Recensione: I pilasti delle terra di Ken Follett

Trana

Anno 1123. Inghilterra. Uno straniero sta per essere impiccato. Nessuno sa chi sia, non parla neppure inglese. Un prete, un frate e un cavaliere lo hanno identificato come un ladro e deciso per la sua morte, Sul patibolo il ragazzo intona una canzone: è dedicata ad una ragazza tra la folla; è in cinta. La frusta schiocca, il bue si muove, il carro è trascinato via dai piedi del condannato. Un grido, la ragazza è in ginocchio, in posa per una maledizione. La lancia contro i tre accusatori dello straniero e poi, dopo aver tagliato il collo ad un galletto, lo scaglia contro i tre, sporcandoli di sangue, e fugge. 

Anno del Signore 1135. Tom è un bravo costruttore. Con la sua famiglia sta costruendo la casa di nozze del figlio del signore di Percy, William. Quest'ultimo, rifiutato dalla sposa, licenzia Tom che si trova costretto a mendicare un lavoro. All'inizio dell'inverno decide di lasciare la città per trovare di che viviere, magari per realizzare il suo sogno: costruire una cattedrale. Ma, per una serie di disavventure, si trova ad essere affamato, con una famiglia a carico, nel mezzo dell'inverno. Inoltre la moglie Agnes partorisce e muore nella foresta ed il bambino viene abbandonato a causa dell'indigenza. 

Frate Philip, un monaco gallese, incontra suo fratello minore Francis, anch'egli frate, che si trova in viaggio. Quest'ultimo tiene in braccio un bambino che ha trovato nella foresta. Francis è di passaggio, viene a riferire che Re Enrico è morto e la successione è ricaduta su Matilde, ma lei, essendo francese, ha molti nemici; il frate deve quindi recarsi a Winchester per convincere il vescovo ad appoggiarla. Philip riceve l'incarico di recarsi a Kingsbridge a riferire al priore Waleran la notizia. Quest'ultimo chiederà di essere nominato vescovo e lascerà il priorato a Philip. Anche Tom arriva a Kingsbridge e, grazie a un caso fortuito, riuscirà a costruire la cattedrale. 

Trovo che questo libro sia il più bello di questo bravissimo scrittore, l'ho letto più di una volta nonostante la lunghezza e mi ha sempre appassionato molto.

La storia comincia con un impiccagione, vediamo un giovane uomo venire impiccato e una donna che maledice le persone che hanno portato a quel momento.

Successivamente quella stessa donna, Ellen ha messo al mondo un figlio fisicamente identico al padre mai conosciuto e incontra Tom sposato con due figli e uno in arrivo.
Tom è un muratore ma non trova lavoro perciò soffre la fame, quando la moglie Agnes partorisce in un bosco muore di parto e non sapendo come sfamare quella piccola creaturina decide di lasciarlo nel bosco.
Basterà poco perchè si pentirà di quella scelta e quando torna indietro per riprenderlo il bambino è già stato preso via e portato in un monastero.
Dopo la morte del padre del suo Jack, Ellen non aveva più pensato all'amore almeno finchè non incontra Tom e ben presto i due fanno coppia.
Alfred il primogenito di Tom non sopporta Jack mentre Martha la sorellina di Alfred lo adora.
Incontrano sulla loro strada il prete Philip che offre loro lavoro dopo una serie di circostanze e Tom può continuare il suo grande progetto quello di costruire una cattedrale.

Mi piace il personaggio di Tom anche se trovo poco corretto da parte sua mettersi subito insieme a Ellen quando la moglie è morta da pochissimo tempo, è una cosa che giudico poco corretta nei confronti di quella poveretta morta di parto.
Ellen invece mi piace moltissimo, il suo carattere, la sua forza sono incomparabile, difende suo figlio da tutto e da tutti, l'ha cresciuto da sola nella foresta e crede che portarlo alla civiltà facendolo vivere con Tom e la sua famiglia possa fargli bene.

Philip rappresenta un personaggio basilare per tutta la storia perchè intorno a lui ruota tutto anche la costruzione della cattedrale che si protrarrà negli anni.
A dire la verità questo personaggio non mi è totalmente simpatico, a causa sua molte persone soffrono ma è una brava persona infondo e alla fine non mi è nemmeno tanto antipatico solo preferirei uscisse meno invece ci sono pagine e pagine di lui e della sua storia proprio a chiarire il ruolo che rappresenta nella storia.

