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giovedì 22 gennaio 2015

Recensione: Tutto sua madre di Jane Heller


Trama

Non è che non volessi bene a mia madre, è che non la sopportavo. E non parlo di una semplice irritazione, parlo del fatto che mi faceva spasmodicamente contrarre la piccola vena sulla palpebra sinistra, mi provocava l'orticaria, mi faceva sballare il ciclo. Lei er auna vedova ultrasessantenne invadente, iperprotettiva, rompiballe, io un'attrice di trentaquattro anni che si era trasferita a Los Angeles in cerca di fama, di fortuna e di un pò di pace. Ma un giorno la mamma ha deciso di raggiungermi in California per starmi vicina, che nella sua lingua significava per megkui intromettermi nella mia vita e tormentarmi di persona circa l'abbigliamento, i capelli e soprattutto la mancanza di una fede al dito..

Questo libro leggero, divertente e buffo è stato molto carino da leggere.
E’ raccontato in prima persona da Stacey una donna che sogna di fare l’attrice ma che per ora fa solo spot pubblicitari in attesa del grande momento.

Ha una madre Helen, asfissiante, iperprotettiva, critica che dopo la morte del marito si è totalmente concentrata su di lei tanto da far sperare a Stacey di farle trovare un lavoro che la distragga.
Non si dovrebbe mai chiedere qualcosa se poi non si vuole che si realizzi, è quello che succede a Helen perché per puro caso si ritrova a fare il lavoro che sognava Stacey, ad avere fama e notorietà in una vita che in realtà non sognava di avere ma che gestisce piuttosto bene.
Un po’ invidiosa del successo di sua madre, Stacey si trasforma da figlia esasperata a madre iperprotettiva in un divertente cambio di ruoli in cui lei diventa la madre e Helen la figlia.
Inoltre Helen trova anche un uomo di cui si innamora, Victor, un uomo che non convince nemmeno per un momento Stacey cercando in ogni modo possibile di far capire a sua madre che non è l’uomo per lei ma Helen innamorata pazza di lui non le darà ascolto arrivando a chiudere i rapporti con lei.
Per Stacey non è un sogno realizzato sapere di non parlare più con sua madre, la stessa persona che fino a poco tempo prima desiderava si allontanasse da lei, anzi è distrutta al pensiero di aver perso sua madre a causa di un uomo e decide di fare in modo che lei capisca quanto abbia ragione sul conto di Victor.
La carriera di sua madre sta decollando mentre la sua sta decisamente colando a picco a causa di un film riuscito male ma soprattutto di una critica fatta dal famoso critico Jack un uomo che Stacey detesta e che si ritrova casualmente a incontrare.
Quell’incontro però le cambierà la vita perché si renderà conto che Jack non è la persona che credeva, arrogante e priva di morale ma una persona dal cuore d’oro che farà breccia nel suo cuore.
Sarà anche grazie a lui se Helen capirà la verità su Victor e ritroverà il suo rapporto con la figlia.

Adoro il personaggio di Helen, una donna di mezz’età piena di vita, di brio, una madre che adora sua figlia, farebbe di tutto per lei ma che si impegna in ogni cosa che fa con tutta se stessa.
E’ divertente in ogni azione che fa, per Stacey diventa asfissiante e spesso invadente ma sa benissimo che quando ne ha bisogno sua madre c’è sempre e alla fine è questo ciò che conta.

Bello anche il personaggio di Jack che inizialmente sembra troppo sulle sue ma che si scopre nel corso del libro di un carattere dolce, paziente e molto generoso.
La sua storia d’amore con Stacey fa da contorno a quella principale che è quella di madre e figlia e dimostra quanto sia importante ed essenziale un rapporto del genere nella vita.

Valutazione 3/5














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