Recensione: La figlia delle tenebre di Kate Dramis

Buon lunedì amici lettori.

Iniziamo la settimana parlando di romafantasy con il primo libro di una triologia che si prospetta davvero accattivante.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.

Trama

Aya, conosciuta come gli Occhi della Regina Joanna, è una giovane e abile spia che opera all'interno di un ristretto gruppo di eletti. In quanto Visya, possiede un nucleo di potere divino, nel suo caso l'affinità della persuasione, che usa per scongiurare il ritorno delle tenebre. Quando i delicati equilibri con i regni vicini vengono minacciati dal sospetto di una rivolta, Aya è subito in prima linea, ma in un momento di grave pericolo mostra di avere in lei poteri proibiti, che non si vedono riuniti nella stessa persona da ben cinquecento anni. A questo punto sarà obbligata a compiere un lungo viaggio insieme a Will, l'Esecutore della Regina, nonché suo acerrimo nemico fin da quando erano bambini. Lo scopo però non è solo trovare sostegno nella guerra incombente, che assume contorni sempre più oscuri, ma anche scoprire quale sia realmente la natura di Aya: dentro di sé custodisce la luce o l'oscurità? È stata mandata per salvare il suo regno… o per distruggerlo? E dietro l'apparenza da duro cosa nasconde davvero Will?

Piccolo appunto lo faccio per quest'edizione davvero bella. Penso che questo genere di libri abbia sempre bisogno di mappe, di cura nei dettagli perché così completa l'insieme dandogli un valore aggiunto.

Ammetto che l'inizio l'ho trovato un po' confusionario e ho fatto fatica a entrare nella storia perchè ci sono state troppo poche spiegazioni e poi troppe per capire bene la divisione dei personaggi e l'intera ambientazione, avrei preferito una spiegazione più semplice invece di questo caos.

Non posso più dire che non leggo fantasy perchè da quando ho aperto il blog ne ho letti davvero tanti, eppure resta sempre questo mio difetto di preferire in questo genere di libri un prologo riassuntivo che mi avrebbe evitato tanta confusione.

Problema mio ovviamente, quindi se sorvoliamo su questo dettaglio puramente personale possiamo dire che la storia presegue su binari decisamente ricchi di avventura, di azione e di colpi di scena.

                                

Aya è una protagonista che mi è piaciuta molto. La sua intraprendenza, la sua voglia di rivalsa, il senso di giustizia e il desiderio di fare la cosa giusta la fanno essere un personaggio di degno rispetto.

Sfruttando i suoi doni vuole sempre svolgere al mio il suo lavoro e possiamo dire che sia una spia molto in gamba capace di ribaltare le situazioni a suo vantaggio.

La prima parte del libro quella che io ho reputato non interessante lascia il passo a quella che a mio parere diventa molto intrigante a partire dal viaggio che Aya è costretta a fare con Will.

Se vi state chiedendo chi è il co protagonista di questa storia vi assicuro che non è quello che sembra.

Will fin dall'inzio ci viene mostrato come una persona di poche parole, un nemico per Aya che lo sopporta praticamente da sempre eppure essenziale per la riuscita della missione.

Will è un personaggio ricco di sfaccettature, quando pensi di averlo capito ecco che tutto si ribalta, tutto assume un significato diverso e in questo caso l'effetto sorpresa è stato reso ancora più evidente dalla mancanza del suo punto di vista che invece avrebbe chiarito molti punti abbastanza in fretta.

L'autrice è stata brava a tracciare l'inizio di qualcosa di molto grande che si prospetta davvero interessante, inutile dire che ci sono ancora molte cose senza risposta e tante cose ancora da chiarire, il capitolo finale ne è una prova lampante, tuttavia sono soddisfatta per come si è concluso riuscendo almeno a sistemare alcune cose lasciate in sospeso e ricordandoci sempre che niente è come sembra.

L'evoluzione di Aya è la cosa che ho apprezzato di più. All'inizio la vediamo come una persona sicuramente forte e determinata, ma alla quale manca qualcosa e scopriamo nel corso delle pagine di cosa avverte la diversità.

Potrebbe apparire scontato, ma in realtà la trama è ben intrecciata e svela segreti andando a incastrare tutto alla perfezione rispondendo anche a domande inespresse che donano chiarezza e riescono a sistemare le cose.

Un primo capitolo davvero entusiasmante arricchito da segreti svelti, colpi di scena inaspettati e misteri da risolvere.

E l'amore? C'è anche quello anche se non è la parte più importante della storia sebbene sia necessaria per comprendere tante cose e per capire esattamente il motivo per cui tante cose sono state fatte e tante azioni sono state intraprese. Sono criptica? Forse sì, ma non posso svelarvi altro o rischierei di rovinare quella che per me è stata una sorpresa, posso solo dirvi che ho apprezzato tanto e che tutto va esattamente come deve essere. Diciamo che fin dall'inizio qualcosa si intuiva, ma in questo caso la sorpresa è stata ben accetta e mi è piaciuta davvero tantissimo perchè rende chiara l'idea di come un legame sia vero e autentico quando il tuo cuore sa riconoscerlo.

Valutazione 3/5