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giovedì 14 marzo 2024

Rubrica A Book for Two. Recensione: Damsel di Evelyn Skye

Ciao a tutti amici lettori.
Torno dopo un po' di pausa la rubrica A book for two in collaborazione con la mia amica Ely per parlare di una lettura condivisa

Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

La scelta di oggi è un libro che eravamo entrambe curiose di leggere.

Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
Elodie non ha mai desiderato un palazzo sfarzoso o un principe affascinante. Cresciuta nel reame di Inophe, tra carestie e difficoltà, il suo più profondo desiderio è di aiutare il suo popolo a sopravvivere agli inverni. Quindi quando un delegato di un regno ricco e misteriosamente chiuso al resto del mondo arriva con un’offerta di ricchezze sufficienti a salvare Inophe in cambio del suo matrimonio, accetta senza alcuna esitazione. Nello scintillio della sua nuova casa, Aurea, Elodie è rapita dalla bellezza del reame – e da quella del suo promesso sposo, il principe Henry. Ma non appena hanno inizio i rituali per diventare principessa, il dubbio che non tutto sia perfetto come sembra s’insinua nella sua mente, e le prime crepe sull’apparentemente perfetta superficie cominciano a mostrarsi: una giovane donna scompare dalla torre del castello improvvisamente. Una parata di fiaccole si fa strada attraverso le montagne. Compaiono segni lasciati da una misteriosa “V”. Troppo tardi, Elodie scopre che la prosperità di Aurea è stata acquistata a un costo altissimo: ogni stagione del raccolto, il regno sacrifica le sue principesse a un drago affamato. E Elodie è la prossima. Ma le centinaia di donne che nei secoli hanno preceduto Elodie, non sono morte senza combattere. Il loro sangue pulsa di potere e memoria e la loro esperienza è la chiave per la sopravvivenza di Elodie. Costretta a combattere per la vita, questa damigella dovrà usare la sua intelligenza per sconfiggere un drago, scoprire il passato di Aurea e salvare non solo se stessa, ma anche il futuro del suo nuovo regno.

Draghi, principesse guerriere, un principe che è un promesso sposo amabile e gentile, la promessa di cambiare il modo, questi i principali ingredienti di una storia dove nulla è come sembra.
Elodie è stata una bella protagonista, realistica in molti suoi comportamenti, seria e controllata in altri e forte e coraggiosa in altri ancora. Dimostra di possedere tutte le carti in regola non solo per essere una principessa di un intero regno, ma di essere la vera grande eroina della storia.
Il suo personaggio mi è piaciuto molto.
Fin da quando è piccola ha accettato il suo dovere e il destino senza battere ciglio e quando è stata data in sposa a un perfetto sconosciuto non si è mai tirata indietro. Scoprire poi che Henry è un principe bello, gentile e desideroso di prenderla in moglie non ha fatto che consolidare la sua decisione di seguire quella strada già prestabilita.

                               
Le cose però si complicano proprio il giorno della nozze quando si lega a un uomo che in realtà non conosce per niente, le intere credenze di Aurea non sa cosa significano e quando si trova faccia a faccia con un grado sembrerebbe che la sua vita sia stata ormai segnata, ma nessuno ha fatto i conti con la sua ostinazione, con il suo desiderio di lottare per scappare e riprendersi la vita, nessuno immaginava ciò che Elodie sarebbe diventata.
E' una storia ricca di azione, di avventura e anche con un colpo di scena che sinceramente non mi aspettavo e che mi ha spiazzato, ma che ho trovato giusto perchè donava all'intera vicenda quell'equilibri di cui avevo bisogno.
Non abbiamo però soltanto Elodie come voce narrante, ce ne sono altre che sono importanti ai fine della storia e confesso che questa narrazione non mi ha fatto impazzire perchè si passava troppo velocemente da un personaggio all'altro senza darmi il tempo di affezionarmi a quella scena o a quel personaggio.
Secondo me ci sono stati troppi pov e forse avrei preferito a questo punto una narrazione in terza persona che prendesse tutti invece di dividerla ognuno in prima persona.
Pensiero mio ovviamente, appunto mio, poi sicuramente ci sarà qualcun'altro che invece apprezzerà questa scelta che fa sentire il lettore completamente dentro la storia.
Una lettura diversa dalle solite, originale soprattutto per la presenza del drago e di una lingua tutta particolare che leggendo note e biografia autrice scopriamo anche chicche interessanti sulla realizzazione.
Una storia particolare, interessante per i temi trattati che spingono a pensare a quanto una donna possa fare veramente di tutto se lo vuole anche diventare un'eroina.
Una lettura che attrae, che riesce a coinvolgere e che è importante per ricordarci quanto la libertà di ognuno di noi sia fondamentale e non dobbiamo mai lasciarla andare via.
Una storia dove niente è come sembra perchè ciò in cui crediamo può essere stravolto, ma dobbiamo essere in grado di non perdere mai noi stessi.

Valutazione 3/5

                                       

                                                          

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