Pagine

giovedì 18 febbraio 2021

Review Party. Recensione: Caos Anime Ribelli di Ilaria Soragni

Ciao a tutti amici lettori.
Questo febbraio a livello libroso è davvero ricchissimo, non mi aspettavo fosse così e invece non solo ancor prima di cominciarlo sono stata sommersa dai nomi delle nuove uscite, ma nel corso delle giornate hanno cominciato a uscire sempre nuovi bellissimi e diversi libri da uscirne quasi a fatica. Sono contenta, ovvio, solo che non me l'aspettavo ed è sempre un piacere poi scoprire nuove penne e nuove storie che aspettano solo di essere lette.
La storia di oggi è di un'autrice italiana e partecipo con piacere al Review Party in questione.



Ringrazio la Leggereditore per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
Diciotto. Un numero come un altro, ma quando si tratta di anni allora cambia tutto. Michele li ha appena compiuti ed è come se nella sua testa fosse scattato un interruttore, non per accendere una luce ma per spegnere la vita. Non esce più di casa, perde il lavoro, evita il suo migliore amico Andrea e tutto quello che lo circonda sembra aver perso importanza. Depressione, noia, delusione? Chissà, forse è solo alla ricerca di sé stesso...
In un attimo incontra gli occhi più scuri che abbia mai visto, e il mondo torna a girare in un modo che aveva dimenticato, anzi accelera e lui sembra perdere l’equilibrio. Victoria si è appena trasferita dalla città, genitori separati, un fratello ribelle, un padre che lavora sodo per mantenerli e una madre lontana, troppo lontana. Frequenta la classe di Andrea e sfiora sempre Michele per un motivo o per l’altro. Svicola, sfugge, ritorna, lo cerca, scappa di nuovo...
Due emozioni che si attraggono e si respingono, la paura del sentimento, la forza indistruttibile del non poter vivere senza il sorriso perché il futuro è uno solo, ed è qui, adesso.

Inutile girarci intorno ed è superfluo negarlo: quando scrive un'autrice italiana si nota e subito e questo a prescindere se la penna della scrittrice la si conosca oppure no dipende semplicemente dallo stile che risulta meno lontano e più vicino a noi.
Non conoscevo Ilaria Soragni prima di oggi, ma il suo stile è davvero coinvolgente, semplice ma ammaliante perchè riesce a catturare l'attenzione arrivando all'anima più profonda. Molto probabilmente complice lo è anche il tema trattato: triste, malinconico ma anche degno di speranza.
Ho apprezzato molto l'ambientazione italiana che fa da sfondo a questa storia così intensa, di solito e purtroppo spesso molte autrici made in Italy tendono a parlare di città americane come se loro fossero le uniche del mondo, ma in realtà la nostra Italia è bella altrettanto e parlare di cose conosciute è ancora meglio perchè si nota tantissimo la differenza.
Come dicevo prima lo stile mi è piaciuto perchè d'impatto, immmediatamente veniamo trascinati nella storia di ragazzi come tanti che però vivono i loro problemi, le loro angosce in silenzio cercando di fare del proprio meglio per andare avanti.
La trama raccontata è molto attuale, profondamente triste se ci pensiamo bene e purtroppo anche difficile da bloccare. La mente umana è complicata, difficile da comprendere per qualcuno che invece non vuole vedere, cerca di stare lontano dai segnali importanti o finge di non vederli e non per cattiveria ma perchè è più semplice, meno traumatico ammettere di avere un problema. Chi non vorrebbe essere senza un problema al mondo, a chi piacerebbe vivere sempre e soltanto serenamente e bene? Ma la vita non è così, la vita è intrisa di ostacoli, di avversità, di difficoltà che rendono a cui non sempre si sopravvive e l'animo umano è fragile, delicato e può essere rotto in qualsiasi momento.
Sarebbe bellissimo poter dire che siamo tutti forti e possiamo affrontare qualsiasi cosa, ma non è così. La forza interiore sì esiste ma non è uguale per tutti, non siamo tutti uguali e la diversità fa proprio parte di questo mondo il che vuol dire che non c'è una parte giusta e una sbagliata ma semplicemente una via di mezzo dove facciamo del nostro meglio per vivere alla giornata. Fare progetti, pensare al futuro è qualcosa di molto bello, ma vivere giorno per giorno lo è altrettanto perché godere delle piccole cose e sentirci soddisfatti di quello che abbiamo lo è ancora di più.



Michele e Victoria sono soltanto due protagonisti della storia di Ilaria ma possono tranquillamente rappresentare noi stessi alla loro età, i figli adolescenti di genitori presi dal lavoro e dalle incombenze della vita quotidiana, persone che abbiamo visto qualche volta e che ci ricordano che nemmeno l'adolescenza è un periodo facile. E' vero a quell'età si guardano le cose da una prospettiva diversa, non si è totalmente adulti, ma nemmeno bambini e quella fase di "transizione" è difficile capire da parte stare, come comportarci e come affrontare questo grande caos che è la vita.
L'autrice è stata molto brava a descrivere nel dettaglio la metamoforsi che accade nei ragazzi, il cambiamento a cui vanno incontro e il malessere che si prova quando c'è qualcosa che non funziona come dovrebbe. La depressione, il razzismo, il non sentirsi amati sono piccoli grandi segnali che non andrebbero mai sottovalutati ma anzi controllati per poterli gestire al meglio. Il genitore è il mestiere più difficile del mondo, ma a chi va la prima parte di responsabilità quando il proprio figlio ha dei problemi? Non sono una mamma, ma in un certo senso mi ci sento e comprendo perfettamente quanto sia complicato essere soprattutto al giorno d'oggi, c'è sempre il pericolo in agguato e non bisogna mai abbassare la guardia perchè purtroppo la vita è bella e ricca ma anche imprevedibile e cattiva.
Anime Ribelle è una storia che porta tanto alla riflessione, che suscita tristezza ma che dona anche speranza perché a volte anche dai periodi più oscuri dove ogni negatività prende il sopravvento può uscire fuori qualcosa di bello, una luce che illumina il nostro cammino e che finalmente porta un po' di pace: quella di cui tutti abbiamo bisogno, sempre.

Valutazione 4/5

                                      

                                                        

2 commenti: