avuto modo di constatare quanto sia una persona gentile e disponibile oltre che tanto semplice.
Oggigiorno la semplicità è sottovalutata e invece è una dote che io apprezzo tantissimo, anzi secondo me ce ne dovrebbe essere di più.

mercoledì 18 dicembre 2019

Puoi ancora fidarti di me di Susy Tomasiello

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi un'altra bella notizia perché vi parlo di un'altra mia pubblicazione.
Questo dicembre è ricchissimo e ne sono davvero felice, perché la novella Puoi ancora fidarti di me è finalmente anche in edizione cartacea.


La novella sequel di Puoi fidarti di me era uscita nel 2018 proprio in questo mese di dicembre e per festeggiare "l'anniversario" di questa storia, insieme alla Ce abbiamo deciso di arricchire questo libro.
Ecco perché oltre alla storia originale, ci sono capitoli inediti e una storia più completa per rendere omaggio a Sara e Stefano a cui sono molto affezionata.

lunedì 16 dicembre 2019

Recensione: Il cavaliere oscuro di Katy Regnery

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Passato un buon fine settimana?
Il mio è stato all'insegna del clima natalizio perchè sono stata a San Gregorio Armeno un posto che amo particolarmente visitare a Natale. Ogni anno è sempre entusiasmante girare per presepi costruiti da veri artisti e respirare quell'aria tipicamente natalizia che amo sempre moltissimo.
Non ho potuto non fare qualche piccolo acquisto, ma diciamo che vedendo tante cose belle è impossibile resistere.
Ma torniamo nel mondo libroso e facciamolo in un modo bellissimo perché vi parlo di un libro che mi ha colpito dritto al cuore, me l'ha spezzato e poi me l'ha ricucito in un esplosione di colori intensa e bellissima.
No, non sto esagerando e adesso vi spiego perché.

Ringrazio la Quixote per la copia omaggio.

Trama
Liberamente ispirata alla leggenda di Camelot, il Cavaliere Oscuro racconta la storia di Colt Lane, cavaliere in un teatro- ristorante, che incontra la sfortunata Verity Gwynn nel momento peggiore della sua vita. Sfrattati dalla loro casa, Verity e Ryan, suo fratello con bisogni speciali, devono trovarsi un lavoro o rischiano di venire separati. Colt, che nella vita reale non potrebbe essere più diverso da un cavaliere senza macchia, offre loro un improbabile aiuto, consolidando subito il proprio posto nel cuore di Verity. Colt custodisce oscuri e profondi segreti hce non gli consentono di sorridere o di vivere a testa alta, motivo per cui le persone gli stanno alla larga... finché non incontra Verity, che sembra immune alle sue maniere brusche e al suo fare taciturno. Più tempo Colt trascorre con lei, più desidera la sua dolcezza nella propria vita e anela a essere il cavaliere con la scintillante armatura che lei si merita. Certo che la perderà se Verity saprà la verità su cosa gli è successo, Colt deve decidere se può affidarle il proprio passato, per riuscire a costruire un bellissimo futuro.
Ho cominciato a leggere i libri di quest'autrice spinta dalla curiosità dei retelling, una storia in particolare l'ho amata tanto da comprarmi il cartaceo e mentre l'ultima purtroppo mi ha deluso tantissimo, ho deciso di dare una possibilità a questa anche se ero un po' preoccupata. A lettura ultimata posso dire di aver fatto benissimo, anzi sono felicissima di averlo letta perché questo libro è davvero stupendo.

giovedì 12 dicembre 2019

Recensione: Nessuno a parte te di Deborah Fasola

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi sono particolarmente emozionata perchè domani c'è una notizia che non vedo l'ora di comunicarvi, una novità che riguarda la mia scrittura quindi stay tuned!
Adesso però torno in veste di lettrice e blogger e vi parlo di un libro che finalmente ho avuto il piacere di leggere.

Trama
Luce.Sono stata in riformatorio per errore, ho scontato la pena di qualcun altro e quando torno a casa mia, come sempre, mia madre fa di tutto per rovinarmi il resto della vita che mi rimane, ammesso io ne abbia ancora una.Ha persino ingaggiato qualcuno per controllarmi. Qualcuno che mi sta sempre addosso.Miles è invadente, arrogante e di sicuro non lo voglio nella mia ritrovata libertà, eppure qualcuno me lo ha incollato addosso. E mi fa innervosire, mi mette alla prova, mi spinge al limite e io proprio non lo sopporto. Non so chi lui sia né cosa voglia da me, so soltanto che in questo viaggio, da un certo punto in poi - esattamente dal punto in cui non posso più tornare indietro - Miles è tutto ciò che mi resta...Miles.So che Luce è la sola persona in grado di aiutarmi in questa mia missione.E so che devo mentirle.Proprio come sono ben conscio del fatto che le devo stare sempre addosso, e lo faccio, nonostante sia così insopportabile da farmi desiderare di mandare tutto al diavolo.Solo che non posso, questa è la missione della mia vita, è ciò che devo al mio destino e a quel poco di cuore che mi resta.Detesto quello che sono costretto a vivere, eppure più passo del tempo con quella ragazzina, più mi sento inspiegabilmente attratto da lei e non riesco proprio a capirne il perchè. Di sicuro però so soltanto che devo resisterle perché che non posso averla e devo soltanto usarla...
Non ho letto tutti i libri di Deborah, ma il suo stile mi piace e così ho deciso di tuffarmi in una sua nuova storia curiosa di scoprire i suoi nuovi personaggi.
La trama mi aveva incuriosito parecchio e anche la storia è molto interessante.

mercoledì 11 dicembre 2019

Blogtour: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon. Recensione + Focus su Il Cimitero dei Libri Dimenticati

Ciao a tutti amici lettori.
Come sta andando la caccia ai regali?
Io di solito faccio sempre le corse all'ultimo momento, ma quest'anno sono molto contenta perchè sono riuscita a muovermi in tempo e quindi direi che sono a un buon punto anche se mi manca ancora qualcosa.
Restando sempre in tema regali avete visto la bellissima edizione illustrata che ha pubblicato Mondadori de L'ombra del vento?
Se no, avete fatto malissimo, ma non vi preoccupate oggi nel blog si parla proprio di quello con un blogtour particolare.




Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e a Rosaria di Aria's Wild per la grafica.

Mi raccomando di seguire tutte le tappe interessanti di questo tour perché come vedete da calendario, non ci occuperemo soltanto di una recensione ma di un approfimento particolare per rendere giustizia al meglio questo libro.
Ho letto questa storia tantissimo tempo fa, ma rileggerla illustrata e dando onore a un libro così interessante è stato davvero bello.

Trama
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città.A quindici anni dalla prima pubblicazione, Carlos Ruiz Zafòn scrive una nuova prefazione al libro. Un'edizione celebrativa, impreziosita dalle fotografie suggestive di Frances Català - Roca.

Lo stile di quest'autore è particolare e molto suggestivo. Voce narrante e protagonista indiscusso è Daniel che in questo storia scopriamo ragazzino e che suo malgrado verrà coinvolto in un'avventura meravigliosa, ma nello stesso tempo sfiancante.

martedì 10 dicembre 2019

Recensione: Il segreto del canto di Natale di Vanessa Lafayne

Ciao  a tutti amici lettori.
C'è da poco da aggiungere, io adoro questo mese. Lo amo da sempre e ogni volta diventa sempre più bello perchè mi emoziona sempre con la stessa magia.
Una delle cose belle di questo periodo è leggere libri a tema e proprio di questo voglio parlarvi oggi, di una storia che sicuramente adoreranno tutti gli amanti del genere.

Grazie alla Harper Collins per la copia omaggio

Trama
Mentre guarda una casa di bambola nella vetrina del negozio di giocattoli, Clara Marley pensa che il suo desiderio più grande è sentirsi di nuovo parte di una famiglia. Ma questo ormai non può più succedere, perchè Clara e Jacob Marley sono tragicamente rimasti orfani e vivono di espedienti nella Londra di inizio Ottocento, rubacchiando un tozzo di pane tra i rifiuti e dormendo per strada. Ogni notte, prima di addormentarsi, Jacob, il fratello maggiore, promette alla sorella: "domani andrà meglio". E proprio per mantenere la promessa, quando gli si presenta l'occasione, la coglie, anche se il prezzo da pagare è troppo alto. E così Jacob intraprende un cammino che lo porta a diventare socio in affari di Ebenezer Scrooge. Ogni giorno che passa Jacob costruisce una fortezza fatta di denaro per tenere il resto del mondo fuori. Solo Clara può salvarlo dall'orribile destino che lo attende se non permetterà all'amore e alla gentilezza di albergare di nuovo nel suo cuore.
Canto di Natale è senza dubbio il mio libro preferito se si parla di Natale. L'ho letto da piccola, l'ho riletto da adulta e in entrambi i momenti, l'ho sempre trovato perfetto e speciale.
E' una di quelle storie commoventi e meravigliose che non puoi fare a meno di apprezzare e di rileggere ogni Natale per ritrovare quella magia e quello spirito natalizio che accresce e diventa più forte ogni anno di più.

lunedì 9 dicembre 2019

A Christmas boklover

Buon lunedì amici lettori.
Come avete passato  questo week end?
Per quanto mi riguarda, è stato un fine settimana intenso perchè come da tradizione all'Immacolata faccio l'albero, il presepe e addobbo casa. Sì, lo so che molti di voi quest'anno hanno già fatto l'albero prima, ho visto tantissime foto sui social per non parlare dei negozi già addobbati a festa ancor prima che iniziasse dicembre. Beh sappiate che io sono totalmente contraria, per me si comincia ad entrare nel vero periodo natalizio a dicembre non a novembre e seguendo la tradizione, che per me è importante, fare l'albero l'8 dicembre è ancora meglio. Forse sarò vecchio stampo, ma la felicità e l'euforia di questo momento non ha eguali e secondo me non deve essere assolutamente anticipata.
Voi come siete vecchio stampo tradizione oppure moderni?
Vabbè cambiamo discorso oppure il post diventa uno di quelli chiacchiericci e infiniti, torniamo nell'ambito libroso perché oggi ho il piacere di inaugurare
A Christmas booklover


Insieme alla mia insostituibile e preziosa amica Ely Il regno dei libri quest'anno abbiamo deciso di creare per il mese di dicembre qualcosa inerente al Natale e ai libri.


Grazie a Francy di Libri, libretti, libracci per la grafica.

Ma di cosa si tratta?
Con la collaborazione di altre blogger, da oggi parleremo di tre libri che rappresentano per noi il Natale seguendo l'esempio di un libro che Ely e io adoriamo: Canto di Natale. Ecco da dove è nata l'idea e quindi parleremo di un:

Libro natalizio pubblicato prima del 2019
Libro natalizio pubblicato nel 2019
Libro natalizio che vorrei fosse pubblicato.

Cominciamo?

venerdì 6 dicembre 2019

Review Party. Recensione: Innamorarsi a Virgin River di Robyn Carr

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
La prima settimana di dicembre è ormai finita, questo week end è interamente dedicato al montaggio dell'albero e ai vari addobbi natalizi. Molte persone lo fanno prima, quest'anno soprattutto, ma che ci volete fare io sono tradizionalista e prima dell'8 dicembre non riesco a fare le cose come si deve, inutile dire che non vedo l'ora😍😍
So già che mi divertirò un mondo a farlo!
Sarà meglio tornare con i piedi per terra adesso, poi vi racconto lunedì. Intanto parliamo dell'argomento del giorno: un Review Party di un libro molto carino.



Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio.

Ricordate di passare dalle mie amiche blogger per conoscere anche il loro parere su questa storia e vi ricordo che Innamorarsi a Virgin River non sarà disponibile nelle librerie ma potete trovarlo solo in edicola.

