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venerdì 31 maggio 2024

Recensione: L'arte di andare in pezzi di Paul Acampora

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro particolre che mi ha incuriosita da subito.

Ringrazio Giralangolo per la copia omaggio.



Trama
Quando la vita ti manda al tappeto, e rimettere insieme i pezzi sembra impossibile, l’unica cosa che conta sono i veri amici.
Oscar, Riley e Noah frequentano la stessa scuola, ma non potrebbero essere più diversi. Oscar è la star della squadra di football, popolare e ammirato da compagni e professori, Riley ha sempre la risposta pronta ma non riesce ad ambientarsi nella minuscola città di West Beacon, mentre Noah è un ragazzo minuto, con un passato da homeschooler e una passione per l’arte e la ceramica. Qualcosa, però, li accomuna. Tutti e tre sono stati segnati da eventi che hanno mandato in frantumi le loro sicurezze: Oscar ha da poco perso la sorella minore a causa del cancro, Riley e la madre sono scappate da Philadelphia dopo aver subito una rapina, e Noah sta cercando di limitare i danni della burrascosa separazione dei suoi genitori. Ognuno di loro cerca di riaggiustare la propria vita, trovando nell’amicizia e nelle lezioni di modellaggio dell’argilla il modo giusto per esprimersi e prendersi cura l’uno dell’altro. Alcune delle loro ferite, probabilmente, non guariranno mai, e ciò che è andato in pezzi non sarà possibile ricostruirlo, ma va bene così.
Tra risate e lacrime, anomale preghiere e cori da stadio, Oscar, Riley e Noah sapranno far risplendere ogni ammaccatura, grazie alla loro profonda, solida amicizia.

I libri per ragazzi, che belli che sono!
Con poche pagine, con piccoli grandi personaggi riescono sempre a trasmettere tantissimo, a regalarti vere emozioni, a donarti quella gioia e quelle riflessioni di cui non potresti mai farne a meno.
Qui ci troviamo di fronte a tre personaggi diversi quindi ci sono tre pov e confesso che inizialmente avevo paura si creasse confusione, ma in verità l'autore è stato molto bravo a delinare una storia così ben intrecciata da far venire voglia di conoscere i pensieri di tutti e tre mantenendo sempre la stessa attenzione.
Oscar, Riley e Noah sono tre persone molte diverse che, come dicono loro stessi, si sono trovati. Io sono sempre dell'idea che soltanto chi vive un determinato periodo della propria vita possa comprendere l'altro perchè alcune volte si immagina soltanto ciò che si prova, ma quando non sai cosa si prova davvero è difficile capirlo davvero.
Oscar è molto triste da quando sua sorella è morta e porta questo senso di malinconia anche a scuola.
Noah si sente giù di morale da quando i genitori si sono separati ed è costretto a vivere in una famiglia non più unita.
Riley invece ha rivoluzionato la sua vita quando sua madre l'ha portata in un'altra città dopo essere stata vittima di una rapina.
Tre situazioni diverse, tre storie completamente differenti che però sono accumunate da un'unico desiderio: voltare pagina.

                         
Mi è piaciuto molto come lentamente le storie di questi tre ragazzi si intrecciassero e come tre persone apparentemente lontane diventassero così amiche.
Il legame che si crea loro e che nasce quasi per caso finisce per diventare qualcosa di reale, di vero e di così genuino che è impossibile non fare il tifo per loro.
E' un libro che punta proprio su questo, sul valore dell'amicizia e ci ricorda che nessuno riesce a superare le proprie paure, i propri traumi da soli. Ci insegna che chiedere aiuto non è una debolezza e che farsi aiutare da qualcuno che ci comprene e che può capirci ci farà sentire meno soli.
Forse certi dolori non spariranno facilmente, altri ci mettereanno più tempo ad essere superati, ma quando si intraprende la strada verso la serenità, si comincia a pensare sotto un'altra prospettiva e tutto appare più luminoso.
Trovo che il titolo e anche la cover siano molto significativi per questa storia e ve ne accorgerete nel corso della lettura.
E' una di quelle storie che sembrano leggere e spiritose eppure pur conservando questi valori mostrano anche argomenti tosti e delicati riuscendo ad attirare il lettore e a portarlo alla riflessione.
Confesso che tra queste pagine ho riso, ma mi sono anche emozionata esattamente come succede nella vita di tutti i giorni perchè non c'è mai sempre l'allegria, la vita è piena di momenti di tristezza, di rabbia, di infelicità e bisogna accettare tutto quello che viene con la massima calma per non andare in pezzi.
Succede che a volte possiamo crollare e quei pezzi non torneranno mai intatti come prima, ma posso sistemarsi, possiamo guardare le cose da una prospettiva diversa e alzarsi per percorrere la strada con un'armatura diversa. Possiamo guardare il mondo rallegrandoci delle piccole cose, possiamo fare tutto, bisogna solo scegliere e qualsiasi scelta decidiamo di percorrere basta farla con la consapevolezza che la serenità esiste: basta solo trovarla.

Valutazione 4/5

                                   

                                               

“La mia recensione è stata selezionata dal "Read a book day" di Twinkl (www.twinkl.it) per promuovere la lettura tra bambini e ragazzi. Per saperne di più visita il loro blog 

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