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giovedì 4 aprile 2024

Recensione: La fanciulla dal cuore di neve di Loputyn

Ciao a tutti amici lettori.
Questa settimana sembra essere volata forse perchè è iniziata con un giorno di festa e con l'ora legale, anche voi avete degli strascichi?
Per fortuna che ci sono le belle letture, come quelle di oggi.

Ringrazio Mondadori Ragazzi per la copia omaggio.


Trama
Una sagoma leggera, appena visibile. 
Il taglialegna si stropicciò gli occhi. 
La figura era reale: una giovane donna, candida e sottile, si ergeva nel mezzo di quel bianco turbinio. 
Si precipitò alla porta e la aprì, lottando contro il vento che di colpo si impossessò della stanza, portando con sé una moltitudine di fiocchi bianchi.

Prima di questa storia non conoscevo la figura yuki-onna nata da un'antica leggenda giapponese e devo dire che l'ho trovata molto interessante.
Sapientemente illustrato, questo è un libro che fin da subito riesce a trasportarti nel profondo della storia regalandoti emozioni intense e profonde.
Ci troviamo in un piccolo villaggio del Giappone, in montagna c'è una casa modesta e accogliente che appartiene a un taglialegna solitario. Senza moglie, nè legami si reca al villaggio soltanto per questioni lavorative apprezzando la sua sola compagnia e stando alla larga da chiunque.
Nessuno sa il perchè preferisce vivere da sola lassù, in realtà non c'è un grande segreto, l'uomo semplicemente preferisce stare da solo, si è sempre trovato bene con se stesso, con gli alberi e la natura ma quest'inverno è diverso. Comincia ad essere malinconico, triste e proprio quando i suoi pensieri non sono stupendi ecco che appare una misteriosa forestiera che chiede riparo.
Il buon taglialegna è pronto a offrirle ospitatalità, nonostante sia curioso sul suo nome, sul motivo per cui si trovava in mezzo alla neve con indosso un kimono così leggero apprezza la sua compagnia più di quella di chiunque ed è felice quando resta in casa sua per più di un giorno.
                                    

La convivenza è fatta di poche parole, di sorrisi e gesti gentili. Il taglialegna ha ormai abbandonato i pensieri tristi, non si sente più solo e apprezza sempre di più la vicinanza di quella giovane misteriosa che pian piano diventa sempre più importante.
Quando l'inverno sta per terminare ecco che però le cose cambiano, la bella fanciulla cambia atteggiamento, stavolta è lei quella ad essere malinconica e lui non sa come aiutarla. Cercando di scoprire qualcosa però arriva una rivelazione che mette in discussione il loro rapporto e il destino già scritto segue il suo corso.
E' una favola malinconica, triste, ma nello stesso tempo ricca di speranza e di sentimento.
Nonostante non sia lunghissima l'ho letta con calma assaporandole ogni parola perchè è una di quelle che apprezzi subito, che ti coinvolge, che ti cattura praticamente da subito.
Le immagini fanno in modo che ti senti in quella casa, avverti il freddo dell'inverno, ma il calore dei due protagonisti ed è sensazione che ti accompgna per buona parte della lettura rendendo palese ogni sentimento contrastante, riuscendo ad essere parte della storia fino in fondo.
Ho letto con attenzione anche le note finali dove è spiegato meglio questa figura e il modo in cui è stata tratta ispirazione per questa favola che sarà sicuramente diversa dalle altre, ma che mi ha regalato tanto. Anche solo visivamente merita, le illustrazioni sono magiche e ti viene voglia di guardarle con calma e attenzione più di una volta.
Se vi piacciono i libri illustrati, se apprezzate le favole e se siete intrigati dalle leggende giapponesi non potete perdervi questa storia il cui finale non è scontato, ma che in certo senso te l'aspetti.

                                                 

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