Trama
Al termine di una piovosa sera autunnale, John Middleton, detto Preacher, ha finito il suo turno nell'unica locanda presente nella tranquilla Virgin River, ma proprio quando sta per chiudere, sulla soglia compare una giovane donna col suo bambino, spaventata e scossa. John, nonostante i modi burberi, riesce a far breccia nelle paure di Paige e a scoprire che è in fuga dal marito violento. Senza la minima esitazione decide di prendere lei e il piccolo Christopher sotto la sua ala protettrice, in modo che nessuno possa più far loro del male. Ben presto, però, stando a stretto contatto, i due si accorgono che tra loro sta nascendo un sentimento e, quando la donna si trova nuovamente in una situazione di pericolo, Preacher non ha dubbi che valga la pena per raggiungere la felicità più profonda.
A ottobre, appena due mesi fa, ho letto La strada per Virgin River (cliccare sul titolo per la recensione) quindi ero curiosissima di immergermi di nuovo in questo posto così magico che sarebbe bellissimo visitare davvero.

giovedì 5 dicembre 2019

Rubrica Questa volta leggo. Recensione: Miracolo in una notte d'inverno di Marko Leino

Ciao a tutti amici lettori.
Il cinque dicembre vuol dire che il conto alla rovescia per il giorno più bello dell'anno è già partito, beh in realtà non è che abbia aspettato dicembre per farlo però diciamo che in questo periodo è molto più facile il countdown non trovate?
Inutile dire che non vedo l'ora quindi aspettatevi sempre commenti adoranti man mano che si avvicina quel momento, non posso farne a meno.
Oggi più che mai in atmosfera natalizio partecipo con vero piacere alla  Rubrica Questa volta leggo.  


Questa Volta Leggo è una rubrica a cadenza mensile in cui dopo un sondaggio scegliamo un argomento comune e tante blogger partecipano con una recensione per tutto il mese. La rubrica è stata creata da Chiara e Dolci.

In tema natalizio perchè l'argomento di questo mese è: una storia ambientata a Natale.
Ovviamente non potevo non partecipare amando questo periodo dell'anno soprattutto perchè avevo acquistato un libro adatto e non l'avevo ancora letto.
Grazie a questa rubrica ci sono riuscita e che meraviglia di storia ho trovato!

Trama
Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia..." Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.
Ho letto la recensione di questo libro nel blog di Dolci Qui il post e convinta dalle sue parole e dalla trama ho deciso di comprarlo sebbene non avessi mai letto nulla di quest'autore. Ho fatto benissimo perché ho amato questa storia dall'inizio alla fine e mi ha veramente commossa.

mercoledì 4 dicembre 2019

Lettere sotto l'albero di Autrici Varie

Ciao a tutti amici lettori.
Il vento di oggi unito a quello di ieri è un forte nemico della mia testa, ieri sono uscita senza cappello col risultato di avere la testa che mi scoppiava a fine giornata. Oggi non commetterò lo stesso errore, ma spero comunque di uscirne indenne, perchè se c'è una cosa che non sopporto è proprio il mal di testa.
Pensiamo positivi quindi e parliamo invece di un progetto a cui tengo tantissimo e che ha visto la luce dopo mesi di lavorazione.

Lettere sotto l'albero.

Ve ne ho parlato in occasione del Cover Reveal e su instagram e facebook ho ampliamente raccontato di questo progetto, ma non l'avevo ancora fatto apertamente qui sul blog ed è arrivato il momento.


Quando ho deciso di creare un progetto natalizio con la collaborazione di molte autrici, ho pensato che fosse un sogno che sarebbe stato bello veder realizzato. E invece piano piano tanto lavoro è stato premiato, sì perché organizzare questo bel progetto ha richiesto tanto tempo, da prima dell'estate e sono felicissima del risultato ottenuto.
Ma cos'è esattamente Lettere sotto l'albero?
E' un'antologia di racconti natalizi scritti da tante e bravissime diverse autrici che hanno come filo conduttore le lettere. 

martedì 3 dicembre 2019

Review Party. Recensione: Casuali incontri fra estranei di Alison Laurie

Ciao a tutti amici lettori.
La settimana si preannuncia ricchissima e piena, sarà l'aria di dicembre dell'aria?
Non ho ancora fatto l'albero come molti perchè mi piace rispettare le tradizioni e non affrettare i tempi, ma l'aria natalizia già si respira ovunque e semplicemente l'adoro.
Oggi però ci spostiamo dal Natale per parlare di un libro molto diverso.





Grazie ad Astoria per la copia omaggio e a Sara di Il club delle lettrici compulsive per la grafica.

Mi raccomando di seguire tutte le tappe.

Trama
Due accademici americani, Vinnie, che insegna Letteratura per l'infanzia, e Fred, giovane ricercatore della stessa università, hanno la possibilità di trascorrere un anno sabbatico in Inghilterra. Lei, Vinnie, cinquantenne sola con un matrimonio fallito alle spalle, importanti successi professionali e rassegnata all'indipendenza e alla solitudine, sogna tuttavia un'avventura a Londra, possibilmente, essendo molto snob, con un genio artistico, o perlomeno con un brillante critico letterario. Chi, invece, la farà davvero sognare è un ingegnere dell'Oklahoma, che si occupa di rifiuti: Chuck Mumpson è un po' rozzo, molto americano e si veste più come Bronco Billy che come lord Byron. Il giovane collega di Vinnie, Fred, bello in modo irresistibile, avvilito per il recente abbandono della moglie, si invaghisce di un'attrice inglese ancora più stravagante della consorte. Condotto sull'onda di continue opposizioni.
Questa storia è del tutto diversa da quelle a cui sono abituata, eppure nel complesso devo dire che il modo in cui è narrata è ricco di leggerezza e non mi è dispiaciuta.

lunedì 2 dicembre 2019

Review Party. Recensione: Il secondo lavoro di Babbo Natale di Michele D'Ignazio

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Oggi sono particolarmente carica perché ho passato un fine settimana degno di nota.
Sabato in bellissima compagnia di Cecile Bertod (su Instagram trovate le foto e se non mi seguite ancora vi aspetto) l'ho già detto la scorsa settimana ma lo ripeto: è una bellissima persona e adoro stare in sua compagnia. Sono felice di averlo fatto per ben due volte e spero di farlo ancora.
Domenica invece è stato all'insegna della beneficenza, sì perché insieme ad altre autrici partecipo a una raccolta di racconti natalizie il cui provento andrà in beneficenza, ma con calma ve ne parlerò in un post quindi non affrettiamo i tempi.
Il vostro fine settimana invece?
In attesa di leggere i vostri commenti, vi preannuncio che restiamo in tema natalizio inaugurando Dicembre che è entrato nelle nostre cose con un Review Party tutto natalizio.


Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.

Ricordatevi di passare dalle mie amiche blogger per leggere anche il loro pensiero su questo libro.

Trama
Babbo Natale, si sa, è uno stagionale, e gli è sempre andata bene così, finché per colpa della crisi non è costretto a cercarsi un secondo lavoro.Fosse facile!Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo.L'animatore? Troppo vecchio.L'operatore di call center? Non fa per lui.Ma proprio quando sta per perdere ogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto.E scopre che non è mai tardi per realizzare i desideri.I propri, ma soprattutto quelli degli altri.

Lo ammetto, leggere libri a tema nel periodo giusto lo adoro in particolar modo.
Ecco perché tuffarmi in questa storia proprio adesso è stato facile e bellissimo.

venerdì 29 novembre 2019

Blogtour. Recensione: Mirika di Monica Brizzi

Ciao a tutti amici lettori.
Questo lungo e strano novembre è giunto al termine. Strano perché non ho ancora effettivamente capito quando siamo passati dal caldo asfissiante al freddo esagerato e non parliamo poi delle piogge assurde che sono volate all'improvviso, degli allerta meteo a volte anche inutili e di tutti i drammi che questo maltempo ha provocato.
Beh adesso speriamo in un dicembre tranquillo e soprattutto "normale" soprattutto perché tra poco comincia il conto alla rovescia ufficiale, si quello ufficioso è già iniziato ma non stiamo a sottolineare tutto.
Concludiamo invece il mese con con blogtour che oggi giunge al termine.
Sono felicissima di partecipare alla recensione in anteprima del secondo libro della triologia di Monica Brizzi.

Il blogtour prevede anche un giveway a cui siete invitati a partecipare. Il primo estratto vincerà una copia cartacea autografata mentre il secondo una copia digitale Vi basterà compilare il form a fine post, quindi scorrete fino in fondo.


Grazie alla Genesis Publishing per la copia omaggio e a Tania di My Crea bookish Kingdom per la grafica.

A fine post trovate il calendario per seguire tutte le tappe che mi raccomando di seguire per bene.

Trama
Lei è una principessa. Lui il capo di ribelli.E stanno tornando.
Il mondo è in pieno caos. La Terra cerca di non soccombere alle perdite che conflitti, sfruttamente delle risorse e cambiamenti climatici hanno causato. Mirika, intanto, si fa umiliare dal sovrano che spadroneggia su entrambi i pianeti.Ciò nonostante, le cose stanno per cambiare. Perché Niris sa cosa la aspetta e non può in alcun modo sottrarsi ai suoi doveri. Mentre cerca di capire come gestire ciò che è diventato con ciò che prova per Max, il suo nome diventa leggenda, a fianco di quello del capo dei ribelli e dell'intera sezione che gestisce, H.Da una città all'altra, tra numeri, perdite e nuove conoscenze, Max e Niris sono pronti per la loro nuova missione.
Lo ammetto, avevo grandissime aspettative per questa seconda storia dopo aver terminato La principessa dei mondi (cliccare sul titolo per la recensione) poi questa cover così bella dove c'è un lui mi ha fatto sperare di leggere il pov di Max, purtroppo non è accaduto ma da fonti certe (vero Monica?) ho saputo che presto leggeremo anche il suo punto di vista e non vedo l'ora.

martedì 26 novembre 2019

Review Tour. Recensione + L'autrice. Piccole donne di Louisa Mary Alcott.

Rieccomi amici lettori come promesso per il secondo appuntamento del giorno.
Sapete quanto detesti fare due post lo stesso giorno, ma l'uscita di oggi doveva essere festeggiata, questa storia è una di quelle intramontabili che non annoiano mai e che assolutamente doveva essere premiata.
Ecco perchè partecipo con piacere al Review Tour di Piccole donne.


Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e a Francy di Libri, libretti, libracci per la bella grafica.

Vi consiglio di passare da tutte le altre blogger per seguire con attenzione il blogtour.
Come vedete non ci sarà soltanto una recensione, ma ogni blog avrà un approfondimento specifico quindi perché non cominciamo subito?

Trama
Divenuta subito un classico, la storia di Jo, Meg, Amy e Beth ha avvinto intere generazioni. Questo volume presenta il ciclo completo dei quattro romanzi.Piccole Donne -Piccole Donne Crescono -Piccoli Uomini -I ragazzi di Jo -
Vi lascio però la sinossi del primo che quella più famosa.Piccole Donne
"Sullo sfondo dell’America lacerata dalla Guerra di secessione si snodano le storie e le vite delle protagoniste, tutte femminili, di questo romanzo pubblicato per la prima volta nel 1868 e divenuto da subito un classico amatissimo dal pubblico dei giovani lettori (e non solo). Le “piccole donne” del titolo sono le sorelle March. Quattro ragazze con caratteri molto diversi tra loro: Margaret, sedici anni, ha una passione per l’eleganza del bel mondo; Josephine, la scarmigliata, ribelle e anticonformista Jo, quindici anni, adora scrivere racconti e divorare libri, si mantiene facendo la dama di compagnia presso una vecchia e bisbetica zia; Elizabeth, detta Beth, tredici anni, timida al punto da non riuscire ad andare a scuola, molto dolce e con uno spiccato talento per la musica; Amy, la piccola di casa, dodici anni, capricciosa e vanesia, adora dipingere e disegnare ed è l’artista del gruppo. La bellezza di Piccole donne è tutta nel divampante incendio di un mondo che fu, il mondo delle illusioni fanciullesche, un mondo in cui la vita è ancora potenza, scrigno di ogni possibilità."
Come dice il titolo questa storia parla di quattro piccole bambine che nel corso della storia diventano ragazzine e infine donne, alcune di loro dovranno crescere più in fretta del solito perchè la vita a volte è spietata e ci mette davanti a delle scelte a cui è complicato sottrarsi.

