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giovedì 9 dicembre 2021

Review Party. Recensione: Un minuto prima di mezzanotte di Tom Ellen

Ciao a tutti amici lettori.
Dopo aver finalmente addobbato casa come da tradizione ieri mi sento più vicina al Natale. Sì, lo so che ci sono molte persone che lo fanno prima ma a me piace vivere le tradizioni per quel che posso visto che col tempo un po' si sono perse e adesso mi sento piena di magia per il giorno più bello dell'anno.
Succede anche a voi?
E per restare in tema natalizio la lettura che vi propongo oggi è assolutamente da fare perchè è perfetta per questo periodo.


                                            

Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio e Le mie ossessioni librose per la grafica.


Trama

Ben ha sempre amato il mese di dicembre, le luci, la neve, le decorazioni e l'atmosfera di festa che pare circondare tutto di felicità. Ma quest'anno il suo matrimonio con Daphne sembra andare definitivamente verso un irreparabile naufragio e la magia natalizia non riesce a tirarlo su. Almeno non quanto un paio di birre dopo l'ennesima litigata Così quando Alice, la sua vecchia fiamma dell'università, lo ricontatta, Ben si chiede se tanti anni prima abbia fatto la scelta giusta rinunciando a lei.
Tutto cambia una sera, quando Ben viene avvicinato da uno strano uomo, occhi sottili come fessure, brillanti di luce irresistibile. Sembra solo un venditore di orologi, ma ha la strana capacità di leggere nell'anima. E quando se ne va, gli lascia in mano un orologio particolare. È rotto, con la lancetta dei minuti ferma un minuto prima di mezzanotte. Sembra solo uno strano sogno, ma quando la mattina dopo Ben si risveglia, si ritrova catapultato nel dicembre di quindici anni prima. Esattamente lo stesso giorno in cui ha conosciuto Daphne e ha deciso di lasciare Alice.
Adesso Ben deve prendere la più grande decisione della sua vita, di nuovo. Ma questa volta sarà capace di capire realmente cosa desidera il suo cuore?
Secondo me ci sono letture che vanno fatte proprio al momento giusto, quelle che ti catturano molto di più se intorno è il periodo corretto, le cosiddette letture a tema e questa è perfetta per il Natale e anche per questo motivo l'ho davvero adorata.
Aspettavo di leggerla da quando ne ho letto la trama su Amazon e appena avuto il libro tra le mani l'ho praticamente divorato perchè è una di quelle storie che non puoi fare a meno di apprezzare perchè ti ricordano lo spirito natalizio, ti fanno venire voglia di sorridere e soprattutto ti regalano un caldo sorriso quando chiudi finalmente la storia.
Abbiamo Ben la voce narrante e protagonista della storia. All'inizio lo conosciamo come un uomo poco attento alla vita matrimoniale, non del tutto soddisfatto di quella lavorativa e davanti a un bivio: lottare per la vita di coppia o prendere una strada nuova con un'altra persona?
Fin da quando ha conosciuto Daphne in realtà era in procinto di compiere una scelta e tra lei e Alice ha scelto Daphne, ma ha fatto bene?
Ammetto che all'inizio pensavo a un fastidiosissimo triangolo amoroso, ma è stato solo un attimo perchè in realtà Ben sa quello che vuole e lo dimostra in più di un'occasione. Non si sente mai in bilico tra due donne, lui sa chi scegliere sempre e comunque e questo gli fa onore nonostante compia qualche scivolata dovuta alla propria insicurezza e allo sbaglio di non esternare ciò che prova.
Grazie a un orologio speciale riuscirà a comprendere meglio se stesso e anche sua moglie.

                                   

La vita matrimoniale non è affatto facile inutile negarlo e nella mia ignoranza visto che non sono sposata, posso dire che il dialogo è essenziale. Quando cominica a mancare, manca in realtà praticamente tutto. Era quello che stava succedendo alla nostra coppia protagonista, Ben era diventato troppo chiuso su certi argomenti per lui delicati e questo l'ha fatto allontanare da Daphne, non l'ha fatto di proposito ovviamente, ma ha pesantemente influito sul loro legame compromettendo ogni cosa.
Questa storia ci insegna che gli errori si pagano, ma che dobbiamo essere in grado di ammetterli per superare le difficoltà perchè se davvero crediamo in qualcosa, non bisogna arrendersi ma provarci per non avere mai rimpianti. Ben stava lentamente vedendo scivolare via la sua esistenza e non solo per Daphne, ma tutta la sua vita per parole non dette, sentimenti non esternati e solo quando si rende conto di sbagliare allora torna indietro per riportare la sua vita su una rotta diversa.
Mi è piaciuta molto perchè apparentemente una storia d'amore nasconde in realtà molti spunti di riflessione. Si parla di accettazione di se stessi, della difficoltà a parlare dei propri sentimenti e di quanto sia fondamentale ed essenziale il confronto. Inoltre è anche un buon monito per ricordarci che nessuno riesce ad affrontare le difficoltà completamente da solo, è giusto chiedere aiuto, è giusto e bello avere qualcuno accanto che ci supporta e ci fa comprendere la sua vicinanza.
Ho trovato Daphne un personaggio bellissimo, nonostante non possiamo leggere i suoi pov, lei è una donna davvero in gamba e soprattutto convinta di ciò che vuole e chi ama davvero. Mi è piaciuta perchè lei non molla alla prima occasione, ma è sempre presente perchè l'amore che prova per suo marito non sparisce mai.
Ben invece ha svolto un ottimo percorso di crescita, è stato bello vedere come cambiasse soprattutto per se stesso perchè quando non ci piacciamo diventa tutto più difficile. Ha imparato a volersi bene e a fare in modo di tenersi strette le persone giuste.
Una storia da leggere, che consiglio a chi si lascerà travolgere dalla magia del Natale perchè quella esiste ancora, basta solo saperla cercare.


Valutazione 4/5


                                     


                                              

2 commenti:

  1. Ciao^^ Questo romanzo mi aveva incuriosita fin da subito, leggendo la trama, ma la possibilità di un triangolo non mi convince va del tutto a prenderlo. Mi hai tranquillizzato e mi tufferò nella lettura!

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    1. Ciao Serena.
      Tranquilla il triangolo preoccupava anche me ma in realtà è più piuttosto evidente che non c'è nemmeno per un attimo e la storia si legge che è un piacere

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