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martedì 31 marzo 2015

Recensione: Il confine dell'eternità di J.A. Redmerske



Trama

Si sono conosciuti in un viaggio fuori da ogni regola. E di certo Camryn e Andrew non sono tipi regolari. Si sono lasciati tutto alle spalle e sono partiti, insieme. Si sono amati sotto la pioggia, si sono rincorsi dentro i rispettivi dolori, hanno rivelato le loro fragilità più grandi e hanno imparato a proteggersi da tutto e da tutti. Ora, dopo mesi on the road, aspettano una bambina. Nonostante la preoccupazione per la gravidanza inaspettata, la precarietà e le prime tensioni con i genitori, il loro rapporto è più forte di ogni altra cosa. Ma in agguato c’è una tragedia che potrebbe dividerli per sempre, una catastrofe che nemmeno loro sono pronti ad affrontare. Quel che non ti uccide ti rende più forte: sapranno superare insieme questa prova? O il loro rapporto, cresciuto al di fuori delle regole, non è destinato a durare per sempre?

Dopo il Il confine di un attimo (cliccare sul titolo per la recensione) ecco il seguito della storia di Andrew e Cam.
Avevamo lasciato i due protagonisti innamorati, felici e prossimi a diventare genitori, prossimi a diventare anche marito e moglie.

E li troviamo esattamente così solo che una brutta tragedia si abbatte sulle loro vite. Cam abortisce, un aborto spontaneo non voluto che però crea una voragine dentro di se.
Le riesce difficile superare un trauma fortissimo, un dolore così forte che si aggiunge agli altri che le sue spalle così giovani devono sopportare e finisce per commettere qualche errore.
Non è sola, però, è con Andrew, l'amore della sua vita, l'unico capace di poterla far affrontare la verità, con la sua pazienza, col suo amore ed essendo sempre al suo fianco riesce a farla stare di nuovo bene.

Ancora una volta la storia è raccontata attraverso i due punti di vista, vediamo come i due personaggi siano più legati come mai, consapevoli del loro legame, del loro amore non perdono mai la fiducia l'uno nell'altra e condividono i loro progetti, i loro sogni, anche se li rimandano sono sempre dell'idea di realizzarli e ci riescono scoprendosi più innamorati e più fortunati che mai ad essere ancora insieme nonostante le mille prove che sono costretti a sopportare.

Ancora una volta vediamo il tema centrale della musica molto importante, insieme sono un duo musicale molto bello e bravo e sfruttano questa loro qualità ancora di più rispetot al primo libro, potrebbero sfondare nel mondo della musica se volessero ma loro si accontentano di poco vivendo al giorno senza pensare troppo al domani, senza fare progetti a lungo termine, per scaramanzia vivono ogni istante delle loro giornate fino in fondo senza rimpianti o rimorsi.

Dopo il primo libro ero molto ansiosa di leggere questo seguito, devo dire però che ho apprezzato tantissimo il primo mentre questo secondo mi è sembrata una parentesi lunga che non c'era bisogno di scrivere.
Non che non sia bella, non che sia scritta male, ma non mi ha lasciato piacevolmente soprresa come il primo libro che invece mi è rimasto una volta finita la lettura.
Come nel primo libro, vediamo ancora una volta la malattia di Andrew descritta in modo approssimativo e senza importanza mentre come l'altra volta, secondo me andava più approfondita.
Mi piace che si capiscono alla perfezione, sono due spiriti liberi che si sono trovati e non si sono mai lasciati. Bellissimo il loro rapporto della serie insieme possiamo superare qualsiasi cosa, insieme sono una forza e si vede.

Nell'ultimo capitolo leggiamo la storia da un altro punto di vista, non dico chi per non rovinare la sorpresa ma mi ha fatto sorridere e ha reso più dolce il finale.

Valutazione 3/5














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