Review Party. Recensione: Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon

Ciao a tutti amici lettori.
Presto in liberia un libro che sta suscitando molto clamore da parecchio, ecco perchè la giornata librosa sarà doppia, vi aspetto più tardi per un'altra uscita interessante, ma adesso parliamo di una storia che ha attirato l'interesse di molti lettori.
Adesso vi starete chiedendo come mai sono qui a parlarvene se più volte ho detto che il fantasy non è il mio genere preferito, ma ogni tanto mi piace uscire dalla mia confort zone soprattutto se poi il risultato finale è quello di una storia che ti stupisce.



Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Sonia Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Ricordatevi di passare da tutte le altre per avere una visione più completa della storia.

Trama

La casa di Berenthnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerò e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a  Inys... Tra draghi, lotte per il potere e indimenticabili eroine, l'epico fantasy al femminile per il nuovo millennio.
Primo appunto lo faccio per la cover, una delle poche che non hanno cambiato lasciando la versione originale. Spesso le cambiano e non sempre in meglio quindi sono contenta che stavolta non sia successo, perché lo sappiamo l'occhio vuole la sua parte e una cover suggestiva di certo invoglia alla lettura.
Siete d'accordo?

lunedì 25 novembre 2019

Jane Austen's World: Persuasione

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Com'è andato il vostro fine settimana?
A parte la giornata piovosa di ieri (non ne posso davvero più, ci sono davvero poco abituata) il mio sabato è andato bene perchè sono riuscita a incontrare un'autrice che da tempo leggo: Cecile Bertod e se mi seguite su Istagram (siete sempre in tempo per farlo) avrete già visto le foto. Adoro conoscere dal vivo persone che conosco attraverso i libri ed è stata una bella esperienza soprattutto quando chi incontri è esattamente come te l'eri immaginato.
Oggi però si cambia completamente registro perché ci tengo a parlarvi di due cose a cui tengo tantissimo. Vi aspetto quindi più tardi, ma intanto ecco un progetto che ho adorato organizzare  insieme alla mia insostituibile amica Ely Il Regno dei libri.
Amiamo tantissimo Jane Austen e adoriamo i progetti che prevedono la partecipazione di altre blogger che hanno la nostra stessa passione, ecco com'è nato Jane Austen's World.


Grazie a Tania My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

Il progetto prevede di parlare dei romanzi della nostra indimenticabile autrice in maniera libera. Sono veramente felice di aver trovato altre ragazze appassionate come me e Ely di questa bravissima scrittrice, sono convintissima che avremmo continuato a leggerla se fosse ancora in vita perchè le sue storie sono attuali e vere nonostante siano ambientate nel passato. E' una di quelle autrici che, una volta conosciute è impossibile dimenticare, ti restano dentro e questo è uno dei motivi per cui oggi è ancora tanto acclamata.
A fine post troverete il calendario per seguire tutte le tappe e io vi consiglio di seguirle tutte, ma adesso andiamo al mio argomento odierno e cominciamo a parlare di Persuasione.

venerdì 22 novembre 2019

Recensione: Storia di un supereroe gentile di Rhys Thomas

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Siamo giunti alla fine di questa lunga e piovosa settimana, decisamente tanto piovosa aggiungerei. Non so dalle vostre parti, ma qui a Napoli non ho mai preso tanta acqua come in questa settimana. E pensare che le settimane prima c'era stata l'allerta meteo quando il tempo era in realtà tranquillo, mentre con questa pioggia assurda mi è sembrato di camminare in laghi freddi senza avere possibilità di cambiare. Non oso immaginare le povere persone che vivono a Venezia e di quello che devono sopportare tutti i giorni, io soltanto pochi e già non ne posso più quindi spero vivamente riescano a risolvere le cose come si deve e com'è giusto che sia.
Anche la settimana librosa è stata intensa e oggi voglio parlarvi di un libro carinissimo che mi è davvero piaciuto.

Grazie alla Sperling per la copia omaggio.

Trama
Notte fonda, strade tenebrose di città. Acquattato nell'ombra, invisibile al mondo, il Fantasma si prepara a proteggere i cittadini ignari dei pericoli che li attendono, Una maschera gli copre il viso, una pettorina gli protegge le spalle e il torace, il suo fido destriero dalla ferrovia. Il Fantasma avanza deciso, rimprovera i malfattori e si dilegua nell'oscurità... senza aver spaventato proprio nessuno e senza aver sortito alcun effetto. Già, perché sottoi il costume da supereroe improvvisato si cela Sam Holloway, un ventiseienne goffo e abitudinario, che tre notti a settimana si lancia alle spalle la sua esistenza grigia e assolutamente ordinaria per agire da paladino della giustizia estemporaneo, a beneficio di vecchiette, cani e senzatetto. Per Sam, la maschera di Fantasma è una sorta di valvola di sfogo che gli permette di affrontare la solitudine e la sua vita insignificante, scandita da una ferrea routine e da un lavoro banale in un'azienda che rivende componenti elettronici giapponesi. Finché, un giorno, conosce Sarah, bibliotecaria che gli fa battere il cuore. Pur di conquistarla, Sam è disposto a gettare al vento ogni cautela, e la sua quotidianità semi - tranquilla piomba nel caos. Privato delle sue certezze e in balia degli eventi, Sam dovrà decidere se continuare a nascondersi nell'ombra o se togliersi la maschera, compiendo per amore il suo più grande atto di coraggio. 
Ci sono determinate letture che hai voglia di leggere non appena la trama ti attira, libri che sai ti piaceranno anche se non hai mai letto l'autore in questione, storie che fin dall'inizio ti ispirano. Con Storia di un supereroe gentile è andata proprio così e sono davvero contenta di averlo letto.
La cover poi è carinissima non trovate? A me ispiravano entrambe, cover e trama e quindi con questi presupposti come si fa a non leggere una storia?

