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venerdì 2 aprile 2021

Recensione Serie tv Supernatural

Buon venerdì a tutti amici lettori.
Aprile dolce dormire o Aprile non ti scoprire? Quale dei due detti sentite più vostri?
Fino a poco tempo avrei detto il primo, ma adesso mi sa che spingo sul secondo. Dopo un marzo con un freddo stranissimo ora è arrivato il caldo, ma quello forte e mi chiedo se e quanto durerà, pazzo tempo davvero!
Oggi però non voglio parlare oltre di temperature e stagioni bensì di una serie televisiva che ho seguito fin dalla primissima puntata e che si è conclusa: Supernatural.



Non recensisco spesso serie tv lo so, ma questa merita tanto e mi sembrava doveroso dedicarle uno spazio con un post apposito visto che l'ho fatto con altre serie che non mi sono piaciute a questo livello.
Conoscendo i miei gusti non immaginavo nemmeno che potesse piacermi così tanto invece puntata dopo puntata mi sono appassionata sempre di più e alla fine è stata una bellissima avventura.
La conoscete? L'avete vista?
In entrambi i casi tranquilli, la mia recensione totale delle stagioni sarà senza nessuno spoiler.
Cominciamo?
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Supernatural è senza dubbio la serie più longeva che abbia mai visto. Dal 2005 al 2020 completa ben 15 stagioni di 20-23 episodi ciascuno. So che leggere questi numeri vi fa pensare che sia un'impresa assurda imbarcarsi in tutto questo, ma vi assicuro che una volta cominciata non riuscirete più a smettere e per dirlo io che sono completamente uscita dalla mia confort zone è tutto dire.
Sicuramente non tutte le stagioni mi sono piaciute allo stesso modo, ci sono stati alcuni episodi un po' sottotono ma non ho mai pensato di smettere perchè la curiosità di capire come sarebbe andato a finire il tutto era troppo forte.
Punti di forza sono sicuramente i due protagonisti Dean e Sam Winchester interpretati rispettavamente da Jensen Ackles e Jared Padalecki.
I due attori molto amici anche fuori dal set hanno un'affiatamento che sullo schermo si nota tantissimo e fin dal primo momento ci accorgiamo che non saranno dei personaggi normali ma proprio per questo li si apprezza ancora di più.
Tutto comincia quando Dean, il maggiore, va a chiedere aiuto a Sam trasferitosi al campus dell'università per diventare avvocato di aiutarlo nella ricerca del loro padre scomparso. Non si vedono da anni, Sam si è costruito una vita con Jessica e non vuole più avere a che fare con quella stramba famiglia che si ritrova, ma intuendo l'importanza di quella richiesta decide di aiutare il fratello in quella ricerca senza sapere che questa decisione sconvolgerà per la seconda volta la sua esistenza. La seconda volta perchè dopo aver perso la madre quando era piccolissimo una parte della sua infanzia è stata del tutto spezzata, in realtà nutre per suo padre del risentimento molto forte e un affetto sincero e profondo verso Dean che l'ha cresciuto facendogli da genitore più del padre stesso.
Attaverso flashback e racconti scopriamo che dietro la morte della madre e la scomparsa del padre c'è molto di più infatti i Winchester hanno un lavoro particolare e pericoloso: dare la caccia ai demoni e a tutte le creatore paranormali.
Sono abili nel loro lavoro, giusti ma spietati quando occorre e diventano ben presto così in gamba che chiunque sia il bersaglio comincia a temerli.
Adesso penserete che trovando il padre e scoprendo chi ha ucciso la madre tutto si risolva, beh no per niente. Questi piccoli misteri risolti apriranno le porte per altri ancora più grandi finendo per assorbirli completamente in questa pazza vita da renderli partecipi di numerose avventure al di fuori di qualsiasi evento mai visto.
Mi è piaciuto il modo in cui anche se sembrava tutto chiaro, poi ogni volta vengano stravolte tutte le più piccole certezze ribaltando sempre la situazione. Il punto focale resta quello delle origini della famiglia Winchester e quella Campbell (nome nubile della madre) che mi ha del tutto spiazzata perchè non me l'aspettavo ma quella è soltanto la punta di un cima altissima della montagna più alta.
Attorno a loro ruotano molti personaggi importante a cui il telespettatore non può fare altro che affezionarsi. Quelli secondo me più importanti sono Bobby, Castiel, Crowley e Jody ma ovviamente ce ne sono tantissimi altri e se pensate che sia una serie solitaria dove i nostri protagonisti danno solo la caccia ai demoni allora mi sa che non mi sono spiegata bene. Qui succede di tutto e quando dico di tutto lo intendo nel senso letterarle del termine. Lo sceneggiatore, il produttore, il regista o chiunque abbia lavorato a questa trama è stato davvero in gamba a intrecciare ogni cosa facendo scoprire a chi lo vedeva ogni cosa e lasciandolo ogni volta a bocca aperta.

