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mercoledì 22 aprile 2015

Recensione: Die for me di Amy Plum



Trama

Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d’auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All’improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi.
E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo.
Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre.
Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza – e della mia famiglia – oppure rischiare tutto… per un amore impossibile?

Una storia fantasy molto carina da leggere però senza aspettarsi molto.

Non che sia rimasta delusa, la trama è carina e si legge con facilità ma sinceramente mi aspettavo qualcosa in più.
Per molti verso ho trovato la storia simile ma non uguale a quella di Twlight dove una ragazza non ancora maggiorenne, si innamora di uno sconosciuto pieno di misteri, uno sconosciuto che non è un vampiro come l'ormai famoso Edward Cullen, ma un non- morto che vive insieme a una grande famiglia che un pò mi ricorda quella dei Cullen. Non sono veramente imparentati tra loro, ma si comportano come se lo fossero.
L'inizio quindi ha molte similtudini, invece poi la storia cambia (per fortuna) e vediamo quante difficoltà comporta una storia tra un'umana e un non morto.

Kate la protagonista è una ragazza molto dolce, ama i libri, ama l'arte e non ha mai pensato veramente all'amore almeno finchè non conosce Vincent, il ragazzo che le farà perdere la testa e la porterà in un mondo che non credeva esistere dove si ritroverà a suo agio più di quello che credeva.
Una protagonista molto giovane, che in molte situazioni si legge chiaramente la sua età e il modo di affrontare la vita risultando infantile ma in altre,la vediamo prendere il controllo della situazione anche troppo bene come se fosse nulla di che, mentre invece è molto di più.

Vincent, rappresenta il classico eroe dalla scintillante armatura, pazzo d'amore per lei e pronto a tutto pur di stare insieme alla ragazza che lo ha fatto innamorare per la prima volta dopo.... bhe meglio non dire quanti anni altrimenti per chi non ha letto il libro finirebbe col confondere ancora di più.

Divertenti e simpatici i personaggi di contorno, la famiglia di Vincent o meglio i famili come li chiama lui che, a mio parere, avrebbero diritto a una storia in più.
Un finale dolce e giusto che però lascia in sospeso un pò di dubbi, mi sarebbe piaciuto veder approfondite altre trame che invece è come se fossero rimaste senza tutte le risposte.

Un libro carino da leggere per chi ama questo genere, ma non eccessivamente bello come mi sarei aspettata.
Muori per me è esattamente il titolo giusto ma non dico perchè altrimenti svelo troppo della trama ed è giusto, per chi non l'ha letta, di capirlo da solo.

Valutazione 3/5












4 commenti:

  1. Ciao, eccomi qui a leggere la tua recensione. A me è piaciuto molto. E' vero ricalca l'ormai il noto clichè alla Twilight un pò come molti paranormal - la ragazza che si trasferisce nella nuova città e si innamora del bellone non umano - ma nonostante ciò mi hanno incuriosito molto questi nuovi essere non morti. Sono curiosa di leggere il seguito <3

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    1. non è brutto ma mi aspettavo qualcosina in più, spero che il secondo mi coinvolga di più

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  2. Ciao Leonie! Leggendo la tua recensione non avevo avvicinato l'inizio del romanzo a Twilight e in effetti la tua riflessione mi ha fatto ricordare che delle similitudini ci sono inevitabilmente ma del resto con questo genere di romanzi, è facile trovare più o meno le stesse cose che si ripetono. Poi è vero come dici tu che la storia cambia, ma a mio parere, come sai, sembra che ci sia mancato qualcosa. Quel pizzico in più da renderla indimenticabile, eppure le premesse c'erano tutte...
    A presto! ^__^

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    1. esattamente Antonietta. Speriamo meglio nel prossimo

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