Jack e i suoi fratellastri incontrano Aliena la figlia di un conto quando lui è un ragazzino,  lui è più piccolo di cinque anni e ne resta ammaliato, si innamora di lei al primo sguardo mentre lei non lo nota neppure anche perchè Jack viene descritto come un ragazzino brutto e anche poco sveglio.

Leggendo la prima volta il primo infatti non pensavo alla metamorfosi di Jack che subisce nel corso degli anni quando successivamente lo vediamo riapparire con la madre e vedere quanto è cresciuto.
Ellen e Tom sono stati separati per un pò e quando si rivedono decidono di stare di nuovo insieme.
Jack viene descritto come un ragazzo dai capelli rossi e occhi azzurri, non ha più l'aria sciocca di un tempo ed è diventato un bel ragazzo intelligente e istruito grazie a Ellen.
Tom gli insegna tutto quello che sa del suo mestiere e Jack diventa anche più bravo di Alfred in quello che gli risulta essere la sua passione naturale, quella di costruire le cose.

Aliena ha perso il titolo dopo che il padre è stato condannato a morte per tradimento e ha subito molte ingiustizie, grazie a Philip ha trovato un pò di stabilità anche se William il cattivo del libro che non cessa mai di compiere atrocità compie su di lei un'azione ignobile che lei non dimenticherà mai.
Quando rivede Jack lo ricorda appena eppure si sente legata a lui da un filo invisibile, nonostante gli piaccia molto nega a se stessa l'evidenza e quando suo fratello Richard le fa notare che la garanzia per il loro futuro sarebbe sposare Alfred lei accetta nonostante Jack si opponga con tutte le sue forze.
Aliena sposa Alfred e Jack parte per cercare le tracce di un padre che non ha mai conosciuto e che ha sempre desiderato avere.
Nonostante le nozze Aliena non smette di pensare a Jack soprattutto perchè ha dato alla luce un figlio suo quell'unica volta che sono stati insieme.
Riesce a trovarlo e insieme possono crescere il piccolo Tommy.

Jack è un bellissimo personaggio che evolve man mano col passare degli anni, all'inizio avrei contato poco su di lui e invece mi piace la sua evoluzione, la sua crescita e il modo in cui affronta le cose.
Ha un talento innato per la scultura, è anche dotato di buon cuore e uno spiccato senso pratico che si fa voler bene da tutti.
Aliena è l'unica donna che ha mai amato e anche se devono superare parecchie avversità non pensa mai di lasciarla e di crearsi una nuova vita perchè ha sempre saputo che era lei quella giusta per lui.

Aliena possiede una forza e uno spirito che a volte Richard non ha, è solo grazie a lei se il fratello ha riacquistato il titolo che gli spettava di diritto, nonostante quello che le ha fatto William appare forte e determinata.
Ama Jack anche se l'ha fatto soffrire e con lui è capace di essere felice come non credeva potesse mai succedere.

Il libro continua nel corso degli anni dove vediamo succedere numerose cose, alcune persone muoiono e altre nascondo dei segreti come per esempio l'uccisione del padre di Jack o la paternità di Jhonatan il figlio abbandonato da Tom e cresciuto da Philip.
Segreti che verranno poi svelati nel corso della trama.
Ci mostra anche come a quei tempi la chiesa fosse importante, personaggi come Philip che credevano davvero nella carità cristiana e in Dio e persone invece spregevoli come il vescovo che invece credono che il fine giustifichi i mezzi arrivando a giustificare morti e uccisioni per poter raggiungere il loro scopo.

Solo parecchi anni dopo quando tutti sono invecchiati vediamo la cattedrale costruita, il grande progetto di Tom realizzato ma purtroppo non da lui.
William sconfitto, Philip realizzato e Aliena e Jack meravigliosamente felici insieme.
Mi piacciono molto Aliena e Jack ed è bello vederli felici anche a distanza di tantissimo tempo.

Un libro decisamente da leggere che consiglio a chi non l'avesse mai fatto perchè decisamente merita.
Da questo libro è stata tratta anche una serie tv che ho trovato molto bella anche se il libro da di più.

Valutazione 5/5