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Sicuramente ciò che è importante è che rappresenta davvero ogni cosa è l'importanza della famiglia. Sam e Dean non sono solo due fratelli, il loro è un rapporto solido, unico e per quanto subisca qualche scossone nel corso di alcune puntate resta tale fino all'ultimo. Farebbero qualsiasi cosa l'uno per l'altra e anche qui è intenso nel senso più alto del termine, darebbero la vita rende meglio l'idea.
Non è solo una serie piena di effetti speciali come se ne vedono in giro, ma punta l'importanza sul valore dell'amicizia, della famiglia non solo quella tra i due fratelli ma anche dei legami impotanti non di sangue che rendono speciale ogni cosa. 
Ci sono mostri, vampiri, lupi mannari, mutaforma, streghe, demoni, angeli e tanto, tantissimo altro. Soprattutto però si racconta un modo diverso di credere nella religione come la conosciamo e so che molti di voi storceranno il naso soprattutto i più cattolici. Ammetto che in certi casi anch'io non ho proprio digerito alcune cose raccontate, mi sento cristiana e credente e vedere alcuni atteggiamenti e il modo in cui sono spiegati non ha per niente ottenuto il mio consenso tuttavia ricordando che questa non è la verità ma soltanto una rappresentazione diversa la si riesce a guardare con occhi diversi. Penso che bisogni avere una vista più ampia per abbracciare molti concetti qui narrati e solo in quel modo si riesce a vedere ogni cosa dalla giusta prospettiva.

Come ogni famiglia che si rispetti i due fratelli litigano e fanno pace senza difficoltà dimostrando che restano sempre umani anche se uccidono creature soprannaturali all'ordine del giorno, alcune volte quei diverbi sono così forti che si teme una rottura ma in quale famiglia esiste solo amore e pace? Penso che questo modo di raccontare le loro vicende mettendo vicine due persone con due caratteri completamente diversi sia ancora più realistico.
Chi guarda non può fare a meno che scegliere il suo preferito, è inevitabile e il mio è Dean. Ebbene sì, il suo personaggio mi ha conquistata da subito. Non è perfetto, commette degli sbagli ma proprio quell'imperfezione lo rende, secondo me, speciale.
Irriverente, sboccato, sciocco, divertente, malinconico, generoso e potrei stare qui a cercare aggettivi ancora per molto ma vi assicuro che in lui c'è tutto quello che forma come un grande Personaggio con la maiuscola. Sam invece mi ha fatto più tenerezza, altre volte mi ha fatta arrabbiare, altre ancora l'ho compreso ma entrambi i Winchester vi entreranno nel cuore perchè con i loro pregi e con i loro difetti dimostrano di essere un duo formidabile.
Quindici stagioni sono tante e devo confessare che tremavo al pensiero della fine, la desideravo completa, perfetta, che desse un giusto valore a tutto quello che avevano fatto. Dopotutto ci sono stati dei momenti davvero commoventi, morti improvvise, persone ritornate nella loro vita, personaggi che avrei preferito restassero e altri che invece avrei voluto andassero via ma alla fine Sam e Dean erano una certezza senza eguali e quella fine è stata, come dire particolare.

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Se devo dire di essere soddisfatta del tutto la risposta è no. Il mio primo pensiero è stato "Ma davvero???" con molti più punti interrogativi ma poi ci ho riflettuto a mente fredda e la conclusione era un'altra. Bisogna pensare che gli ultimissimi episodi sono stati girati con la pandemia, bisogna ricordare che concludendo un ciclo si poteva finire in questo modo e bisogna pensare che se ricordiamo ogni singolo dettaglio importante in fondo tutto ha un significato.
Certo non posso negare che l'avrei preferito diverso, che alcune cose mi hanno lasciata con l'amaro in bocca, ma è giusto che dopo un ciclo così lungo si giungesse a un finale definitivo. Non si poteva ancora prolungarlo all'infinito e quindi meglio così che roba scadente e totalmente assurda. Non nascondo che ci sono alcuni episodi "stupidi" parecchio che avrei evitato ma nel complesso è stato bello vedere come i piccoli indizi lasciati ad hoc risultassero poi essenziali per la fase finale.
Sentimento, azione, drammi, morti, resurrezioni, amicizia e soprattutto affetto fraterno sono alcune delle basi su cui è composta questa grande serie che nel bene e nel male ha donato tanto. Dona leggerezza, serietà ma anche tanta riflessione e cosa si può chiedere di più?
So che può spaventare una serie così lunga, ma se la cominciate non ve ne pentirete e io ve la consiglio perchè c'è veramente di tutto e ne vale la pena.

Vi ho convinto?
Ho svelato troppo? Ho svelato troppo?
Ve ne starete alla larga o la comincerete?
Vi aspetto nei commenti

                             

4 commenti:

  1. Ciao! Abbiamo in comune l'amore per questa serie! L'ho iniziata subito quando venne trasmessa su Rai 2, poi negli anni l'ho un po' persa a causa degli orari a cui veniva trasmessa e successivamente l'ho ripresa grazie alle repliche. Sono un po' indietro però alla stagione 12 e sono terrorizzata all'idea della fine. Non ho letto nulla da nessuna parte apposta, non voglio spoiler che possano deludermi. Sono d'accordo con te nella recensione, ci sono tanti personaggi secondari che ti entrano nel cuore e quando arriva il momento di salutarli è davvero difficile. È una serie da vedere assolutamente.

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    1. Non ho spoilerato nulla né lo farò ora è una serie che devi gustarti fino alla fine e l’ho amata molto. Mi fa piacere non essere l’unica 😍

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  2. Risposte
    1. Non posso che consigliartela perchè è proprio bellissima

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