giovedì 21 novembre 2019

Review Party. Recensione: Cursed di Frank Miller e Thomas Wheeler

Ciao a tutti amici lettori.
Com'è andata la vostra settimana?
La mia impegnativa come sempre, ma d'altronde è giusto così penso che se fosse troppo tranquilla ormai mi annoierei.
Anche dal punto di vista libroso è stata molto ricca e la proseguiamo con un nuovo Review Party.




Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e a Ely Il regno dei libri per la grafica

Ricordatevi di pasare anche dalle altre blogger per leggere la loro opinione.


Trama
Niume è cresciuta come un'emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire... Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un'antica spada a un leggendario stregone, Nimue diventa l'unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa. Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all'unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto. Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos'ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.

Ormai vanno molto di moda i retelling o comunque storie che prendono spunto da quelle più famose. Ecco perché, incuriosita da questa storia, mi ci sono tuffata ricca di buoni propositi.
Adoro la leggenda di Re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda e tutto il mondo di Camelot. Non solo guardavo con avidità tutti i cartoni animati in cui erano presenti, ho visto serie tv, film e non mi stancano mai perchè è sempre qualcosa che mi ha sempre affascinato. Come potevo lasciarmi sfuggire una lettura del genere?

mercoledì 20 novembre 2019

Review Party. Recensione: I viaggi di Corentin di Michel Bussi

Ciao a tutti amici lettori.
Siamo a metà settimana e come al solito le cose da fare sono tantissime, ma l'importante è trovare il tempo per fare sempre ciò che ci piace.
E incastrare la lettura durante la giornata si trova sempre, ma voi mi capite amate i libri come me e potete comprendermi benissimo.
Ecco perché oggi partecipo con piacere al Review Party di un libro carinissimo.


Grazie alla DeA Planeta Libri per la copia omaggio.

A fine post trovate il calendario così potete seguire tutte le tappe e mi raccomando di non perdervene nessuna.


Trama
Corentin è un bambino speciale. Non ci sono vincoli alla sua immaginazione sconfinata. Lui sa viaggiare nel tempo, nello spazio, nei ricordi. E' in grado di trasformarsi in un re che parla con i fiori, ma all'occorrenza sa intrattenere lunghe chiacchierate con la scala a pioli nel garage dello zio o con la vecchia automobile della mamma. Soprattutto... sa riconoscere una strega! Riconoscere le streghe non è cosa da poco. Gli adulti, ad esempio, non ci riescono. E così quelle megere se ne approfittano e risucchiano loro la fantasia. Li rendono grigi. Sterili. Vuoti. Per fortuna ci sono Corentin e i suoi amici, una squadra di bambine e bambini ribelli e determinati, che non hanno paura di osare, credere, far correre l'immaginazione come libellule al galoppo tra le stelle. Solo così le streghe possono essere sconfitte. Solo così il grigio dilagante del nostro mondo può essere fermato. 

Questo libro è stata una ventata d'aria fresca e leggerlo è stato esattamente come dice il titolo: viaggiare insieme al protagonista.
Ormai sapete quanto adori i libri in cui i bambini sono protagonisti e Corentin ha davvero una marcia in più perché lui è davvero adorabile.

martedì 19 novembre 2019

Rubrica: Cosa dicono dei libri miei libri #1 Voglio solo te

Ciao a tutti amici lettori.
Pare che questo vento assurdo sia finalmente finito e ne sono felice, lo detesto così forte perchè mi provoca sempre un mal di testa fastidiosissimo con cui devo convivere tutto il giorno. Oggi il tempo è di nuovo brutto, ma finalmente niente vento e la mia testa ringrazia.
Come vedete dal titolo oggi ho deciso di cominciare una nuova Rubrica. Penso sia bello farlo per arricchire il blog e renderlo meno monotono.


Cosa dicono dei miei libri è una Rubrica a cadenza casuale in cui vi parlo dei miei libri, ma soprattutto di quello che dicono i lettori.

Ormai chi mi segue lo sa benissimo quale sia la mia seconda passione. Scrivere mi piace tantissimo e mi sento davvero fortunata ad essere riuscita a realizzare il mio sogno cioè quello di pubblicare una storia tutta mia. Certo il Grande Sogno resta ancora, ma credo fortemente che non bisogna mai arrendersi quindi la speranza sarà di certo l'ultima a morire e poi si vedrà.
Per parlarvi meglio dei miei libri però, ho pensato che fosse utile farvi vedere cosa ne pensano coloro che li hanno letti. Il passaparola è importantissimo, il parere dei lettori è fondamentale per ogni autore e quindi quale modo migliore per parlare dei miei libri se non attraverso le loro parole?

lunedì 18 novembre 2019

Recensione: La ragazza dei Bluebonnet di Emma Black

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Come avete passato il week end? Vi siete riposati abbastanza oppure vi siete caricati di cose da fare?
Per quanto mi riguarda io scelgo la risposta b, perchè sembra che delle volte si concentri tutto nel fine settimana e riposarsi diventa un lusso. Per fortuna il week end è composto da due giorni e almeno in uno c'è stato un po' di relax.
Pronta però e carica più che mai per una nuova settimana librosa e voglio cominciare subito con un'autrice che non avevo mai letto.

Ringrazio Chiara La lettrice sulle nuvole che mi ha permesso di scoprirla e l'autrice per la copia omaggio.

Trama
E' il giorno del funerale di Zack Trevino, il suo migliore amico, quando Sarah scopre con enorme sconcerto di aver ereditato tutti i suoi beni.Atterrita dalla responsabilità che gestire una tale fortuna comporta, la donna deve anche tenere testa all'affascinante Daniel, fratello di Zack e CEO della TrevinOil. Secondo lui, questa campagnola senz'arte nè parte deve rinunciare a ogni pretesa e tornarsene da dove è venuta. Poco importa che sia uno schianto e che, al solo pensarla, il corpo gli vada a fuoco.Il petrolio, infatti, non è l'unica cosa infiammabile.... A dispetto di tutto, una forte, inarrestabile attrazione tiene avvinti la dolce Sarah e l'attraente petroliere sin dal primo istante.Tra un tira e molla di screzi e situazioni imbarazzanti, le distanze tra loro si accorceranno e le loro scelte, personali e professionali, veranno messe in discussione.Potere e denaro, però, fanno gola a molti e qualcuno dall'anima corrotta cercherà di ostacolare il cammino dei due, per evitare che l'amore fiorisca, spontaneo e vivace come un bluebonnet.
Alcune volte è bello scoprire autrici nuove, immergersi in pagine ancora sconosciute per capire se quella nuova penna arrivi al cuore. Certo in alcuni casi è un po' un salto nel vuoto e può capitare di restarne delusi, per fortuna non è questo il caso perchè devo dire che il mio giudizio finale è positivo.

venerdì 15 novembre 2019

Blogtour. Recensione: La Principessa dei mondi di Monica Brizzi.

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
L'allerta meteo in questi giorni qui a Napoli è finalmente cessata e ne sono contenta. Non tanto la pioggia, bensì il vento hanno causato qualche danno, ma per fortuna sembra tutto rientrato e adesso speriamo che questo fine settimana sia migliore.
Per concludere in bellezza questa settimana, oggi sono ben felice di concludere il blogtour dedicato a "La principessa dei mondi" di Monica Brizzi.

Il blogtour prevede anche un giveway a cui siete tutti invitati. Il primo estratto vincerà una copia cartacea con autografo e il secondo una copia ebook. Vi basterà compilare il form a fine post, quindi scorrete fino in fondo.



Grazie a Tania di My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

A fine post trovate il calendario per seguire tutte le altre tappe che mi hanno preceduta e vi ricordo che l'appuntamento non finisce qui. Presto ci sarà la seconda parte di questa triologia e non vedo l'ora di parlarne ancora insieme per il secondo blogtour.

Trama
In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia, lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere. E' il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all'arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani. Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell'attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla. Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perchè non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno? Ma anche un'altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani...Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
Ho letto tempo fa quest'autrice italiana con un romance molto carino. Il suo stile mi era piaciuto e mi sono detta che prima o poi avrei letto qualcos altro di suo, si è presentata l'occasione con un genere diverso, ma ho voluto tentare lo stesso.
Complice una mega promozione della Genesis Publishing ho deciso di comprare il suo ultimo libro  e successivamente partecipare a questo blogtour perchè credo che certe tipologie di storie sia bene promuoverle.

giovedì 14 novembre 2019

Recensione: L'amico immaginario di Stephen Chbosky

Ciao  a tutti amici lettori.
In questi giorni sono sempre di corsa e ho mille cose da fare, tanto che mi sembra sempre di dimenticare qualcosa. È incredibile la quantità delle cose che si devono fare durante la giornata e il tempo non basta mai!
Una cosa però si trova sempre di farla:leggere. Per fortuna la lettura trova sempre il suo posto durante ogni giornata anche la più impegnativa.
Oggi vi voglio parlare di un libro diverso dalle mie solite letture, ma che è stata interessante.

Ringrazio la Sperling per la copia omaggio.

Trama
Mill Grove è una tranquilla e isolata cittadina della Pennsylvania: solo una strada per arrivare, solo una per andarsene. A Kate Reese sembra il luogo ideale per fuggire da un compagno violento, far perdere le proprie tracce e ricominciare una nuova vita. Lo deve al suo bambino, Christopher, che ha solo sette anni ma sa già quanto il mondo dei grandi possa far male. In quella nuova casa, tutto sembra andare a meraviglia: Cristopher incontra nuovi amici, Kate trova un nuovo lavoro. Ma poi, all'improvviso, Christopher scompare. Per sei lunghissimi giorni, nessuna traccia di lui. Finché una notte, il bambino riemerge dal bosco di Mission Street, al limitare della piccola città. E' illeso, ma profondamente cambiato. Nessuno sembra accorgersene; solo sua madre sospetta qualcosa, perché Cristopher, che ha sempre faticato a scuola, di punto in bianco prende ottimi voti ed è un vorace lettore. Ma nemmeno lei può immaginare tutta la verità. Crhistopher ora sente una voce in testa, e vede cose che agli altri sono impercettibili. Conosce i segreti del passato, inghiottiti dal bosco di Mission Street; quelli del presente, celati dietro le facciate rispettabili della città. Conosce il futuro tragico che sta per abbattersi su tutti loro. Non può parlarne con nessuno, nemmeno a sua madre, o lo prenderebbe per pazzo. Ma può e deve compiere la missione che quella voce amica gli detta: costruire una casa nel bosco, prima che arrivi Natale. Altrimenti, per sua madre, i suoi amici e l'intera città, sarà la fine.
Mi incuriosiva molto questa storia, nella trama c'era qualcosa che mi ha fatto pensare che leggerlo ne valesse la pena e infatti è una storia fuori dal normale.
Si potrebbe pensare sia un thriller, ma è molto di più perché la storia di Christopher coinvolge tanti altri aspetti.

mercoledì 13 novembre 2019

Recensione: Niente di serio almeno credo di Cecile Bertod

Ciao a tutti amici lettori.
A quanto pare il freddo è finalmente arrivato, e dico finalmente perchè quest'anno l'estate ha superato di molto i soliti mesi. Addirittura per strada vedevo ancora persone in cannottiera a ottobre inoltrato, beh esagerati certo ma le temperature ci hanno fatto impazzire un bel po'. Quindi pare e sottolineamo pare che si rientri nella norma dopotutto siamo a novembre.
Il lato positivo è che leggere un bel libro quando il tempo è ballerino è sempre piacevole e io finalmente mi sono tuffata tra le pagine dell'ultimo libro di Cecile Bertod.

