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lunedì 15 febbraio 2021

Review Party. Recensione: Scusa se ti scrivo all'improvviso di Taylor Jenkins Reid

Buon lunedì a tutti amici lettori.
Non so voi ma qui da me in questo fine settimana ci sono state delle temperature davvero gelide e non ci sono per niente abituata. La nota positiva? Quando fa freddo, freddo la cosa bella è leggere sotto una bella coperta calda e dimenticare almeno per un po' le temperature così basse.
Oggi infatti sono qui mattiniera perchè voglio parlarvi di un libro carinissimo che si legge in un soffio.




Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Ely del blog Il regno dei libri per la grafica.


Trama
Si dice che sia più facile aprire il proprio cuore agli sconosciuti. Quando Carrie Allsop decide di scrivere una lettera a un uomo di cui conosce soltanto il nome, David Mayer, non sa quali conseguenze avrà quella scelta, ma sa che è disperata e che quella persona è l'unica in grado di confermare o smentire un suo atroce sospetto. Carrie ha infatti scoperto delle lettere d'amore nella ventiquattrore di suo marito: le prove di una relazione con un'altra donna... la moglie di David. Lo sconosciuto potrebbe ignorarla, insultarla per la sua faccia tosta o negare la realtà. Invece le risponde e, nella corrispondenza che ha inizio tra loro, Carrie e David riescono via via a mettere a nudo la loro anima, confessandosi paure e lacrime, condividendo lo sgomento per lo sgretolarsi di ogni certezza, chiedendosi come sia possibile andare avanti. E diventando sempre più importanti l'uno per l'altra. Raccontata attraverso le lettere che uniscono due perfetti sconosciuti, da una parte, e due amanti clandestini, dall'altra, una storia struggente e luminosa che mette nero su bianco le contraddizioni del cuore - finalmente salvo, talvolta, proprio quando è spezzato.

Quando Sara mi ha proposto la lettura di questo libro non ho avuto la minima esitazione. La trama così particolare e quella cover carinissima mi hanno ispirata subito.
Prima dicevo che si legge davvero in un soffio ed è la verità, sono poche pagine ma molto intense.
La particolarità di questa storia e il motivo per cui mi è piaciuta tanto è stata la narrazione, avviene in modo epistolare e adoro tantissimo questa metodologia di racconto.
Le lettere conservano sempre quel fascino a cui è difficile resistere, mi piacciono sempre un sacco e, lo confesso, ancora oggi le utilizzo seppur in modo minore rispetto a prima. Mi piace scrivere su carta pensieri ed emozioni anche se poi sono state sostituite da uno schermo di pc (o di un cellulare per i più temerari) e penso che sia sempre bellissimo aspettare e spedire una lettura che non sarà immediata come una chat o una mail, ma conserva lo stesso la stessa autentica gioia nel riceverla o mandarla. 

                                    
Carrie è colei che inzia tutto. Trova per caso delle lettere di una donna misteriosa indirizzate a suo marito e capisce che l'uomo con cui è sposata da dieci anni la tradisce. E' uno shock così tremendo che non sa come comportarsi, capisce che non è solo l'unica ad avere diritto alla verità e così scrive al marito di questa donna, David, e gli confessa quello che lei ha scoperto per caso.
Anche il pover uomo è preso in contropiede, di certo non immaginava che la madre dei suoi quattro figli la tradisse così spudoratamente e non sa come affrontare la questione. Carrie è l'unica con cui riesce a confidarsi esternando realmente ciò che prova.
Lentamente diventano confidenti, amici ma hanno paura di affrontare i loro coniugi per timore di una vita diversa da quella che vogliono, continuano per molto tempo fino a quando la situazione non si capovolge ancora una volta.
Ho adorato non solo il modo che ha avuto l'autrice di descrivere una situazione così difficile molto bene, ma anche la forza dei sentimenti che dimostra in ogni pagina.
Non giudico Carrie per non aver preso subito in mano la situazione anche se forse molte donne storceranno il naso di fronte al suo silenzio, ma credo che lei sia una donna da capire, da comprendere e considerando anche il periodo che non è attuale bisogna anche mettersi nei suoi panni. Una donna senza un titolo di studio, senza soldi o qualcosa intestato a suo nome cosa avrebbe da fare se lasciasse il marito che possiede praticamente tutto?
La questione di David invece è diversa. Lui ha dei figli e di solito dopo un divorzio vanno alla madre e lui  non è pronto a lasciarli andare. Sono ancora piccoli hanno bisogno di lui e anche David ha bisogno di loro e non sa se affrontare sua moglie sia la scelta giusta.
Il modo poi in cui si risolvono le cose devo dire che è stato un colpo di genio. Magari si potrebbe pensare che i due amici di penna finiscano insieme e invece no. Non voglio svelare troppo, ma devo dire che il finale dell'autrice mi è piaciuto molto. Giusto, particolare ma anche molto realistico. La vita reale è anche questo, il mondo di oggi è pieno di cose spiacevoli ma se preso dall'ottica giusta si può rimediare a tante cose, anche a quelle impossibli e quando si riacquista di nuovo la serenità allora la strada da fare è solo in discesa.
Carinissimo, dolce e intenso questa piccola storia la consiglio caldamente per coloro che cercano qualcosa di diverso e di facile lettura, qualcosa soprattutto di breve per passare il tempo in compagnia e ricordare che la vita è sempre ricca di sorprese.

Valutazione 4/5

                       

                                     

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