Trama
Dorothy Dorfman ha sempre sognato di lasciare il suo lavoro in biblioteca per vivere un'avventura. Così Nanette, la sua migliore amica, le regala un libro delle risposte e le suggerisce di smettere di ragionare, di pianificare sempre tutto e di farsi guidare dal caso. Per Dorothy non può funzionare, non è possibile che un libro delle risposte cambi improvvisamente la sua vita. E per dimostrarle di avere ragione, mentre ritorna a casa prova a usarlo finendo con l'ascensore al piano sbagliato.Quello che non immagina è di ritrovarsi tra le braccia di un attore di Hollywood che le chiederà di sposarlo.Parliamo di Duke Kline, una star delle soap appena tornata in città.
Avevo una gran voglia di qualcosa di leggero, simpatico e frizzante e Cecile aiuta sempre in questo perché con le sue storie ti permette di evadere da una realtà pesante e regala sempre leggerezza.
Sebbene le pagine siano tante, scorrono che è un piacere e non ti accorgi di averle divorate finché non arrivi alla fine, quindi se per caso vi siete preoccupati vedendo che non è un libro breve: tranquillizzatevi perchè volano.

martedì 12 novembre 2019

Blogtour & Review Party.: Le ricamatrici della regina di Jennifer Robson. Elisabetta intervista Heather.

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi sono qui per presentarvi un evento diverso dal solito di una storia davvero sorprendente.
Diverso perché tra recensioni e tappe speciali, conosciamo una delle ultime pubblicazioni in casa Harper Collins con: Le ricamatrici della Regina.



Grazie a Harper Collins per la copia omaggio.

Mi raccomando di seguire l'evento che terminerà il 17 novembre, data importante per la storia perchè comincia la terza stagione della serie "The Crow".
Cosa c'entra questa serie con questo libro? Beh abbastanza direi e lo scoprirete solo leggendo la storia a mio parere davvero ben scritta.


Trama
Mentre osservava affascinata i deliziosi fiori ricamati a mano che la nonna le ha lasciato in eredità, Heather Mackenzie si rende conto che sono identici a quello dello straordinario abito che la regina Elisabetta II aveva indossato quasi settant'anni prima, il giorno in cui, ancora principessa, era andata in sposa a Filippo mounthbatten. Le sono arrivati in una vecchia scatola che contiene anche una fotografia di nonna Ann insieme a Miriam Dassin, una famosa artista sopravvissuta all'Olocausto. Ma che legame c'è tra le due donne? Come mai si conoscevano? E da dove arrivano quei preziosi ricambi? Incuriosita, Heather parte per Londra decisa a far luce sui segreti che circondano il passato della nonna. Quella che a poco a poco emerge dalle pieghe del tempo è la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Normal Harnell a Mayfair. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam un'immigrata francese sfuggita ai nazisti e appena rrivata da Parigi. E proprio a loro, che sono diventate prima coinquilini e poi amiche, viene offerta un'opportunità a dir poco straordinaria: realizzare lo squisito e complicatissimo ricamo che ornerà l'abito da sposa della futura regina d'Inghilterra. Lo stesso ricamo che, dopo aver attraversato il tempo e l'oceano, sta per condurre Heather incontro al proprio destino.
Devo ammettere che la trama mi ha davvero incuriosita, ci sono quei libri che aspettano solo di essere letti, che ti attirano con una forza oscura e quando finalmente ce l'hai tra le mani sei davvero contenta. Ebbene con questa storia è stato così, mi affascinava tanto l'argomento e sono davvero felice di averla letta perché, a fine lettura, sono stata molto soddisfatta.
La mia tappa di oggi prevede un'intervista dei personaggi. Adoro questo genere di cose infatti quando capita l'occasione colgo sempre al volo l'occasione per farla, stavolta però è molto diverso perché non sono io ad intervistare bensì un personaggio di vero spicco: la regina Elisabetta.

lunedì 11 novembre 2019

Recensione: Plight Promessa di matrimonio di K.M. Golland

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Trascorso un buon week end?
Il mio è stato rilassante e tranquillo quindi non potrei chiedere di meglio.
Sono più che pronta per partire carica con una nuova settimana librosa e lo faccio cominciando con un libro carinissimo che ho letto di recente.

Grazie alla Triskell per la copia omaggio

Trama
Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo.Quel Cheezel me lo sono mangiato.Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent'anni.La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa.A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa.Matto.Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo...

Questa trama mi ha attirata subito, spinta dalla curiosità mi sono detta che dovevo assolutamente leggerla perchè a volte ci sono dei libri che proprio ti chiamano e a certe tipo di chiamate non si può proprio dire no.
Alcune letture vanno proprio lette per staccare la spina da quelle impegnative per cercare qualcosa di leggero, simpatico e senza troppe pretese.

venerdì 8 novembre 2019

Rubrica Questi libri no #9

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Questa settimana è stata all'insegna della pioggia, dell'allerta meteo mi è sembrata più lunga del solito. La pioggia arriva sempre quando sono in un posto dove non posso ripararmi con la conclusione che arrivo sempre a casa zuppa.
Preferisco invece stare a casa e sentire il rumore della pioggia che batte sui vetri, è una melodia rilassante e almeno mi permette di stare al calduccio.
Sul web ultimamente si è parlato spesso di recensioni negative e complice proprio questo discorso ho deciso di riprendere in mano una Rubrica che non facevo da un po'.
Questi Libri No.



Questi Libri No è una rubrica che ho inventato a cadenza casuale dove parlo di tre libri che non mi sono piaciuti. Parlerò dei libri con brevi commenti e non lunghe recensioni. Il mio giudizio al di sotto delle tre stelline è puramente soggettivo.

Partiamo subito con